Lago Bilancino
near Colle Barucci, Toscana (Italia)
Viewed 798 times, downloaded 16 times
Trail photos
Itinerary description
Nelle vicinanze due complessi architettonici di valore monumentale le ville medicee di Cafaggiolo (a valle, sulla statale) e del Trebbio (a monte, nelle pendici di sud ovest) e tutt’attorno un ricco e ben conservato patrimonio naturale e antropizzato: boschi, colture, pievi e case coloniche.
Particolare rilievo assumono inoltre quei complessi (come ad esempio la chiesa e il borgo di San Giovannin in Petroio o la villa cinquetetesca Le Maschere) dai quali si gode un magnifico panorama del lago.
Si tratta di una diga costruita contro il pericolo di alluvione, Bilancino ha assunto nel tempo i tratti distintivi di un lago naturale circondato di verde, su colline punteggiate di ville, un luogo dove è piacevole passare una giornata d’ estate.
La riva del lago, durante la stagione estiva, è infatti balneabile ed è attrezzata con alcuni veri e propri stabilimenti, con le sue acque pulite, ci sono molte attività da poter svolgere, come fare il bagno, canoa, kayak, vela, windsurf. Si può praticare anche la pesca sportiva; è possibile pescare carpe, cavedani, persici e lucci. Sono inoltre presenti molti percorsi e piste ciclabili dove poter fare trekking, jogging o mountain bike.
Sul lago si trova anche l’interessante Oasi Naturalistica di Gabbianello gestita dal WWF con attività di visita e laboratori, oasi piena di germani reali, cicogne, gru e fenicotteri rosa. Qui si può apprezzare il valore naturalistico del paesaggio, le piante e gli animali.
Waypoints
Chiesa di San Giovannin in Petroio
Collocata in posizione splendidamente panoramica sopra un colle dal quale si domina una buona parte dei Mugello occidentale, la pieve è ricordata nei documenti fin dal 1097 e probabilmente sorgeva lungo il percorso di una antica strada che collegava Bologna con Firenze. La pieve di San Giovanni in Petroio era certamente uno dei più importanti pivieri mugellani, circostanza che appare confermata anche dal suo piuttosto consistente numero di chiese suffraganee, che era arrivato fino a dodici. I Medici, che, com’è noto, avevano numerosi possedimenti nella zona (siamo infatti nel cuore della terra di origine della famiglia) ne tennero a lungo il patronato, che fu ceduto nel 1617 alla famiglia Portinari. Al momento dell'estinzione del ramo maschile dei Portinari il patronato della chiesa tornò ai Medici. L'edificio si presenta con una bella facciata a capanna preceduta da un loggiato con archi sorretti da pilastri. La cornice di coronamento degli spioventi del tetto, in mattoni disposti a dentelli, risale probabilmente ad un ampio restauro del XV secolo, quando forse la chiesa, che in origine doveva avere la navata centrale sopraelevata rispetto alle laterali, ebbe la facciata romanica a quattro spioventi trasformata a capanna. Sul prospetto sono ancora visibili tre stemmi, uno dei quali, quello centrale a mandorla, appartiene ai Medici, mentre i due laterali, di foggia seicentesca, si riferiscono alla famiglia Portinari. In stato di abbandono.
Castello del Trebbio
Sopra una vetta collinare, in magnifica posizione, vicino alla chiesa e tra un bosco di abeti, sorge il castello di Trebbio la fortezza fu costruita sugli avanzi di una torre feudale per ordine di Cosimo I° nel 1461 su disegno di Michelozzo. Fin dal quattrocento fu luogo di villeggiatura medicea e nel 1476, mentre in Firenze infuriava la peste, ospitò un giovanissimo Amerigo vespucci. Nel 1451 lo ereditò Giovanni dalle Bande nere che ne fece il suo luogo di riposo dalle fatiche della irrequieta vita d’armi. Nel 1568 la proprietà venne donata dal Granduca Cosimo I° a Pietro de Medici, ma nel 1644 Ferdinando II° lo vendeva per 11.350 scudi ai Serragli che successivamente lo diedero alla congregazione oratoria fiorentina. Nel 1799 il Trebbio viene occupato dalle truppe francesi, nel 1869 la tenuta viene acquistata dal principe Borghese ed utilizzata come residenza estiva. Ultimamente è proprietà privata.
You can add a comment or review this trail
Comments