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Le Rive di S. Pietro

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Trail stats

Distance
5.27 mi
Elevation gain
860 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
860 ft
Max elevation
1,396 ft
TrailRank 
34
Min elevation
820 ft
Trail type
Loop
Time
2 hours 44 minutes
Coordinates
1478
Uploaded
February 12, 2024
Recorded
March 2022
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near Tarzo, Veneto (Italia)

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Itinerary description

Tarzo - 1051 - Rive di S. Pietro – Chiesa di S. Pietro – Le Polse – sentiero 1051 – Reseretta – sentiero 1051 – Parè – Arfanta – Resera - 1051B - Tarzo

Un piacevole anello in contesto collinare attraverso le Rive di S. Pietro e i borghi di Reseretta, Arfanta e Resera. Dalla Piazza IV Novembre di Tarzo, nei pressi del monumento ai caduti, ci si incammina su Villaggio Armando Diaz per poche decine di metri, salvo svoltare a sinistra su Via Filippini. Al termine della strada privata ci si immette a sinistra su stradina erbosa delimitata da una sbarra in legno. Giunti così nel bosco comunale, si sale su sentiero che si stacca sulla destra (staccionata e gradoni). Effettuate alcune svolte tra i castagni, su tracciato ben marcato, ci si alza di quota al margine della costa (panorama) e si mantiene la destra fino a giungere ad un quadrivio. A destra la strada che proviene dalla Riva del Mus, dritto il sentiero che porta alla cima del Col Crosetta. Ignorate queste deviazioni si prosegue a sinistra in direzione sud ovest continuando in un dolce saliscendi tra le Rive di S. Pietro. Superata casa Morandin, ad appena 1 km dalla partenza, si giunge ad una nuova intersezione. Qui deviamo opportunamente a sinistra per andare a visitare la graziosa chiesetta di S. Pietro, già visibile a 200 m di distanza sul colle in posizione panoramica. Ritornati sui propri passi, si prosegue la direzione del sentiero 1051 abbandonata in precedenza. Dopo una breve passaggio in discesa (agevolato da gradoni e corrimano) si giunge ad una casa di campagna in località Le Polse. Verso ovest la vista è caratterizzata dalla parete rocciosa del Col Parè. Qui si mantiene la destra costeggiando i vigneti. Rientrati nel bosco si scende dolcemente fino a lambire loc. Reseretta. Si aggira quindi il confine di una bella proprietà in stile provenzale affiancando il corso del Rio Parè fino al bivio per Prapian. Qui teniamo la destra in direzione Arfanta, superando il ponte sul torrente e giungendo così ad un gruppo di case, la prima delle quali presenta un bel capitello inserito nel muro. All’altezza del tornante successivo, si svolta a destra su sterrata che in breve ci porterà in località Parè, tra terrazzamenti a vigneti. Seguiamo la strada asfaltata in moderata salita superando la grande abitazione gialla a fasce rosse orizzontali (ora Centro Culturale Ashram Solare) che caratterizzavano i possedimenti dell’industriale Franco Marinotti, concesse in mezzadria ai contadini locali. Proseguendo sul margine, tra cipressi e vigneti, si giunge in località Arfanta di Tarzo. In lontananza, a sinistra, si scorge il Monte Mondragon. Superato il ristorante da Tullio si svolta a destra affiancando il cimitero ed entrando nel cortile dell’Azienda Agricola Col Parè. Subito dopo, nei pressi di un grande noce, si svolta a sinistra salendo sulla riva retrostante fino a ricongiungersi con la SP152. Superata la curva si giunge ad un valico scavato tra pareti rocciose, dove è ubicato l’ottocentesco capitello dedicato a S. Antonio da Padova (panchina). Tralasciando le indicazioni del 1051 che ci porterebbero su sentiero ora inagibile, deviamo poco oltre il dosso su tratturo di campagna che scende a sinistra, antico tratto di collegamento con il paese di Resera, che raggiungeremo ignorando qualsiasi deviazione laterale. Entrati in paese incontriamo l’antica chiesa di S. Andrea, popolarmente attribuita a S. Rocco, che custodisce affreschi quattrocenteschi. Superata la trattoria Da Carlo si torna sulla provinciale che di lì a breve offrirà viste sulla Vallata e i Laghi di Revine. Dopo 500 m, all’ingresso di una villa privata, troviamo il capitello intitolato alla Madonna della Rosa. Recentemente ristrutturato dall’artista Gabriele Cattarin, è uno dei più antichi della zona. Superato un secondo capitello si costeggiano i prati di Pian di Reseretta. Dopo 1,5 km da Resera, deviamo a destra su strada in leggera salita. Tralasciando i rami laterali si supera il dosso e si scende su largo sentiero (1051B) in prossimità della Riva del Mus. Attraversata Via del Boschetto si imbocca Via Valmus che ci porterà a completare l’anello.

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