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Il nevaio di Fosso della Pila

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Trail stats

Distance
8.08 mi
Elevation gain
4,436 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
4,436 ft
Max elevation
5,818 ft
TrailRank 
57
Min elevation
5,818 ft
Trail type
Loop
Time
6 hours 29 minutes
Coordinates
2297
Uploaded
July 9, 2020
Recorded
July 2020

near Pretara, Abruzzo (Italia)

Viewed 1017 times, downloaded 46 times

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Itinerary description

9 Luglio 2020, dove appare l'ignoto. Insieme a Giuseppe e Paolo andiamo a visitare il nevaio "perenne" del Fosso della Pila partendo da sopra al paese di Pretara, precisamente dal Bosco di Pagliare. L'idea iniziale era quella di effettuare il classico giro delle costellazioni...Cimetta..Piano d'Abruna e scendere per Fossaceca ma, quando c'è Paolo di mezzo la sorpresa è sempre dietro l'angolo. Mentre arriviamo all'inizio del sentiero ci dice di avere in mente una piccola deviazione….ovviamente noi non diciamo di no...e facciamo bene. Partiamo per la sterrata che conduce alla Fonte del Peschio che lasciamo di li a poco per addentrarci ne La Cavuccia e poi Cava Grande...bella pettata per non perdere quota fino ad intercettare il sentiero che sale dal lago di Pagliara per poi uscire alla radura del quadrato. Da qui continuiamo per poco sul sentiero e poi traverso fino al nevaio. Questo traverso va fatto con la massima attenzione in quando la forte pendenza e l'erba alta potrebbero rilevarsi veramente pericolose, una disattenzione sarebbe fatale. Arriviamo sulla selletta che scopre il Fosso della Pila e, dopo aver perso qualche metro di quota, notiamo che il nevaio c'è...molto bene ed, a detta di Paolo non è nemmeno messo male rispetto alla stagione con poca neve. Scendiamo al nevaio e, dopo una breve perlustrazione, Paolo individua una "clessidra" nella roccia...si scende in doppia nelle cuore del nevaio...spettacolo puro..veramente wild allo stato puro. Risaliamo il crinale fino a metri 1740 circa dove Paolo, in solitaria, decide di effettuare una piccola deviazione per visitare il nevaio superiore...c'è neve anche li..ottimo. Ancora un traverso, adesso molto più facile, fino ad intercettare il sentiero delle costellazioni ma, prima, visitiamo degli stazzi cercando di posizionare qualche pietra nei muri ormai mal messi per far si che non si perdano queste meraviglie storiche. Dal sentiero delle costellazioni scendiamo in direzione di Fonte del Peschio ma, quando siamo nei pressi, Paolo ci invita a salire fino al Colle di Malanotte...un balcone strepitoso su Fossaceca, veramente impressionante il G.Sasso da questo versante. Torniamo alla fonte del Peschio e poi alla macchina tramite una comoda sterrata. Escursione bellissima e NON adatta a tutti…

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 3,528 ft

Lasciamo la sterrata

PictographWaypoint Altitude 4,893 ft
Photo ofUsciamo dal bosco

Usciamo dal bosco

PictographWaypoint Altitude 5,142 ft
Photo ofNevaio Photo ofNevaio Photo ofNevaio

Nevaio

PictographWaypoint Altitude 5,628 ft
Photo ofStazzi d'altura Photo ofStazzi d'altura

Stazzi d'altura

PictographWaypoint Altitude 4,676 ft
Photo ofColle di malanotte Photo ofColle di malanotte Photo ofColle di malanotte

Colle di malanotte

PictographWaypoint Altitude 4,540 ft
Photo ofFonte del Peschio Photo ofFonte del Peschio

Fonte del Peschio

Comments  (2)

  • Photo of Fabri1973
    Fabri1973 Jul 10, 2020

    Buonasera,
    volevo sapere se è possibile evitare il traverso che secondo la sua relazione è abbastanza delicato e seguire un sentiero che da lì sale alla Cimetta (stazzo pastorale).
    Quando sono salito da Fonte del Peschio (dal sentiero della M) ho deviato a sinistra ma solo in due bolli era indicato il nome dei pianeti della costellazione ed erano molto sbiaditi. Era questo il sentiero della costellazione?
    Grazie

  • Photo of Francesco Laurenzi
    Francesco Laurenzi Jul 12, 2020

    Certo che è possibile evitare il traverso e seguire un sentiero pastorale che si ricollega alle costellazioni 😉

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