IL PIZZO DELL' AQUILA DALLA SUA CENGIA E IL SENTIERO MARIO PIOTTI
near Vinca, Toscana (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Waypoints
CAI 190 - INNESTO SENTIERO PER LA SELLA DI ALTANA
Dalla piazzetta dove parcheggiato si risale di poco e si attraversa il paese di Vinca. Si prende il CAI 190 e lo si segue nel bosco. Quando si arriva al bel bosco di abeti e pini si prende a sinistra il sentiero per la Sella di Altana. All'inizio è presente un masso e un ometto in pietra mentre successivamente si seguono i bolli
SENTIERO PER LA SELLA DI ALTANA
Si prosegue in direzione nord ovest su chiara traccia e in bellissimo ambiente boscoso
SENTIERO PER LA SELLA DI ALTANA
Si prosegue in direzione nord ovest su chiara traccia e in bellissimo ambiente boscoso
SELLA DI ALTANA
Si arriva alla Sella di Altana punto molto panoramico in ambiente roccioso. Si continua traversando le pendici della conca marmorea situata fra le due creste. Da dove bisogna passare è facilmente intuibile
CENGIA
Si percorre la cengia inizialmente sul pari e poi in salita seguendo una rampa erbosa abbastanza ripida. La cengia è più facile di come appare vista da lontano ma bisogna fare comunque attenzione per l'esposizione. La rampa è larga ed è molto facile a salirsi
RISALITA AL FILO DI CRESTA
Si risale il facile pendio erboso cosparso di roccette fino al filo della cresta (già Nattapiana). Per limitare la pendenza ci si può mantenere più a sinistra altrimenti si può salire a dritto.
CRESTA DI NATTAPIANA
Raggiunto il filo di cresta uno sguardo indietro sul monte San Giorgio (la cresta di Nattapiana inizia da li) e sulla vicina e bella Sella della Guardia
CRESTA DI NATTAPIANA
Si prosegue verso il Colle di Nattapiana su terreno facile. In lontananza leggermente coperto dalla foschia il Pizzo d'Uccello
CRESTA DI NATTAPIANA
Nella foto il Colle di Nattapiana. Si sale facilmente centralmente
CRESTA DI NATTAPIANA
Dal Colle di Nattapiana si prosegue facilmente verso il Pizzo dell'Aquila
CRESTA DI NATTAPIANA
In basso a sinistra la bella cresta che dal monte Grande prosegue fino al Pizzo dell'Aquila e che separa il Solco di Equi (a destra) da quello di Fagli (a sinistra)
CRESTA DI NATTAPIANA
Si prosegue sulla cresta. Oltre il Pizzo dell'Aquila una spaccatura obbliga a fare un breve aggiramento da destra scendendo di poco...a sinistra c' è troppa esposizione e comunque dopo la discesa sarebbe più impegnativa
CRESTA DI NATTAPIANA
Uno sguardo indietro sulla traiettoria di discesa dal Pizzo dell'Aquila e sulla successiva risalita a dritto sfruttando una spaccatura fra le rocce più facile di quel che sembri
CRESTA DI NATTAPIANA - AGGIRAMENTO PUNTA DI NATTAPIANA
Seguendo fedelmente il filo di cresta si arriverebbe alla Punta di Nattapiana (nella foto a sinistra) ma la sua salita da qui è inutile, pericolosa e impegnativa. Si costeggia da destra la base rocciosa senza difficoltà
CRESTA DI NATTAPIANA - AGGIRAMENTO PUNTA DI NATTAPIANA
Si continua a seguire la base rocciosa senza nè salire nè scendere. Ci troviamo poco sotto il filo di cresta
CAI 190
In breve troviamo il CAI 190 dove ci sono i cavi di protezione nel tratto che precede l'inizio del sentiero Zaccagna. Si segue questo breve tratto attrezzato fino alla Foce dei Lizzari
CAI 191
Il sentiero Piotti è in molti punti esposto. Nella foto uno sguardo indietro sul Pizzo dell'Aquila
CAI 191
Un altro tratto attrezzato nei pressi di liscioni e scivoli marmorei abbastanza esposti
CAI 191 - CANALE DOGLIO
Si passa dal canale Doglio. Nella foto uno sguardo in alto e uno sguardo in basso sul canale. Si prosegue arrampicando una paretina attrezzata con cavo
CAI 191
Superata la paretina verticale si prosegue lungo il tratto attrezzato che sale una ripida costola rocciosa. Nella foto veduta da questo punto sull'ambiente percorso dal Pizzo dell'Aquila (l'ultimo che si vede nella foto)
USCITA CAI 191
Dopo il tratto attrezzato che segue il canale Doglio si percorre un tratto nel bosco facile ma difficile da seguire per i pochi segni presenti e la vegetazione rigogliosa. Appena usciti dal bosco si scende a destra seguendo alla meglio i pochi ometti in pietra presenti. Come riferimento prendere in considerazione i roccioni che si vedono in questa foto.
COLLEGAMENTO CAI 191 - CAI 175
Seguendo con un pò di difficoltà gli ometti in pietra ci si avvicina al CAI 175 fra rocce e erba. Nella foto veduta in alto sul crinale che separata la vallata di Vinca dalla Val Serenaia
COLLEGAMENTO CAI 191 - CAI 175
Ingrandimento sulla prima parte della cresta Garnerone che dalla Foce di Giovo arriva al Grondilice
CAI 175
Una volta raggiunto si segue il CAI 175. Nella foto, nei pressi del canale Doglio parte bassa veduta sul Colle di Nattapiana e Pizzo dell'Aquila
CAI 175 - CANALE DOGLIO
Veduta sull'ormai vicina Vinca e il canale Doglio qui assai incassato
VINCA - CAI 190
Usciti dal CAI 175 si percorre un breve tratto su asfalto e si entra dentro Vinca e si torna al punto di partenza seguendo (o no) i segni del CAI 190. Nella foto bella veduta sul Pizzo d'Uccello e cresta Garnerone - Grondilice finalmente liberi dalle nebbie
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