Lago di Pellaud da Rhemes de notre Dame. Il video dell'escursione su: https://www.youtube.com/@conlatestafralenuvole5205
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Trail stats
- Distance
- 4.44 mi
- Elevation gain
- 472 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 472 ft
- Max elevation
- 5,982 ft
- TrailRank
- 19
- Min elevation
- 5,527 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 2 hours 5 minutes
- Time
- 2 hours 55 minutes
- Coordinates
- 1279
- Uploaded
- November 26, 2023
- Recorded
- November 2023
near Chanavey, Valle d’Aosta (Italia)
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Itinerary description
Arriviamo con l’auto nel paese di Rhemes Notre Dame, precisamente nella frazione di Chanevey, a 1690 metri sul livello del mare; parcheggiamo nei posteggi liberi di fronte agli alberghi a pochi passi dal Centro Visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Attraversato il ponticello sulla Dora, seguiamo le indicazioni per Bruil che dista circa 1 km; passiamo l’hotel Boule De Neige lungo una stradina cementata ben tenuta.
Sempre dritto il percorso costeggia il fiume ed è denominato “Sentiero tra Forni e Mulini”, come riportano i pannelli.
Il motivo di tale nome è dato dalla presenza di mulini, come quello che era presente a Pellaud, e di forni per la cottura del “pan ner“.
Il pane nero è un pane di segale dal sapore sapore deciso e lievemente acidulo; il motivo che sia un prodotto tipico del valdostano è legato al fatto che la segale è un cereale che può sopportare un clima più freddo.
Si segue quindi il percorso della pista di sci di fondo, attraverso un bosco di larici ed ontani e si incontrano i villaggi di Oreiller e di Bruil.
Oltrepassato quest’ultimo nucleo di case si sale una scalinata di legno e rocce, che ci fa arrivare ad alcuni prati ed al villaggio di Chaudana.
Che Borgo meraviglioso, davvero caratteristico
Il video dell'escursione su: https://www.youtube.com/@conlatestafralenuvole5205
Attraversato il ponticello sulla Dora, seguiamo le indicazioni per Bruil che dista circa 1 km; passiamo l’hotel Boule De Neige lungo una stradina cementata ben tenuta.
Sempre dritto il percorso costeggia il fiume ed è denominato “Sentiero tra Forni e Mulini”, come riportano i pannelli.
Il motivo di tale nome è dato dalla presenza di mulini, come quello che era presente a Pellaud, e di forni per la cottura del “pan ner“.
Il pane nero è un pane di segale dal sapore sapore deciso e lievemente acidulo; il motivo che sia un prodotto tipico del valdostano è legato al fatto che la segale è un cereale che può sopportare un clima più freddo.
Si segue quindi il percorso della pista di sci di fondo, attraverso un bosco di larici ed ontani e si incontrano i villaggi di Oreiller e di Bruil.
Oltrepassato quest’ultimo nucleo di case si sale una scalinata di legno e rocce, che ci fa arrivare ad alcuni prati ed al villaggio di Chaudana.
Che Borgo meraviglioso, davvero caratteristico
Il video dell'escursione su: https://www.youtube.com/@conlatestafralenuvole5205
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