Il Mozzano invernale

26 gennaio 2017, dopo la grande nevicata, era necessario salire sull'altopiano di aielli per controllare il Casale Laurenzi anche a seguito delle scosse di terremoto recenti con epicentro proprio in quella zona (il casale alla fine non ha avuto nessun tipo di problema); quale occasione migliore per salire anche sul Mozzano, con tutta questa neve capita di rado. Chiamo per accompagnarmi due amici fraterni Marco ed Augusto che subito accettano l'invito. Lasciamo la macchina al primo girone della sterrata (si fa per dire oggi piena di neve) e, calzate le ciaspole, iniziamo a percorrere la bellissima cresta ovest del Mozzano; le neve (inizialmente 70/80 cm di media) è quella giusta per ciaspolare ed in breve siamo alle "Croci", da li s'inizia a vedere il panorama a 360 gradi magnifico...dalla Laga ai Reatini..dal Terminillo al Calvo..il Vettore etc. La giornata è quella da incorniciare in totale assenza di vento; dalla Pozza degli Aglioni breve ma faticosa pettata e siamo alla "porta dei picchi" e lo spettacolo che si manifesta ai nostri occhi e quello da "senza fiato"..il versante occidentale del G.Sasso con il maestoso Corvo in tutta la sua possenza...il San Franco..la Cima Venacquaro etc etc. Per arrivare alla vetta del Mozzano bisogna aggirarlo scendendo leggermente di quota e poi si risale di 60m arrivando alla sua sommità con non poca fatica vista la moltissima neve (qui si superano abbondantemente i 150/200cm). In vetta un rigenerante thè caldo e poi la discesa comoda verso Casale Laurenzi dove ci aspetta un 3° tempo che lascio immaginare. Un grazie ad Augusto e Marco per la bellissima giornata, uscire in montagna con loro è sempre un piacere ed un arricchimento personale.-