Lago Vivo
near Barrea, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il percorso parte dalla Strada Statale 83 Marsicana, lungo una curva nella direzione da Barrea ad Alfedena, coordinate GoogleMap 41.743433, 13.986394. Di li inizia il sentiero K6 su di una strada sterrata dove è possibile parcheggiare la macchina (1). Siamo partiti verso le 8:00 del mattino, dopo circa 300mt troviamo dei cartelli con tutte le indicazioni sul parco e informazioni per i turisti (2). Continuiamo lungo la carrareccia e dopo 1,2Km dal punto di partenza arriviamo al primo bivio dove seguiamo le indicazioni per il tracciato K4 in direzione del Lago Vivo all’interno del bosco (3). Il percorso continua per 3Km all’interno di un canalone con un dislivello di circa 500mt tutti in salita e all’ombra (4)(5)(6). I colori sono fantastici e sembra di camminare in un mondo surreale, il fresco e il vento che scende dalla montagna ci ha fatto tenere un buon passo per arrivare il prima possibile al sole. Lungo questo tratto di percorso si incontra scavata sulla roccia una icona della Madonna delle Grazie, detta anche Del Buon Passo (7). Usciti dal bosco, si arriva alla spianata dove si trova il Lago Vivo (8), che ad Ottobre era praticamente asciutto. Continuando lungo il tracciato K4 dopo circa 500mt si arriva alla Fonte degli Uccelli (9) dove è possibile fare rifornimento di acqua potabile. Dopo altri 400mt arriviamo ad un bivio (10) dove dobbiamo seguire le indicazioni per il tracciato K5 che collega il K4 al K3. Si torna all’interno del bosco dove bisogna comunque prestare attenzione ai segnavia bianco-rossi, e dove troviamo un albero probabilmente colpito da un fulmine perché presentava l’interno totalmente bruciato (11). Arriviamo quindi ad incrociare il tracciato K3 (12) che da un lato riporta al Lago di Barrea, mentre noi seguiamo le indicazioni per il Valico Altare Tartaro. Il percorso nel Bosco è lungo circa 1,5Km e all’uscita ci troviamo una bellissima vista del Monte Altare, del monte Tartaro e del più alto Monte la Meta (quota 2242mt). Ma la cosa più spettacolare la vediamo dopo circa 500mt quando incontriamo circa 16 cervi, con un bellissimo maschio dominante, seguito da circa 15 cervi femmina (13). Siamo rimasti estasiati difronte a questo spettacolo, quasi senza parole, fino a quando non sono scomparsi all’interno di un bosco che portava giù a valle. Ci siamo poi diretti verso il valico Altare-Tartaro dove abbiamo visto un altro branco di Cervi che camminava lungo un costone di roccia del Monte Tartaro. A quel punto, prima di arrivare in cima, abbiamo deciso che preferivamo rimanere in quella zona (14), con la speranza di vedere altri cervi. Ci siamo quindi diretti verso il bosco che scendeva in un canalone, e abbiamo infatti intravisto tra la fitta boscaglia, un altro gruppo di cervi che scendeva a valle. Finalmente soddisfatti della giornata, siamo usciti dal bosco per una rilassante pausa pranzo e per goderci il sole caldo della giornata. Di li abbiamo quindi ripreso lo stesso percorso dell’andata e siamo tornati alla nostra auto incontrando poco prima dell’arrivo un ruscello (15), per poi dare un ultimo sguardo al Lago di Barrea e all’omonima cittadina che vi si affaccia (16).
Il percorso complessivo è stato di quasi 17Km, fatto con uno zaino di circa 9Kg a metà Ottobre. La parte più complicata è stato il lungo canalone di 4Km che abbiamo fatto sia all’andata che al ritorno che in quel periodo comincia ad essere abbastanza fresco, il problema si avverte soprattutto all’andata perché la salita è ripida e quindi si tende a sudare, ma con il vento freddo che scende dalla montagna può non essere piacevole. Una variante che si può fare è quella di prendere al ritorno, nel punto (10), il sentiero K4 ma in direzione del Lago di Barrea, in questo modo si allunga il percorso di circa 5Km ma si fa un percorso ad Anello.
Ringrazio come sempre i miei compagni di viaggio, buona passeggiata a tutti :D
Il percorso complessivo è stato di quasi 17Km, fatto con uno zaino di circa 9Kg a metà Ottobre. La parte più complicata è stato il lungo canalone di 4Km che abbiamo fatto sia all’andata che al ritorno che in quel periodo comincia ad essere abbastanza fresco, il problema si avverte soprattutto all’andata perché la salita è ripida e quindi si tende a sudare, ma con il vento freddo che scende dalla montagna può non essere piacevole. Una variante che si può fare è quella di prendere al ritorno, nel punto (10), il sentiero K4 ma in direzione del Lago di Barrea, in questo modo si allunga il percorso di circa 5Km ma si fa un percorso ad Anello.
Ringrazio come sempre i miei compagni di viaggio, buona passeggiata a tutti :D
Waypoints
Information point
3,786 ft
2. Indicazioni percorsi
Cartelli informativi sul Parco e sui percorsi di Trekking
Intersection
5,476 ft
10. Seguire K5 raccordo per k3
Il tracciato K5 serve per collegare il K4 al K3.
Photo
5,577 ft
11. Albero colpito da un fulmine
Albero evidentemente colpito da un fulmine con l'interno totalmente bruciato.
Intersection
5,584 ft
12. Seguire K3 direzione Valle Lunga
Arrivati al bivio seguire l'indicazione per il K3 in direzione di Valle Lunga.
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