La Strada del Verdiso

Combai – sentiero 1025 - Borgo Vergoman – sentiero 1025 - Fontana Pissot – Calchera – sentiero 1025 - Pian de Combai – sentiero 1025 - Casera Gabrel - sentiero 1025 – Le Serre – Pedena - sentiero 1025 – Acque Salse - sentiero 1025 – Coste - Combai

Da Follina si raggiunge la grande area di sosta posta all’ingresso orientale di Combai, in prossimità della cosiddetta “curva del Cristo” (Via Trento). Da qui ci si dirige verso il centro del paese su scalinata pedonale che sale verso la Pizzeria 395. Dalla Cooperativa Dell'Alta Marca si imbocca Via Vecchia per Miane e da qui il sentiero 1025 che scende a sinistra lungo un’antica stradina cementata ai margini della Val Fontana. Tra grandi castagni si scende in direzione Borgo Vergoman, frazione di Miane. Dopo circa 800 m, oltrepassato il Fosso della Fratta, si raggiungono le prima case proseguendo su Via Crodoi fino al civico 3. Da qui si svolta a destra seguendo i cartelli dell’Itinerario Cicloturistico delle Prealpi Trevigiane, anche se il segnavia 1025 indica il senso opposto. Seguendo a sinistra il naturale prosieguo della strada ci si immette su Via Calchera. Da qui a destra verso il fondovalle. Superato un bel capanno ristrutturato si mantiene la destra al bivio successivo, iniziando a salire lungo una stradina. Effettuata una larga svolta su tornanti ci si immette tra i vigneti della località Calchera. Al successivo bivio, in prossimità di un grande noce, superiamo la deviazione (senza via di uscita) che porta in Val da Ross per proseguire in leggera salita con una prima svolta a destra. Dopo 30-40 metri si abbandona la strada bianca per svoltare a sinistra tra i vigneti puntando la casera in mattoni sopra di noi. Ritrovati nuovamente i segnavia si prosegue comodamente fino all’intersezione con Via Ronch. Qui svoltiamo a sinistra e proseguiamo in leggera discesa per 200 m fino al bivio di Pian de Combai, alla base del Duel, rilievo collinare che delimita la vallata. Proseguiamo nuovamente a sinistra in leggera salita su strada cementata, poi sterrata, facendo attenzione a mantenere la direzione centrale tralasciando le varie deviazioni (2 a destra e 1 a sinistra). Dopo 300 m si giunge a Casera Gabrel, in cima al crinale, che offre un magnifico scorcio sulle colline di Campea. Da qui proseguiremo per altri 800 m sulla cresta del Duel su larga e agevole stradina. Dopo una leggera discesa nel bosco tra facili roccette si giunge all’intersezione con la forestale che si innesta da sinistra. Qui invertiamo la direzione con una netta svolta in prossimità di una piccola casera in pietra (rudere) in cui è marcato il segnavia 1025. Si inizia ora la fasce di discesa su traverso che taglia in diagonale il versante meridionale della collina. Dopo circa 700 m, di cui gli ultimi tra i vigneti, ci inseriamo sulla sottostante Via Cava e proseguiamo in direzione ovest risalendo il fondovalle. Dopo altri 800 m, in prossimità di un larga diramazione tra le vigne, svoltiamo a destra con una curva a gomito in direzione Casale Vacca, salvo tenerci nuovamente a destra sulla stretta stradina che costeggia il muro di una proprietà e sale in località Pedena alla croce in legno in prossimità di un tornante. Si tratta di una delle sette croci distribuite tra il 1862 e 1868 sul territorio di Combai che hanno come fulcro l’oratorio della Madonna Addolorata sul Col Ronch e dipartono a raggiera in perfetto allineamento ottico. Aggirato il Duel si inizia la discesa in direzione Pian de Combai, salvo svoltare a sinistra dopo 400 m. Il sentiero, ben indicato, introduce nel bosco fino a scavalcare il vallenoncello in località Acque Salse. Risaliti sulla sponda opposta si percorre un tortuoso tratto tra i filari di vite in località Baiosa, facendo attenzione ad individuare quel che rimane dei segnavia sbiaditi. Raggiunta una stradina di campagna si attraversano in diagonale ovest i pendii delle Coste fino a raggiungere alcune panchine in legno. Qui si svolta a destra e si prosegue verso l’abitato di Combai. Scendendo su Via Miramonti si raggiunge l’ottocentesco capitello dedicato a S. Antonio da Padova. Da qui a sinistra su Via Capovilla attraversando il vecchio Borgo Pedepiai. Superata la chiesa parrocchiale si giunge nuovamente sulla SP36 e da qui al punto di partenza.