Le Cime di Romecchio nel Parco del Frignano

Da Sant’AnnaPelago si imbocca la SP324 per Passo delle Radici. Subito fuori dal paese si devia a sinistra per gli impianti di risalita, ancora inattivi nel 2021. Si procede a diritto per via Casa Cattoia e poi per via Casa Tenente fino ad arrivare ad una strada sterrata dove si parcheggia l’auto. Il percorso inizia da qui dove si prende la dismessa pista da sci, caratterizzata da una forte pendenza, e si giunge alla stazione di arrivo degli impianti di risalita di Poggio Scorzatello (Quando funzionerà la seggiovia, è consigliabile utilizzarla!). Da Poggio Scorzatello si procede a diritto su di un tratto di falso piano e si arriva ad un quadrivio: si svolta a sinistra per la strada forestale la Guardia. Questo percorso si svolge all’ombra di un bellissimo bosco di faggi. A circa metà percorso si arriva al monumento delle cinque partigiane uccise dai tedeschi, dove si può fare una sosta presso l’area attrezzata. Si prosegue successivamente sempre sulla strada forestale arrivando alla Bassa del Saltello. Alla Bassa si imbocca sulla sinistra il sentiero CAI 00, ben segnalato, e si arriva, dopo un’impegnativa salita, al Monte Romecchio (1702 m). Si scende alla Basserella (1626 m) per risalire di nuovo sul CAI 00: attenzione perché il sentiero è molto stretto e al disotto la montagna presenta una forte pendenza! Si lascia il CAI 00 per salire alle Cime di Romecchio che si innalzano quasi simmetriche una di fronte all’altra. In questo trekking si sale sino alla sommità della cima con la croce commemorativa la morte, il 2 Febbraio del 2006, di una 36enne peruviana. Questa cima si eleva (1786 m) con un notevole salto verticale sui sottostanti Lagacci della Porticciola, e da essa si gode di un vasto e sgombro panorama: in particolare merita di essere ricordata l’imponente veduta di scorcio sulla Cima dell’Omo. Dopo una sosta si ripercorre a ritroso il percorso dell’andata per ritornare alla macchina.
Il percorso dura quasi 5 ore, è adatto a persone con un minimo di allenamento, va affrontato con l'opportuna attrezzatura (scarponi, zaino e bastoncini). Lungo la strada forestale la Guardia si trova un fontanile con ottima acqua potabile.