Lago Albano

La ripresa dell'attività escursionistica, per quest'anno (20-02-2021), è coincisa con una giornata primaverile, sole e temperatura mite in una cornice naturale incantevole all interno del Parco dei Castelli Romani. Il lago di Albano con il suo fascino e con la sua storia ha fatto il resto.
Lasciata l'auto nei pressi della trattoria la Baita su via dei Laghi anzichè calcare i sentieri più trafficati, con mio figlio di 10 anni e due amici, decidiamo di costeggiare un terreno adiacente la strada, utilizzato per la lavorazione del legname, intercettare il sentiero e puntare prima sulle "grotte neolitiche" waypoint 2. In seguito, dopo aver costeggiato il convento del Palazzolo, siamo giunti all'eremo di Sant'Angelo in Lacu, uno dei luoghi "segreti" del Parco dei Castelli Romani, che nasconde nel folto della vegetazione l’antico Romitorio lungo il sentiero 511a. Il tratto di sentiero che porta al Romitorio è impervio con arbusti, alberi caduti sul tracciato che rendono difficoltoso raggiungere i resti della struttura. Waypoint 7-
Si prosegue seguendo il sentiero 511a, dalla mia esperienza, NON E' ADATTO A BAMBINI E FAMIGLIE, anche se è sempre segnato con i colori bianco e rosso, sia per tratti esposti e scivolosi, sia per la vegetazione che in alcuni punti rende difficoltoso il prosieguo.
Il lago alle pendici del monte Cavo, di origine vulcanica, ha forma quasi rotonda e da ogni posto dà al visitatore una vista unica con la flora che unitamente ai paesi in sommità si specchiano nelle sue limpide acque.
Il periplo del lago di Albano o Castel Gandolfo misura cira 10 km ed è di facile esecuzione, in compagnia di bambini o di animali anche se abbiamo incontrato difficoltà per aggirare un cancello posto a sbarramento del sentiero per caduta massi e lavori di manutenzione.
Lungo il sentiero 511 si possono ammirare ail margine della strada "pezzi" di acquedotto romano ancora in buono stato di conservazione waypoint 19.