In Alpago sul COL MAT
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Trail stats
- Distance
- 6.69 mi
- Elevation gain
- 3,327 ft
- Technical difficulty
- Experts only
- Elevation loss
- 3,327 ft
- Max elevation
- 6,496 ft
- TrailRank
- 29
- Min elevation
- 3,348 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 5 hours 24 minutes
- Coordinates
- 1172
- Uploaded
- July 24, 2023
- Recorded
- July 2023
near Plois, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Sulla statale del Fadalto conviene svoltare verso l’Alpago nella zona industriale di Paludi, quindi raggiungere Pieve D’Alpago e poi la sua frazione di Plois. Da qui si seguono le indicazioni per i “Rifugi” e si parcheggia su un comodo spiazzo nelle immediate vicinanze del Rifugio/Ristorante Carota.
Da qui parte la strada sterrata che seguiamo per poche centinaia di metri verso sud-ovest dove troviamo il segnavia 905 che ci condurrà sino al rifugio Dolomieu al Dolada. Dal rifugio si seguono le indicazioni per forcella Dolada e da lì ho proseguito sull’ Alta Via n° 7 sino al Col Mat. Sul Col Mat non c’è né un libro di Vetta, né altre indicazioni e sapendolo con l’occasione ho portato qualche piccolo sasso ed invito chiunque a fare altrettanto. L’Alta Via dalla forcella Dolada al Col Mat è tutta su cresta erbosa e va percorsa con attenzione; sull’unico tratto roccioso c’è una fune metallica che fa da corrimano ed è utile. Per il rientro sono ridisceso un pochino sino alla forcella Col Mat dove ho preso il sentiero alla mia sinistra, quindi sul versante Sud (sentiero natura Val Galina), più semplice dell’Alta Via, seppure sempre su cengia erbosa da percorrere con attenzione, e con questo ho raggiunto nuovamente il rifugio e poi rientrato con il sentiero dell’andata.
Da qui parte la strada sterrata che seguiamo per poche centinaia di metri verso sud-ovest dove troviamo il segnavia 905 che ci condurrà sino al rifugio Dolomieu al Dolada. Dal rifugio si seguono le indicazioni per forcella Dolada e da lì ho proseguito sull’ Alta Via n° 7 sino al Col Mat. Sul Col Mat non c’è né un libro di Vetta, né altre indicazioni e sapendolo con l’occasione ho portato qualche piccolo sasso ed invito chiunque a fare altrettanto. L’Alta Via dalla forcella Dolada al Col Mat è tutta su cresta erbosa e va percorsa con attenzione; sull’unico tratto roccioso c’è una fune metallica che fa da corrimano ed è utile. Per il rientro sono ridisceso un pochino sino alla forcella Col Mat dove ho preso il sentiero alla mia sinistra, quindi sul versante Sud (sentiero natura Val Galina), più semplice dell’Alta Via, seppure sempre su cengia erbosa da percorrere con attenzione, e con questo ho raggiunto nuovamente il rifugio e poi rientrato con il sentiero dell’andata.
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