La costa fra la spiaggia del Gelsomineto e Fontanebianche (Cassibile, Siracusa)

La costa fra Avola e Fontanebianche è caratterizzata da scogliere bianche, formate da rocce stratificate di argilla e arenaria, che conferiscono colori particolari al mare e al paesaggio. Questa passeggiata parte dalla spiaggia del Gelsomineto e si dirige verso nord, in bilico fra i campi di terra bruna, le scogliere chiare e il mare turchese. Purtroppo le spiaggette in questo tratto non sono raggiungibili dalla costa che resta alta e franosa. Solo verso la fine , degli scogli rocciosi più digradanti permettono agli scalatori l’avventura di un tuffo. Noi per motivi di tempo e di caldo non siamo arrivati fino a Fontane Bianche (la famosa e affollata località balneare), che avrebbe permesso un bagno in spiaggia. Tagliando fra i campi non mancava più molto, ma costeggiando il mare mancavano ancora un paio di golfi!
Fatta con Luca il 3 agosto 2021.
5,5 km.

LIVELLO DI DIFFICOLTÀ
MODERATA/DIFFICILE Orientarsi non è difficile perché si tratta di seguire la costa al limite dei campi, ma l’itinerario si svolge in fuori sentiero su tracce aleatorie o stradine poderali.

AVVICINAMENTO

L’itinerario inizia dalla spiaggia dell’oasi del Gelsomineto. È un posto molto gettonato in estate e quindi per parcheggiare occorre usare costosi parcheggi a pagamento (20€ servizi, docce, bar). Se si arriva presto ci sono alcuni posti lungo la statale. Contando di passare una giornata intera al mare, però, ne vale la pena data l’eccezionale bellezza dei luoghi. L’oasi del Gelsomineto si trova fra Cassibile e Avola, sulla strada che da Siracusa scende verso Pachino.

ITINERARIO
Dalla spiaggia, guadare la foce del Cassibile (1) e risalire verso il bunker. (2).
Da lì non resta che proseguire ai margini dei campi e sul filo di costa. I colori sono splendidi, il cammino è spesso ombreggiato dai cipressi usati per proteggere i campi dal vento di mare, ma il mare non è più raggiungibile perché la costa non solo è alta ma è anche franosa.
La costa inizialmente lineare, dopo un po’ comincia a disegnare promontori e golfi. Noi visitiamo due promontori prima di rientrare. In condizioni di caldo meno estremo avremmo provato ad arrivare a Fontane Bianche, continuando all’andata lungo la costa e usando al ritorno una stradina poderale per tagliare fra i campi. Dalla mappa sembrano essercene una fra il WP 6 e il WP 8, e un’altra dopo il Wp 8, entrambe al fondo della rispettiva Baia.