Lagdei , monte Aquilotto , monte Marmagna , monte Braiola , monte Orsaro , Lagdei

Dal bel rifugio Lagdei o si prende la seggiovia o si prende il sentiero 723 per salire al lago Santo Parmense e rifugio Mariotti, noi abbiamo fatto il sentiero che attraverso un bel bosco di faggi sale andando nella parte alta ad attraversare la pista da sci e passa sotto la seggiovia, da quel punto il lago è praticamente lì , oggi ghiacciato ma non da camminarci sopra, con le temperature di questi giorni la neve ed il ghiaccio erano più molli, si passa davanti al rifugio Mariotti e si aggira il lago in senso antiorario per poi iniziare a salire verso la sella del Marmagna, giunti alla sella si va a sinistra per salire sull'Aquilotto,essendo innevato per la salita siamo stati sul fianco destro mentre per la discesa siamo passati dalle roccette che sarebbero anche il sentiero normale , bel picco con creste che scendono nelle varie direzioni, ritornati alla sella si inizia la salita per la vetta del Marmagna , penso la più frequentata della zona, salita facile che porta alla grande Croce sulla vetta dove c'è ampio spazio per rifocillarsi e godere dei panorami, si riparte in direzione Braiola, si scende alla foce del suddetto e poi si sale sulla cima che non ha grandi riconoscimenti, ci sono dei cippi e la segnaletica, si scende a destra fino alla foce dell'Orsaro dove qui si può scegliere se salire per cresta con qualche passaggio di secondo grado o andare un pò a sinistra e salire dal ripido pendio innevato , noi abbiamo fatto la divertente crestina che più in alto si raccorda con il sentiero che arriva su dal pendio, poi si prosegue sul sentiero che segue quasi sempre la vicina cresta, sulla vetta una particolare statua bronzea, da qui si vedono bellissimi gli Appennini tutto intorno, si prosegue avanti e seguendo I segni cai si scende fino ad arrivare dove il bosco ci inghiotte, attenzione a seguire i segni, si ignora una deviazione a destra e si prosegue fino ad un'altra foce , foce del Fosco , dove scendiamo a destra verso il Lagdei, questo tratto è segnato come sentiero A.Farina , sicuramente dedicato in memoria, da qui tutto sentiero nel bosco di facile percorrenza fino a rientrare al punto di partenza.
Ramponi e bastoncini, utili le ghette.
Le prime due foto che ho aggiunto dopo sono sulla bella crestina dell'Orsaro.

Attenzione:
Le escursioni che pubblico non comportano garanzia di riuscita per chi decide di seguirle , tutto dipende dalla preparazione e dalla capacità dell'individuo , va tenuto conto delle condizioni meteo e della condizione dei sentieri o tracce che possono cambiare con il tempo . Inoltre pur cercando di essere il più obbiettivo possibile nelle valutazioni queste sono e rimangono soggettive . Raccomando pertanto di valutare bene le difficoltà che si incontreranno prima di affrontare una escursione e declino ogni responsabilità di qualsiasi tipo .