Laga - Da Cesacastina anello delle cento fonti, cima della Laghetta, Laghetta anticima nord e monte Gorzano
near Cesacastina, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il motivo per cui dovete fare attenzione seguendo questa traccia così com'è, è molto semplice, la discesa dal monte Gorzano, senza fisso sentiero lungo la Costa delle Troie, si svolge tra erba alta che copre i numerosi dossi, inghiottitoi (visibili nelle immediate vicinanze) e buchi, dove il rischio di prendere una storta alla caviglia è alto. Forse meglio farla in salita, ho visto diversi escursionisti salire e nessuno scendere, ma questo vuol dire poco, basta un poco di attenzione. La salita per la valle delle cento fonti fino al Gorzano, vi farà assistere a paesaggi stupendi, ricchi di cascate, ma anche molto faticosi, la Laga è così.
Finita l'erba si attraversa una faggeta, dove abbiamo avvistato un daino, per poi finire con diversi tagli della carrareccia, ma vi consiglio di seguirla (la carrareccia!), anche al prezzo di allungare forse un paio di km ed una mezz'ora, perchè si scende tra erba alta, boschetti intrigati e vegetazione fitta, che potrebbero nascondere qualche insidia. Purtroppo sulla traccia seguita non erano menzionati questi tagli, ed eravamo in ritardo per la prenotazione al ristorante, quindi per forza di cose abbiamo dovuto tagliare. È la prima volta che mi capita di avere un tempo simile tra salita e discesa! Detto questo, un ultima cosa, la deviazione in vetta al Gorzano era per vedere da vicino dei cavalli allo stato brado poco prima del monte Vacciuno. Bypassando questo tratto, si risparmiano 3km e 200mt+ di dislivello. Alla fine mangiata alla trattoria Monte Gorzano da Zi Marí (circa un 1,5 km a scendere), dove si mangia benissimo, specialmente la pecora al callaro ed agnello, e si spende un niente. Personale simpaticissimo!! In caso decidiate di seguire questa traccia. Lunghezza e dislivello importanti, classificabile EE+. Buon cammino!
Finita l'erba si attraversa una faggeta, dove abbiamo avvistato un daino, per poi finire con diversi tagli della carrareccia, ma vi consiglio di seguirla (la carrareccia!), anche al prezzo di allungare forse un paio di km ed una mezz'ora, perchè si scende tra erba alta, boschetti intrigati e vegetazione fitta, che potrebbero nascondere qualche insidia. Purtroppo sulla traccia seguita non erano menzionati questi tagli, ed eravamo in ritardo per la prenotazione al ristorante, quindi per forza di cose abbiamo dovuto tagliare. È la prima volta che mi capita di avere un tempo simile tra salita e discesa! Detto questo, un ultima cosa, la deviazione in vetta al Gorzano era per vedere da vicino dei cavalli allo stato brado poco prima del monte Vacciuno. Bypassando questo tratto, si risparmiano 3km e 200mt+ di dislivello. Alla fine mangiata alla trattoria Monte Gorzano da Zi Marí (circa un 1,5 km a scendere), dove si mangia benissimo, specialmente la pecora al callaro ed agnello, e si spende un niente. Personale simpaticissimo!! In caso decidiate di seguire questa traccia. Lunghezza e dislivello importanti, classificabile EE+. Buon cammino!
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Comments (2)
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la denominazione di incosciente se la tenga per lei . Forse non sa che le tracce e descrizioni su wikiloc non sono un vangelo ma considerazioni di gente che ci mette la faccia . La Laga e' un ambiente particolare , gli sconnessi , buche , erbe alte , ecc. ne fanno parte , sentiero o fuori-sentiero . Le conviene (cosa che normalmente faccio anche io) non fidarsi ciecamente nelle altrui descrizioni , ci sono sempre da considerare infatti i livelli di esperienza , di conoscenza , degli ambienti montani di ciascuno di noi , cio' che sembra complesso per me per un altro puo' essere semplice . Le carte montane (da portare sempre con se) , se si sa consultarle , dicono perfettamente se ci si puo' imbattere in possibili pericoli o inciampi e tolgono molti sassolini dalle scarpe , evitando cosi di insultare gratuitamente chi spende del proprio tempo per dare qualche indicazione . Certamente se si vogliono eliminare tutti gli inciampi , una buona camminata in qualche parco cittadino puo' essere sicuramente un'ottima alternativa . Cmnq siccome la presunzione non fa parte delle mie esperienze , provvedero' a dettagliare maggiormente il tratto di fuori-sentiero cosi sgradito .
Le ultime 5 righe sono le uniche cose sensate cha ha detto. Dal momento che faccio anche da guida escursionistica, la sicurezza è sempre al primo posto.