Le Piccole Dolomiti di Frascineto e la Madonna di Lassù ad anello (Massiccio del Pollino)

Le PICCOLE DOLOMITI di FRASCINETO e la MADONNA di LASSÙ ad anello.

Percorso:
Eianina (dal Campetto di Bocce a 461 m s.l.m.) - Commenda di Malta - Rifugio della Giumenta (987 m) - Canale di Fineta - Madonna di Lassù (850 m circa) - Commenda di Malta - Frascineto - Eianina.

Parco nazionale del Pollino.
Frascineto (CS).

Rifornimento idrico: presente fontanella di acqua potabile alla partenza presso il campetto di Bocce di Eianina.

Escursione assolutamente SCONSIGLIATA IN ESTATE !!! Figuratevi che già Domenica 26 Marzo 2023 ho fatto il tragitto con maglietta a maniche corte...

Il percorso escursionistico è segnato con segnavia bianchi e rossi.

Fantastica escursione per splendidi panorami sulla Catena del Pollino circondati dalle meravigliose conformazioni rocciose delle Piccole Dolomiti di Frascineto.

Si parte dal Campetto di Bocce di Eianina, seguire la stradina (in leggera salita) con fondo in cemento per circa 300 m, dopodiché girare a sinistra e prendere la carrareccia. Dopo circa 200 m avete 2 opzioni: o come nella mia traccia proseguite sulla carrareccia per circa 150 m e poi girate a sinistra seguendo il sentiero segnato che entra nella pineta, (se andate oltre come ho fatto io dopo circa 30 m arrivate al serbatoio dell'acqua potabile di Eianina e poi dovete ritornare indietro) o potete tagliare in irta salita con fondo pietroso ed evitando la pineta (questa alternativa è segnata anche sulle mappe openstreetmap e opentopomap) comunque i due percorsi come potete vedere anche dalle mappe dopo un breve tratto si ricongiungono.
Continuate a seguire i segnavia fino al rifugio della Giumenta, qui la mia traccia segna qualche fuoripista perchè ho aggirato una mandria di mucche che erano in prossimità del rifugio. Voi potete continuare sul sentiero (prima del rifugio) e sulla carrareccia (dopo il rifugio).
Circa 350 m dopo il rifugio ho abbandonato nuovamente la carrareccia a scopo esplorativo, consiglio invece di proseguire su quest'ultima la quale percorsi circa 700 m si ricongiunge alla mia traccia.
Dal rifugio si percorrono circa 3km su carrareccia / stradina in discesa dopodiché in una curva a destra la si abbandona prendendo sulla sinistra un sentiero in salita (di circa 300 m e segnato con i segnavia bianchi e rossi) che inizialmente attraversa una pineta e conduce ai ruderi del Santuario della Madonna di Lassù praticamente costruito in una parete rocciosa. A fianco del santuario c'è una piccola grotta dove all'esterno c'è una panchina in legno con vista panoramica e all'interno un tavolo e due panche in legno che probabilmente fungono da altarino.
In prossimità della Madonna di Lassù la mia traccia segna delle abbondanti linee di sfasamento per la perdita del segnale GPS all'interno del santuario e della grotta. Prima di entrare ho dimenticato di mettere in pausa la registrazione della traccia, quindi consiglio di farlo quando si è ancora all'esterno.
L'ultimo tratto del sentiero prima di arrivare alla Madonna di Lassù è un pò insidioso per via della vegetazione ma piano piano si riesce comunque ad avanzare.
Dalla Madonna di Lassù si ritorna indietro sullo stesso sentiero dell'andata fino a raggiungere nuovamente la stradina principale.
Proseguendo per circa 1,3 km si arriva in prossimità della Grotta del Pozzo raggiungibile prendendo un sentiero sulla sinistra della stradina che dopo circa 100 m conduce ad essa. Io non mi sono recato a visitarla in quanto il terreno è proprietà privata (specificato con dei cartelli) e all'ingresso del sentiero ci sono dei chiari segnali che vietano l'accesso se non espressamente autorizzati.
Da questo punto a circa 40 m in una curva a destra si abbandona la stradina uscendo sulla sinistra (questo tratto è segnato anche sulle mappe openstreetmap e opentopomap) e tagliando in un campo di olivi e di graziosi asfodeli quest'ultimi trovati fioriti, in piano per circa 260 m fino ad arrivare ad un bivio, qui si svolta a sinistra prendendo una carrareccia che costeggia una bella pineta (ai piedi delle Piccole Dolomiti da questo punto visibili) per circa 650 m prima di raggiungere la strada asfaltata la quale dopo circa 250 m ci condurrà nuovamente al campetto di Bocce di Eianina chiudendo quindi il bellissimo anello.

EREMO / SANTUARIO della MADONNA di LASSÙ

I ruderi del santuario della Madonna degli Aramei o delle Armi, meglio conosciuto come santuario della Madonna di Lassù o Shën Mëria Këtje Lartë, dall'idioma albanese ancora in uso tra la minoranza etnica locale, si trovano a nord-ovest dell'abitato di Ejanina e a nord di Frascineto.

Il santuario, risalente al X-XI secolo, è incavato tra le rocce del Timpone del Corvo ad una altitudine di 850 metri.

Originariamente, tra le mura dell'edificio, vi erano una serie di celle utilizzate come asceteri dai monaci basiliani del monastero di San Pietro dove si ritiravano in penitenza o per dedicarsi alla vita contemplativa.

Nella seconda domenica successiva alla Pasqua, i fedeli di Frascineto e di Ejanina sono soliti recarsi per spirito votivo in questo luogo.