Lago Miserin e Rifugio Dondena da Chardonney
near Chardonney, Valle d’Aosta (Italia)
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Itinerary description
Gita effettuata il 18 Luglio 2018.
Gita infrasettimanale al lago Miserin dopo 18 anni dalla mia ultima visita.
Ho lasciato l'auto presso uno dei parcheggi di Chardonney frazione di Champorcher e vado verso il ponte sul torrente dove trovo i classici cartelli segnalatori gialli dei sentieri.
Per il rifugio Dondena danno 2h e 30 minuti, per il lago Miserin 3h e 55 minuti....
Mi incammino sulla bella mulattiera di pietra, e al primo bivio giro a sinistra seguendo l'indicazione per il Coll de Laris sentiero 5.
La mulattiera sale il pendio con numerosi tornanti con pendenza bassa, attraversando prima il bosco e poi alcuni pascoli.Arrivato ad un secondo bivio, prendo la mulattiera di destra seguendo le indicazioni per Dondena sino ad arrivare nella piana erbosa sede del bivio e del ponte sul torrente Ayasse.
Se volete un percorso semplice e ben segnato, attraversate il ponte e proseguite lungo il sentiero che sale a Champlong e poi salite lungo il sentiero 2 che sale parallelo alla strada sterrata per Dondena.Io ho preferito proseguire dritto prendendo il sentiero che sale lungo il crinale (nessuna indicazione....) e che ogni tanto scompare nell'erba.
Seguendo queste labili tracce, sono arrivato presso un grosso alpeggio senza nome lungo il sentiero che arriva dagli impianti della Cimetta Rossa e prosegue, su una larga strada erbosa, sino ad arrivare ad un ponte che attraversa nuovamente l'Ayasse e si congiunge alla strada che arriva dal Rifugio Dondena.Già qui il panorama è magnifico.Lo sguado si apre su tutta la piana sino a vedere, sotto di me, il rifugio Dondena.
Da qui, seguendo i cartelli segnalatori, proseguo lungo il sentiero 7 in direzione del Rifugio Miserin
Dapprima il percorso sale con media pendenza lungo la costa del monte Dondena e poi in leggera salita costeggiando le linee dell'alta tensione (unica nota stonata del paesaggio...).
Ad un certo punto si lasciano le linee e il sentiero prosegue verso sud est. Si passa a fianco di alcuni piccoli nevai residui ed infine si arriva presso il bel Lago Miserin.
Invece di andare direttamente al rifugio e alla chiesetta, decido di girare a sinistra seguendo il sentiro che gira intorno al lago per fare il giro e fare numerose foto da ogni angolazione disponibile.Dall'altro lato , trovo anche un paio di pescatori intenti a pescare salmerini.
Arrivato al rifugio, mi fermo infine per il pranzo e una bella birra alla spina di 3 diverse qualità possibili (cosa rara da trovare nei rifugi a 2500 Mt) e ad ammirare il bellissimo panorama della piana sotto il caldo sole.
Dietro il rifugio a nord c'è il Mont Glacier e il Mont Delà
A sud la Rosa dei banchi e la Punta dell'Asgelas.
A est il Bec Costazza e il Tour Ponton.
A ovest il Monte Rascias.
Una volta riposato, ho fatto un giretto nei dintorni per vedere da vicino la chiesetta di Notre Dame de la Neige e il punto panoramico con i nomi delle vette, e poi ho intrappreso il percorso di ritorno imboccando la strada sterrata (con qualche taglio tattico di tornanti) N°2 che scende con pendenza leggera dapprima lungo il lato destro del torrente e poi il sinistro, passando sotto almeno un centianio di metri rispetto il sentiero d'andata, sino ad arrivare presso il grosso rifugio Dondena.
Qui mi sono fermato solo il tempo di fare qualche foto ed ho imboccato la strada sterrata in discesa che con due larghi tornati mi ha permesso di scendere presoo le vecchie e diroccate case di Dondena, sede anche del parcheggio e della fine della strada sterrata che sale da Champorcher.
Da qui, volendo si può seguire la strada per la discesa, ma ho preferito seguire il sentiero 2 (o 9F come ho trovato scritto spesso insieme..) e con uno slalom continuo tra le deiezioni fresce delle mucche (poco prima era passata una mandria di vacche con i relativi pastori...) sono arrivato in breve presso l'abitato di Champlong dove ho fatto una pausa merenda e dove ho rimpinguato la mia ormai scarsa scorta d'acqua.
Proseguo la discesa lungo il sentiero che sormonta il promontorio erboso passando alcune vecchie baite ed infine il percorso si tuffa nel bosco per la discesa con pendenza abbastanza elevata.Qualche tratto e' un pò esposto, ma il sentiero è largo e nei punti più esposti , ci sono dei corrimano di legno a protezione.
In breve tempo si perde quota e si esce dal bosco poco sopra l'abitato , ed in breve tempo torno presso il parcheggio di partenza.
Difficoltà:
Tutti i sentieri da me percorsi sono di tipo E. Qualche tratto esposto nel bosco sul sentiero 2, ma con corrimani di legno a protezione.
Ho etichettato questo giro "Medio" solo per il tratto di salita che ho fatto dopo il bivio sul torrente sino all'Alpe senza nome. Lo consiglio solo ad escursionisti esperti poichè il sentiero, è una labile traccia che spesso si perde nella vegetazione.
Per tutti gli altri consiglio la salita dal sentiero 2.
I miei tempi:
Dal parcheggio all'alpe senza nome: 1ora e 45 minuti
Dall'Alpe al Lago Miserin: 1 ora
Il giro del Lago Miserin: 25/30 minuti
Dal Rifugio Miserin al Rifugio Dondena: 50 minuti
Dal rifugio Dondena al Parcheggio di partenza: 1ora e 20 Minuti
Un grazie all'utente "biancpier" da cui ho tratto questa gita.
Buon Divertimento
Gita infrasettimanale al lago Miserin dopo 18 anni dalla mia ultima visita.
Ho lasciato l'auto presso uno dei parcheggi di Chardonney frazione di Champorcher e vado verso il ponte sul torrente dove trovo i classici cartelli segnalatori gialli dei sentieri.
Per il rifugio Dondena danno 2h e 30 minuti, per il lago Miserin 3h e 55 minuti....
Mi incammino sulla bella mulattiera di pietra, e al primo bivio giro a sinistra seguendo l'indicazione per il Coll de Laris sentiero 5.
La mulattiera sale il pendio con numerosi tornanti con pendenza bassa, attraversando prima il bosco e poi alcuni pascoli.Arrivato ad un secondo bivio, prendo la mulattiera di destra seguendo le indicazioni per Dondena sino ad arrivare nella piana erbosa sede del bivio e del ponte sul torrente Ayasse.
Se volete un percorso semplice e ben segnato, attraversate il ponte e proseguite lungo il sentiero che sale a Champlong e poi salite lungo il sentiero 2 che sale parallelo alla strada sterrata per Dondena.Io ho preferito proseguire dritto prendendo il sentiero che sale lungo il crinale (nessuna indicazione....) e che ogni tanto scompare nell'erba.
Seguendo queste labili tracce, sono arrivato presso un grosso alpeggio senza nome lungo il sentiero che arriva dagli impianti della Cimetta Rossa e prosegue, su una larga strada erbosa, sino ad arrivare ad un ponte che attraversa nuovamente l'Ayasse e si congiunge alla strada che arriva dal Rifugio Dondena.Già qui il panorama è magnifico.Lo sguado si apre su tutta la piana sino a vedere, sotto di me, il rifugio Dondena.
Da qui, seguendo i cartelli segnalatori, proseguo lungo il sentiero 7 in direzione del Rifugio Miserin
Dapprima il percorso sale con media pendenza lungo la costa del monte Dondena e poi in leggera salita costeggiando le linee dell'alta tensione (unica nota stonata del paesaggio...).
Ad un certo punto si lasciano le linee e il sentiero prosegue verso sud est. Si passa a fianco di alcuni piccoli nevai residui ed infine si arriva presso il bel Lago Miserin.
Invece di andare direttamente al rifugio e alla chiesetta, decido di girare a sinistra seguendo il sentiro che gira intorno al lago per fare il giro e fare numerose foto da ogni angolazione disponibile.Dall'altro lato , trovo anche un paio di pescatori intenti a pescare salmerini.
Arrivato al rifugio, mi fermo infine per il pranzo e una bella birra alla spina di 3 diverse qualità possibili (cosa rara da trovare nei rifugi a 2500 Mt) e ad ammirare il bellissimo panorama della piana sotto il caldo sole.
Dietro il rifugio a nord c'è il Mont Glacier e il Mont Delà
A sud la Rosa dei banchi e la Punta dell'Asgelas.
A est il Bec Costazza e il Tour Ponton.
A ovest il Monte Rascias.
Una volta riposato, ho fatto un giretto nei dintorni per vedere da vicino la chiesetta di Notre Dame de la Neige e il punto panoramico con i nomi delle vette, e poi ho intrappreso il percorso di ritorno imboccando la strada sterrata (con qualche taglio tattico di tornanti) N°2 che scende con pendenza leggera dapprima lungo il lato destro del torrente e poi il sinistro, passando sotto almeno un centianio di metri rispetto il sentiero d'andata, sino ad arrivare presso il grosso rifugio Dondena.
Qui mi sono fermato solo il tempo di fare qualche foto ed ho imboccato la strada sterrata in discesa che con due larghi tornati mi ha permesso di scendere presoo le vecchie e diroccate case di Dondena, sede anche del parcheggio e della fine della strada sterrata che sale da Champorcher.
Da qui, volendo si può seguire la strada per la discesa, ma ho preferito seguire il sentiero 2 (o 9F come ho trovato scritto spesso insieme..) e con uno slalom continuo tra le deiezioni fresce delle mucche (poco prima era passata una mandria di vacche con i relativi pastori...) sono arrivato in breve presso l'abitato di Champlong dove ho fatto una pausa merenda e dove ho rimpinguato la mia ormai scarsa scorta d'acqua.
Proseguo la discesa lungo il sentiero che sormonta il promontorio erboso passando alcune vecchie baite ed infine il percorso si tuffa nel bosco per la discesa con pendenza abbastanza elevata.Qualche tratto e' un pò esposto, ma il sentiero è largo e nei punti più esposti , ci sono dei corrimano di legno a protezione.
In breve tempo si perde quota e si esce dal bosco poco sopra l'abitato , ed in breve tempo torno presso il parcheggio di partenza.
Difficoltà:
Tutti i sentieri da me percorsi sono di tipo E. Qualche tratto esposto nel bosco sul sentiero 2, ma con corrimani di legno a protezione.
Ho etichettato questo giro "Medio" solo per il tratto di salita che ho fatto dopo il bivio sul torrente sino all'Alpe senza nome. Lo consiglio solo ad escursionisti esperti poichè il sentiero, è una labile traccia che spesso si perde nella vegetazione.
Per tutti gli altri consiglio la salita dal sentiero 2.
I miei tempi:
Dal parcheggio all'alpe senza nome: 1ora e 45 minuti
Dall'Alpe al Lago Miserin: 1 ora
Il giro del Lago Miserin: 25/30 minuti
Dal Rifugio Miserin al Rifugio Dondena: 50 minuti
Dal rifugio Dondena al Parcheggio di partenza: 1ora e 20 Minuti
Un grazie all'utente "biancpier" da cui ho tratto questa gita.
Buon Divertimento
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Ecco dov'eri mentre ti cercavo in ufficio.....
Gran bella gita.Complimenti !
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Scenery
Moderate
Bellissima valle che fa parte del parco nazionale del Monte Avic.
Io anni fa, ho fatto il tragitto dal parcheggio di Dondena al Lago Miserin.
Molto meno di quello che hai fatto tu, ma confermo che è una zona bellissima che vale la pena di visitare.
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Scenery
Moderate
Spalendida valle laterale della Val D'Aosta.
Una delle prime molto vicina alla pianura pertanto raggiungibilissima in poco tempo.
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Scenery
Moderate
Splendido percorso. Ci andrò sicuramente.
bella gita, avrei un suggerimento, dal Miserin si arriva facilmente alla finestra di Champorcher punto d'unione con la valle di cogne, posto incantevole!
Ciao Bbeat
Grazie per l'indicazione.In effetti, sui cartelli dal Rifugio Miserin , la davano per 50 Minuti....
La tengosicuramente presente per una prossima gita nella zona,poichè il posto merita e ci voglio tornare.
Un altro obbiettivo che mi sono posto è il passo della Rosa dei Banchi o addirittura il Mont Glacier. Naturalmente però con l'arrivo in auto al parcheggio di Dondena.....
C'è un'altra bellissima escursione da fare in zona con la meta finale al Gran Lago. Da champorcher mentre vai in auto verso dondena, sulla dx ci sono le classiche indicazioni per itinerari escursionistici
http://tapazovaldoten.altervista.org/lago_muffe/01partenza.jpg
l'itinerario è abbastanza lungo ma non molto impegnativo, attraverserai dei luoghi bellissimi con panorami fantastici.
Dalla tua descrizione sembra questo percorso:
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/gran-lac-e-rifugio-barbustel-da-champorcher-10742874
Se si, come vedi l'ho fatto nel 2005, ma sicuramente merita di essere ripetuto.
si, corretto! Proprio quello
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Scenery
Moderate
Bella gita.A Champorcher si potrebbe stare 2 settimane e fare ogni giorno un percorso diverso.
Belle foto.
Ciao Alfiere Nero, secondo te è fattibile questo percorso il prossimo fine settimana (domenica 13) ? O già si rischia neve ?
Grazie ciaooo
Penso che si possa fare. È ancora presto per la neve. Controlla bene il meteo previsto per quella zona il giorno prima della gita. Ciao.
July 7 2022: path between Bivio and Alpeggio is overgrown. Crossing the bridge at Bivio and passing Dondena in the way up could solve this. Ciao
Ho fatto questo percorso con mio marito e la mia cagnolina il 10 agosto 2023.
Di per sé questa escursione è facilissima ed adatta a tutti, comprese famiglie con bambini.
Il problema risiede però nella traccia e nel fuori sentiero che NON va fatto in quanto a distanza di 5 anni dalla registrazione di alfiere nero, il tracciato NON ESISTE più.
Ci siamo trovati in estrema difficoltà bloccati prima nel letto di un fiume e poi incastrati tra piante che ormai hanno inghiottito tutto.
Per fortuna dopo un'ora quasi a vuoto abbiamo intercettato un sentiero totalmente diverso ma che ci ha tratto fuori dalla empasse in cui eravamo.
Siamo arrivati al lago con un ritardo di un'ora, dopo 3 ore e 45m e in totale abbiamo impiegato 6 ore e 40m.
La salita di per sé è non ripida e di facile accesso e la discesa è impervia solo nel tratto finale.
C'è molta acqua lungo il percorso.