Il Sentiero degli Dei….andiamo a salvare Ulisse!!
near Furore, Campania (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Secondo il mito il Sentiero degli dei fu il percorso che seguirono le divinità per salvare Ulisse. Si rifà al celebre episodio dell’Odissea, in cui Ulisse si fece legare all’albero maestro della nave per resistere al canto delle Sirene, che si trovavano sull’isola de Li Galli, l’arcipelago a largo di Positano.
Il Sentiero degli Dei collega Agerola, un paesino sulle colline della Costiera Amalfitana, a Nocelle, frazione di Positano abbarbicata alle pendici del Monte Pertuso, basta il nome per far intuire la spettacolarità del sentiero, ci si deve preparare ad ammirare un panorama unico, dove la costa ed il mare sembrano abbracciarsi e lo sguardo si perde tra Capri e la Costiera Amalfitana, tra il profumo della macchia mediterranea e l’occhieggiare delle tante grotte. Lungo il percorso la coltivazione della vite la fa da padrona cresce lungo la dorsale dei monti Lattari che si tuffano nell’azzurro del mare della costiera….. Questo percorso racconta anche un pezzo importante della storia enogastronomica e rurale, dei Monti Lattari, un territorio stretto tra montagna e mare, dove ancora oggi non è difficile vedere pastori, greggi di capre o muli.
L'escursione:
Parte 1 – Da Bomerano a Nocelle
Si parte in discesa per poi riguadagnare un po’ quota, e a dire il vero il saliscendi è abbastanza ricorrente per tutti questi primi 5 km. L’ambiente è incontaminato e ricorda, soprattutto inizialmente, qualcosa di simile alle Cinque Terre ma meno compresso, con verdi terrazzamenti, mare azzurrissimo che si fonde col cielo, profili rocciosi imponenti e alcuni tratti di sottobosco che in agosto vi faranno rifiatare.
Lungo il percorso terrazze panoramiche da cui gustarsi i Faraglioni di Capri, Punta Penna, l’isola Li Galli e i Monti Lattari, panchine e tavoli in legno, punti di rifornimento acqua potabile. Sulla vostra destra titaniche pareti di granito su cui potrete rinvenire i segni del passaggio di chi arrampica.
Ogni tanto, quando guardate giù, vedrete serpeggiare la strada della Costiera, mentre nella seconda parte davanti a voi ci sarà la meta: Positano.
Il terreno non è né tecnico, né infido, ma le scarpe da trekking io ve le raccomando sempre.
Parte 2 – Da Nocelle a Arienzo via scalinata infinita anche questa parte mi è piaciuta parecchio, dalla terrazza panoramicissima di Nocelle – magari dopo una limonata venduta al chioschetto – si comincia una discesa infinita su 1700 gradini che passano tra vicoli puntellati di deliziosi B&B con terrazze da urlo e che ogni tanto si infilano in qualche sottobosco, fino ad arrivare praticamente sul livello del mare in località Arienzo.
Parte 3 – Da Arienzo a Positano via costiera
Altri 15/20 minuti (stavolta su asfalto) e siete a Positano. Attenzione a dove e come camminate, da queste parti c’è sempre un casino infernale (soprattutto nei festivi) ed è un attimo finire miseramente arrotati dietro una curva mentre ammirate ‘o mare.
Come rientrare a Bomerano?
Escludendo taxi/navette private (costosi), bisogna prima arrivare ad Amalfi e da li prendere un bus pubblico per Agerola. Per andare ad Amalfi diverse opzioni:
• traghetto quello che ho preso io - prezzo 10 euro
• bus pubblico (diverse corse ma spesso intasati)
Una volta ad Amalfi godetevi il borgo e mettetevi in attesa per un bus verso Agerola/Bomerano, che in circa 40 minuti vi riporterà più o meno da dove siete partiti. Arrivate con un certo anticipo, i posti finiscono presto e la fila è un po’ caotica… diciamo che non esiste una fila, ma piuttosto un assembramento informe.
Periodo consigliato: primavera e autunno, ma anche in inverno non deve essere male. Eviterei come la peste luglio e agosto, che ve lo dico a fare...Buon cammino Drago60!
Il Sentiero degli Dei collega Agerola, un paesino sulle colline della Costiera Amalfitana, a Nocelle, frazione di Positano abbarbicata alle pendici del Monte Pertuso, basta il nome per far intuire la spettacolarità del sentiero, ci si deve preparare ad ammirare un panorama unico, dove la costa ed il mare sembrano abbracciarsi e lo sguardo si perde tra Capri e la Costiera Amalfitana, tra il profumo della macchia mediterranea e l’occhieggiare delle tante grotte. Lungo il percorso la coltivazione della vite la fa da padrona cresce lungo la dorsale dei monti Lattari che si tuffano nell’azzurro del mare della costiera….. Questo percorso racconta anche un pezzo importante della storia enogastronomica e rurale, dei Monti Lattari, un territorio stretto tra montagna e mare, dove ancora oggi non è difficile vedere pastori, greggi di capre o muli.
L'escursione:
Parte 1 – Da Bomerano a Nocelle
Si parte in discesa per poi riguadagnare un po’ quota, e a dire il vero il saliscendi è abbastanza ricorrente per tutti questi primi 5 km. L’ambiente è incontaminato e ricorda, soprattutto inizialmente, qualcosa di simile alle Cinque Terre ma meno compresso, con verdi terrazzamenti, mare azzurrissimo che si fonde col cielo, profili rocciosi imponenti e alcuni tratti di sottobosco che in agosto vi faranno rifiatare.
Lungo il percorso terrazze panoramiche da cui gustarsi i Faraglioni di Capri, Punta Penna, l’isola Li Galli e i Monti Lattari, panchine e tavoli in legno, punti di rifornimento acqua potabile. Sulla vostra destra titaniche pareti di granito su cui potrete rinvenire i segni del passaggio di chi arrampica.
Ogni tanto, quando guardate giù, vedrete serpeggiare la strada della Costiera, mentre nella seconda parte davanti a voi ci sarà la meta: Positano.
Il terreno non è né tecnico, né infido, ma le scarpe da trekking io ve le raccomando sempre.
Parte 2 – Da Nocelle a Arienzo via scalinata infinita anche questa parte mi è piaciuta parecchio, dalla terrazza panoramicissima di Nocelle – magari dopo una limonata venduta al chioschetto – si comincia una discesa infinita su 1700 gradini che passano tra vicoli puntellati di deliziosi B&B con terrazze da urlo e che ogni tanto si infilano in qualche sottobosco, fino ad arrivare praticamente sul livello del mare in località Arienzo.
Parte 3 – Da Arienzo a Positano via costiera
Altri 15/20 minuti (stavolta su asfalto) e siete a Positano. Attenzione a dove e come camminate, da queste parti c’è sempre un casino infernale (soprattutto nei festivi) ed è un attimo finire miseramente arrotati dietro una curva mentre ammirate ‘o mare.
Come rientrare a Bomerano?
Escludendo taxi/navette private (costosi), bisogna prima arrivare ad Amalfi e da li prendere un bus pubblico per Agerola. Per andare ad Amalfi diverse opzioni:
• traghetto quello che ho preso io - prezzo 10 euro
• bus pubblico (diverse corse ma spesso intasati)
Una volta ad Amalfi godetevi il borgo e mettetevi in attesa per un bus verso Agerola/Bomerano, che in circa 40 minuti vi riporterà più o meno da dove siete partiti. Arrivate con un certo anticipo, i posti finiscono presto e la fila è un po’ caotica… diciamo che non esiste una fila, ma piuttosto un assembramento informe.
Periodo consigliato: primavera e autunno, ma anche in inverno non deve essere male. Eviterei come la peste luglio e agosto, che ve lo dico a fare...Buon cammino Drago60!
Waypoints
Bus stop
2,086 ft
BUS STOP AGEROLA BOMERANO
Waypoint
2,104 ft
CARTELLONE ESCURSIONISTICO
Fountain
2,049 ft
FONTE
Fountain
1,998 ft
FONTE
Fountain
1,846 ft
FONTE
Fountain
1,505 ft
FONTE
Drinking Water
Fountain
292 ft
FONTE
Waypoint
1,662 ft
Memorial
Waypoint
2,099 ft
PARCHEGGIO BOMERANO
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