Le Tre Rocce di Albano di Lucania

Il percorso comincia all'interno del centro abitato di Albano di Lucania per poi portare subito ad un sentiero contadino (già difficoltoso in caso di ghiaccio e neve). Durante la fase iniziale si possono ammirare le abitazioni e le strutture contadine sia antiche che più recenti ed, ovviamente, tutto il panorama dell'Appennino Lucano e della valle del fiume Basento. Giunti all'incrocio con la strada provinciale 16 inizieranno le difficoltà. Per raggiungere la "Rocchë du Palòmmë" sarà infatti necessario muoversi con cautela su un terreno abbastanza sconnesso e pieno zeppo di rovi (cercheremo di intervenire nuovamente con i giusti attrezzi). Anche qui è facile ammirare antiche costruzioni (un trullo ed una fontana di pietra) ormai "impossessate" dalla Natura. Giunti alla prima delle tre rocce sarà possibile, con tutte le precauzioni possibili, raggiungere l'apice ed ammirare lo spettacolo della natura (Dolomiti Lucane, strapiombo sulla Val Basento, Volturino ed il paesaggio estremamente selvaggio di Albano di Lucania). Per raggiungere la "Sedia del Diavolo" bisogna davvero compiere una sorta di arrampicata tra gli alberi e le rocce e, raggiunto il traliccio della corrente elettrica, il percorso diventerà estremamente (relativamente) più semplice. Da qui bisognerà fare solo attenzione ad alcuni rovi (che abbiamo iniziato a spostare) perché il percorso sarà, come già detto, molto più lineare. Giunti al monolite della "Rocchë du Cappiddë o Rocca del Cappello" sarà possibile immergersi con il corpo e con lo spirito in un mondo di rituali e magia ed in ciò che solo i nostri antenati potrebbero spiegarci. Da qui sarà necessario affrontare un dislivello positivo non indifferente (circa 350 metri) fino al "Sentiero del Nibbio Reale" dove sarà quasi sicuramente possibile osservare questi meravigliosi rapaci in volo. Con altri 50 metri di dislivello il percorso ad anello potrà essere finalmente chiuso.