Langhe di Ceva - Sale delle Langhe - Anello di Sale
near Sale delle Langhe, Piemonte (Italia)
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Itinerary description
ANELLO DI SALE
INTRODUZIONE
Del passato il paese conserva un piccolo nucleo storico, dove spiccano il palazzo del Comune, la parrocchiale di Maria Vergine Assunta e la cappella di San Lorenzo.
La bellezza del paese è determinata anche dal fatto che si adagia in una conca verdeggiante e boscosa, adatta a lunghe passeggiate.
In alto, sulla collina lungo la strada Pedaggera, sorge la piccola frazione di Arbi, dove si trova un piccolo castello in stile scozzese detto “Castello Rosso“.
Sull’origine del suo nome sono plausibili due ipotesi: la prima è riferita alla “strada dei sale” che dalla Liguria si inerpicava verso il Piemonte; la seconda è da ricercare nell’etimo longobardo “sala” che significa grotta, stanza e anche villaggio.
La presenza dei romani è testimoniata da una lapide che ricorda le origini del paese.
Attorno all’anno Mille venne eretto un possente castello per difendere il borgo dalle frequenti incursioni.
Dal 1948 il comune è stato “sdoppiato” tra Sale Langhe e Sale San Giovanni, che sorge più in alto.
Lungo il percorso si incontrano tutti i più tipici paesaggi della Langa sud-occidentale: prati,
coltivi, filari di pioppi, cedui di castagno, borghi arroccati e ampi crinali da cui lo sguardo
spazia libero. Il percorso culmina nel balcone panoramico del Castello di Sale, da dove
le colline digradano verso la pianura e sfumano verso le Alpi. Dal punto di vista naturalistico, riveste un particolare interesse l’Arboreto Prandi, un “museo vivente” di piante autoctone e rarità botaniche da tutto il mondo collezionate dal signor Prandi e oggi
patrimonio della comunità. Notevole la Pieve di San Giovanni Battista, antica chiesa cimiteriale in stile romanico lombardo del X secolo, prima parrocchia della comunità di Sale costruita su di un preesistente tempio pagano. Poco distante, alcuni pannelli
illustrano le caratteristiche delle principali piante officinali, risorsa del territorio di recente valorizzazione.
PERCORSO
Si risale Via Roma a destra oltrepassando la parrocchiale e il municipio. Ignorato il bivio per Camerana, dopo pochi metri si imbocca uno sterrato che costeggia il Rio del Frerel
e porta sulla stradina per Liretto/Arboreto.
Ci si immette poi su una sterrata da cui si raggiungono localitàSchioda e l’Arboreto Prandi. Seguendo le indicazioni, si risale la sterratafino alla cascina Prandi, da dove si continua in salita fino alla sommità del crinale, dove si svolta a sinistra (percorso Natural-Mente) prima in discesa, quindi su sterrata in salita fino alla Località Poggio, da dove si prosegue sulla destra in direzione “Piramide”. Raggiunta la Provinciale 149, la si imbocca
a sinistra fino a un evidente bivio sulla destra (località Conti) che immette su di una sterrata panoramica in piacevole in saliscendi. Nei pressi di un Pilone Votivo, sormontato da salice solitario, si imbocca il tratturo erboso sulla sinistra. L’itinerario costeggia coltivi fino a raggiungere una borgata: si procede a sinistra in discesa sull’asfalto per pochi metri, fino a imboccare sulla destra una sterrata in piano che costeggia una recente casa
in pietra con tetto in coppi e porticato. Si scende attraverso boschi di latifoglie lungo coltivi e prati fino a raggiungere il Rio Canile. Lo si attraversa e si risale il versante lungo prati e coltivi fino a un bivio, dove si imbocca la diramazione di sinistra in piano, che conduce dopo meno di un chilometro a un vasto incrocio nei pressi della Pieve di San Giovanni Battista. Si attraversa la Provinciale per raggiungere il castello dei marchesi Incisa di Camerana. Da qui si percorre la stradina in discesa che attraversa il borgo medievale e immette su una asfaltata che si imbocca procedendo verso destra. Si incontra la Strada Provinciale n.149 e la si percorre per poche centinaia di metri, per procedere su sterrata in prossimità del primo tornante che si incontra.
Il Sentiero conduce di nuovo sulla Strada Provinciale n.149 per tornare al punto di partenza e chiudere l'anello.
BUON CAMMINO
INTRODUZIONE
Del passato il paese conserva un piccolo nucleo storico, dove spiccano il palazzo del Comune, la parrocchiale di Maria Vergine Assunta e la cappella di San Lorenzo.
La bellezza del paese è determinata anche dal fatto che si adagia in una conca verdeggiante e boscosa, adatta a lunghe passeggiate.
In alto, sulla collina lungo la strada Pedaggera, sorge la piccola frazione di Arbi, dove si trova un piccolo castello in stile scozzese detto “Castello Rosso“.
Sull’origine del suo nome sono plausibili due ipotesi: la prima è riferita alla “strada dei sale” che dalla Liguria si inerpicava verso il Piemonte; la seconda è da ricercare nell’etimo longobardo “sala” che significa grotta, stanza e anche villaggio.
La presenza dei romani è testimoniata da una lapide che ricorda le origini del paese.
Attorno all’anno Mille venne eretto un possente castello per difendere il borgo dalle frequenti incursioni.
Dal 1948 il comune è stato “sdoppiato” tra Sale Langhe e Sale San Giovanni, che sorge più in alto.
Lungo il percorso si incontrano tutti i più tipici paesaggi della Langa sud-occidentale: prati,
coltivi, filari di pioppi, cedui di castagno, borghi arroccati e ampi crinali da cui lo sguardo
spazia libero. Il percorso culmina nel balcone panoramico del Castello di Sale, da dove
le colline digradano verso la pianura e sfumano verso le Alpi. Dal punto di vista naturalistico, riveste un particolare interesse l’Arboreto Prandi, un “museo vivente” di piante autoctone e rarità botaniche da tutto il mondo collezionate dal signor Prandi e oggi
patrimonio della comunità. Notevole la Pieve di San Giovanni Battista, antica chiesa cimiteriale in stile romanico lombardo del X secolo, prima parrocchia della comunità di Sale costruita su di un preesistente tempio pagano. Poco distante, alcuni pannelli
illustrano le caratteristiche delle principali piante officinali, risorsa del territorio di recente valorizzazione.
PERCORSO
Si risale Via Roma a destra oltrepassando la parrocchiale e il municipio. Ignorato il bivio per Camerana, dopo pochi metri si imbocca uno sterrato che costeggia il Rio del Frerel
e porta sulla stradina per Liretto/Arboreto.
Ci si immette poi su una sterrata da cui si raggiungono localitàSchioda e l’Arboreto Prandi. Seguendo le indicazioni, si risale la sterratafino alla cascina Prandi, da dove si continua in salita fino alla sommità del crinale, dove si svolta a sinistra (percorso Natural-Mente) prima in discesa, quindi su sterrata in salita fino alla Località Poggio, da dove si prosegue sulla destra in direzione “Piramide”. Raggiunta la Provinciale 149, la si imbocca
a sinistra fino a un evidente bivio sulla destra (località Conti) che immette su di una sterrata panoramica in piacevole in saliscendi. Nei pressi di un Pilone Votivo, sormontato da salice solitario, si imbocca il tratturo erboso sulla sinistra. L’itinerario costeggia coltivi fino a raggiungere una borgata: si procede a sinistra in discesa sull’asfalto per pochi metri, fino a imboccare sulla destra una sterrata in piano che costeggia una recente casa
in pietra con tetto in coppi e porticato. Si scende attraverso boschi di latifoglie lungo coltivi e prati fino a raggiungere il Rio Canile. Lo si attraversa e si risale il versante lungo prati e coltivi fino a un bivio, dove si imbocca la diramazione di sinistra in piano, che conduce dopo meno di un chilometro a un vasto incrocio nei pressi della Pieve di San Giovanni Battista. Si attraversa la Provinciale per raggiungere il castello dei marchesi Incisa di Camerana. Da qui si percorre la stradina in discesa che attraversa il borgo medievale e immette su una asfaltata che si imbocca procedendo verso destra. Si incontra la Strada Provinciale n.149 e la si percorre per poche centinaia di metri, per procedere su sterrata in prossimità del primo tornante che si incontra.
Il Sentiero conduce di nuovo sulla Strada Provinciale n.149 per tornare al punto di partenza e chiudere l'anello.
BUON CAMMINO
Waypoints
Comments (3)
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Nonostante questo caldo, sei coraggiosa brava
Bel percorso facile e panoramico segnavia ormai consunto, ma piuttosto intuitivo
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Bel percorso facile e panoramico segnavia ormai consunto, ma piuttosto intuitivo