Le perle dei Monti Pizi: Pietra Cernaia (1785), Monte Secine (1883) e Sperone q.1794

Stratosferica escursione in questo angolo di Majella meridionale, dove la natura ha piazzato una bellissima montagna calcarea dolomitica (Pietra Cernaia, 1785 m., raggiungibile tramite vecchio sentiero molto impegnativo ed esposto, bandiere sbiadite giallo-rosse) e svariati altri speroni (chiamati "le Penne"; sono salito su quello q.1794 per bosco e infine ripido canalino erboso). Escursione impreziosita anche dalla salita sul panoramicissimo Monte Secine (1883 m.). Indubbiamente sono monti dove tornerò, ci sta molto da esplorare e sono davvero bellissimi.

Avvertenze:
1) il sentiero che sale nel bosco fino in cresta alla Pietra Cernaia non è manutenuto (anzi, proprio non è più censito nè menzionato sulle nuove cartine) e i vecchi sbiaditi segni giallo-rossi vanno cercati ed individuati, a volte agevolmente a volte no
2) arrivati in cresta si gira a sinistra (direzione SW) e non appena termina il bosco la cresta diventa stretta ed esposta. Il primo tratto chiave è molto esposto da entrambi i lati e si può superare aggirando una placca sulla destra, gli appigli sono marci e la cengia erbosa dove poggiare i piedi non è strettissima ma un errore significherebbe la fine. Si può altresì superare la suddetta placca salendoci (I) con molta attenzione, la roccia qui è ottima ma scarseggiano gli appigli. Insomma, molta attenzione
3) lo sperone di q.1794, a sud-est della Pietra Cernaia, può essere salito in modo escursionistico salendo nel bosco dalla sella dove si intersecano i sentieri M2 ed N4. Terminato il bosco la via più agevole per raggiungere la cima è un canalino erboso ripido ma ben scalettato, come da traccia

Si consiglia di percorrere questa cresta interamente SOLO con persone che la conoscono bene e che hanno le adeguate competenze, mentre si consiglia di percorrerla fino alla q.1780 (vedi waypoint) soltanto con le giuste motivazioni, la giusta esperienza ed accortezza