Inghiottitoio di Vallivona
near Posto della Madonna-Verlingieri, Campania (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Rivedi l'escursione in 3d e altre foto qui:
https://www.relive.cc/view/1536748368
L' Affondatore di Vallivona (chiamato anche Inghiottitoio) si trova sul versante sud occidentale del monte Cervati ad una quota di 1100 m/sm. Rappresenta una traccia del glacialismo quaternario successivamente modificato in depressione carsica di quest' area (da L'APPENNINO MERIDIONALE 1991). Era una grotta di attraversamento che raccoglieva le acque d'alta quota, queste scorrendo sul flysh miocenico presente, raggiungevano il portale nel quale si inabissavano per venire a giorno a Varco la Peta e Montemenzano. Questo corso d'acqua era in realtà l'alta via del Bussento che ha lasciato traccia del suo percorso nei condotti fossili posti al di sopra di quelli attivi. Negli anni '70 vengono costruiti una diga, che sbarra l'ingresso della grotta, e una galleria artificiale per drenarne le acque. Attualmente, l'ingresso al portale(alto circa 20 m. e sovrastato da una parete di circa 60 m.) si raggiunge tramite la galleria artificiale lunga circa 200 m.
La vera protagonista di questa escursione è l'acqua. Quando la sua forza modella le rocce calcaree e la sua voce risuona nelle gole tenebrose il paesaggio si trasforma, si arricchisce di nuove meraviglie e si carica di suggestioni inesprimibili. Come quelle che prova l'escursionista quando sale lungo il Vallone dell'Inferno fino alle sorgenti del Bussento o quando, attraversato un tunnel scavato nella roccia, si trova improvvisamente nella "bocca" di un enorme inghiottitoio, imponente esempio di ciò che la natura riesce a creare in milioni di anni. L'impeto dell'acqua ha modellato un cratere alto fino a 100 metri le cui pareti interne sono tappezzate di vegetazione igrofila: una vera e propria oasi nascosta tra le ripide rocce calcaree, ulteriormente abbellita da una piccola cascata e da un laghetto alimentato dall'acqua piovana
Descrizione Percorso:
E' un sentiero ben segnalato, in sostanza è una strada sterrata che arriva fino alle cascate delle sorgenti del Bussento. Dopo di che inizia un sentiero, anch'esso ben segnalato, che conduce alla strada sterrata che porta all'inghiottitoio di Vallivona.
Il ritorno Vallivona-Ponte Inferno è naturalmente tutta in discesa. il sentiero inizia in prossimità del colle del Pero. Il sentiero non è segnalato e ci sono tratti in forte pendenza.Alle persone che abbiamo poca esperienza di montagna consiglio il rientro per lo stesso percorso dell'andata
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L' Affondatore di Vallivona (chiamato anche Inghiottitoio) si trova sul versante sud occidentale del monte Cervati ad una quota di 1100 m/sm. Rappresenta una traccia del glacialismo quaternario successivamente modificato in depressione carsica di quest' area (da L'APPENNINO MERIDIONALE 1991). Era una grotta di attraversamento che raccoglieva le acque d'alta quota, queste scorrendo sul flysh miocenico presente, raggiungevano il portale nel quale si inabissavano per venire a giorno a Varco la Peta e Montemenzano. Questo corso d'acqua era in realtà l'alta via del Bussento che ha lasciato traccia del suo percorso nei condotti fossili posti al di sopra di quelli attivi. Negli anni '70 vengono costruiti una diga, che sbarra l'ingresso della grotta, e una galleria artificiale per drenarne le acque. Attualmente, l'ingresso al portale(alto circa 20 m. e sovrastato da una parete di circa 60 m.) si raggiunge tramite la galleria artificiale lunga circa 200 m.
La vera protagonista di questa escursione è l'acqua. Quando la sua forza modella le rocce calcaree e la sua voce risuona nelle gole tenebrose il paesaggio si trasforma, si arricchisce di nuove meraviglie e si carica di suggestioni inesprimibili. Come quelle che prova l'escursionista quando sale lungo il Vallone dell'Inferno fino alle sorgenti del Bussento o quando, attraversato un tunnel scavato nella roccia, si trova improvvisamente nella "bocca" di un enorme inghiottitoio, imponente esempio di ciò che la natura riesce a creare in milioni di anni. L'impeto dell'acqua ha modellato un cratere alto fino a 100 metri le cui pareti interne sono tappezzate di vegetazione igrofila: una vera e propria oasi nascosta tra le ripide rocce calcaree, ulteriormente abbellita da una piccola cascata e da un laghetto alimentato dall'acqua piovana
Descrizione Percorso:
E' un sentiero ben segnalato, in sostanza è una strada sterrata che arriva fino alle cascate delle sorgenti del Bussento. Dopo di che inizia un sentiero, anch'esso ben segnalato, che conduce alla strada sterrata che porta all'inghiottitoio di Vallivona.
Il ritorno Vallivona-Ponte Inferno è naturalmente tutta in discesa. il sentiero inizia in prossimità del colle del Pero. Il sentiero non è segnalato e ci sono tratti in forte pendenza.Alle persone che abbiamo poca esperienza di montagna consiglio il rientro per lo stesso percorso dell'andata
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