Lanzarote: Caldera de la Rilla

Parking Santa Catalina - Montaña de Los Rodeos – Caldera de la Rilla (389 m)

Questa remunerativa escursione rappresenta la variante più semplice per visitare la singolare Caldera de la Rilla, il secondo vulcano ad inaugurare il ciclo eruttivo del 1730, i cui lapilli hanno in gran parte determinato il paesaggio vinicolo di La Geria. Guidando lungo la LZ-56 in direzione Mancha Blanca, poco prima dell’abitato di Tinguaton, si svolta a sinistra in prossimità della Montaña de la Tabaiba. A margine dell’ampio piazzale si imbocca la strada sterrata che costeggia i fianchi di Montaña Corujo, fino ad un’area di parcheggio denominata Parking Santa Catalina. Oltrepassata la sbarra si prosegue a piedi in direzione sud, per circa 1 km, con andamento perlopiù rettilineo. Giunti ai piedi della Montaña Los Rodeos, teniamo la destra proseguendo sulla comoda carrareccia. Dopo altri 700 metri, ci troviamo di fronte ad un secondo bivio. La traccia di sinistra, che seguiremo, si porta gradualmente sulla dorsale che congiunge le due elevazioni, mentre quella di destra rappresenta la naturale opzione di rientro per aggirare la Caldera de la Rilla. Giunti al culmine della panoramica spalla, lasciandosi alle spalle le dolci ondulazioni della Montaña del Rodeo, si prosegue in direzione sud su traccia ben marcata. Calando leggermente si raggiunge la base del vulcano, da cui iniziare, in senso orario, l’avvicinamento al cono. Percorrendo il sentiero, ricoperto di ghiaino nero e costeggiato da arbusti e ginestre, ben preso si farà sempre più evidente la Montaña del Señalo, con i suoi rossi accesi. Raggiunto il lato ovest ci si porta comodamente sull'orlo del cratere, da cui ammirare l'inquietante fondo convesso. Da qui, su sentiero sempre evidente, si va a completare buona parte del periplo fino a imboccare nuovamente la pista battuta sotto elevata che ci riporterà al bivio incontrato in precedenza. Da qui a ritroso fino al punto di partenza.

NOTA: giunti ai piedi della prima elevazione, la Montaña de Los Rodeos, si consiglia di aggirarla in senso orario, così da compiere un anello completo senza intersecare più volte lo stesso punto.