La torre,la croce e la vetta di Monte Santa Croce
near Venafro, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Monte Santa Croce, la torre medievale e Portella.
Vi capita mai di passare sull'autostrada e vedere sulle cime delle montagne, croci, statue, torri, rocche, ecc,ecc e domandarvi cosa siano e se fosse possibile visitarli?
Ecco, l'escursione di oggi, nasce propria da questa curiosità. Infatti, tutte le volte che passavano per Venafro per poi andare in Abruzzo, vedevamo questa croce bianca in cima ad un monte, ed una torre, arroccata a metà salita.
Dopo esserci documentati, eccoci pronti a salire per andare a "toccare con mano" quello che avevamo sempre visto dal basso.
L'auto, si parcheggia nella parte alta di Venafro, per poi proseguire a piedi fino all'imbocco del sentiero.
Si prende subito a sinistra e si inizia a salire. Dopo un paio di chilometri, un cartello avverte per la deviazione alla torre, che noi imbocchiamo, e in breve giungiamo finalmente alla nostra prima curiosità.
La torre, risale all'alto medioevo e aveva scopi difensivi e di avvistamento data la sua posizione. È stata messa in sicurezza, ed è possibile, salire, tramite una scala di ferro, quasi fin su la terrazza. C'è anche una fonte d'acqua potabile.
A questo punto, invece di tornare indietro, proseguiamo dritti e andiamo a riprendere un altro sentiero che sale alla croce.
È tutto ben tracciato e segnalato, e con un po di fatica e pazienza si arriva alla famosa croce bianca che si vede dal basso.
Il panorama è bellissimo, nonostante stiamo a circa 800 metri di altitudine.
Da qui, l'escursione cambia, perché non esiste un vero e proprio sentiero che porta in cima a Monte Santa Croce, e i 200 metri di dislivello da completare, sono molto difficoltosi.
Arrivati in cima, poco oltre i 1000 metri, mi sembrava di aver scalato un 4000😅.
Breve risposo e si scende dal versante opposto, dove, dopo circa 200 metri fatti quasi in verticale, si intercetta un sentiero che riporta al paese, passando per "Portella", un tratto del percorso dove si può vedere una "montagna" spaccata in due.
Non vi fate ingannare dall'altitudine, ci sono quasi 1000 metri di dislivello da fare, alcuni fuori sentiero per un totale di 13 chilometri complessivi di escursione. I 34 gradi di oggi, non hanno certo aiutato la salita, che ad altezze così basse si fa sentire.
Discorso a parte, poi andrebbe fatto per il paese di Venafro, nel quale andrebbe spesa una giornata intera, tra musei, chiese, cimiteri militari e resti di epoca romana e pre romana.
Magari, la prossima volta...
Buone avventure!
Video e foto disponibile sulla pagina facebook "escursionando"
Vi capita mai di passare sull'autostrada e vedere sulle cime delle montagne, croci, statue, torri, rocche, ecc,ecc e domandarvi cosa siano e se fosse possibile visitarli?
Ecco, l'escursione di oggi, nasce propria da questa curiosità. Infatti, tutte le volte che passavano per Venafro per poi andare in Abruzzo, vedevamo questa croce bianca in cima ad un monte, ed una torre, arroccata a metà salita.
Dopo esserci documentati, eccoci pronti a salire per andare a "toccare con mano" quello che avevamo sempre visto dal basso.
L'auto, si parcheggia nella parte alta di Venafro, per poi proseguire a piedi fino all'imbocco del sentiero.
Si prende subito a sinistra e si inizia a salire. Dopo un paio di chilometri, un cartello avverte per la deviazione alla torre, che noi imbocchiamo, e in breve giungiamo finalmente alla nostra prima curiosità.
La torre, risale all'alto medioevo e aveva scopi difensivi e di avvistamento data la sua posizione. È stata messa in sicurezza, ed è possibile, salire, tramite una scala di ferro, quasi fin su la terrazza. C'è anche una fonte d'acqua potabile.
A questo punto, invece di tornare indietro, proseguiamo dritti e andiamo a riprendere un altro sentiero che sale alla croce.
È tutto ben tracciato e segnalato, e con un po di fatica e pazienza si arriva alla famosa croce bianca che si vede dal basso.
Il panorama è bellissimo, nonostante stiamo a circa 800 metri di altitudine.
Da qui, l'escursione cambia, perché non esiste un vero e proprio sentiero che porta in cima a Monte Santa Croce, e i 200 metri di dislivello da completare, sono molto difficoltosi.
Arrivati in cima, poco oltre i 1000 metri, mi sembrava di aver scalato un 4000😅.
Breve risposo e si scende dal versante opposto, dove, dopo circa 200 metri fatti quasi in verticale, si intercetta un sentiero che riporta al paese, passando per "Portella", un tratto del percorso dove si può vedere una "montagna" spaccata in due.
Non vi fate ingannare dall'altitudine, ci sono quasi 1000 metri di dislivello da fare, alcuni fuori sentiero per un totale di 13 chilometri complessivi di escursione. I 34 gradi di oggi, non hanno certo aiutato la salita, che ad altezze così basse si fa sentire.
Discorso a parte, poi andrebbe fatto per il paese di Venafro, nel quale andrebbe spesa una giornata intera, tra musei, chiese, cimiteri militari e resti di epoca romana e pre romana.
Magari, la prossima volta...
Buone avventure!
Video e foto disponibile sulla pagina facebook "escursionando"
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Fino alla croce bel percorso , molto panoramico.
Successivamente un po’ meno in quanto il sentiero non era ben tracciato e visibile!
Unica pecca : tanti e tanti rovi sul sentiero !
Da rifare comunque 🥳