Il Centro storico di La Spezia il parco delle Mura e Sarbia.
near Chiappa, Liguria (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il Parco delle Mura alla Spezia è un bel percorso cittadino immerso nel verde con tratti panoramici sul golfo dei poeti.
Il progetto, coordinato dall'architetto Daniela Cappelletti, ha permesso il ripristino in sicurezza della zona che corre accanto alle mura ottocentesche per circa quattro chilometri. La realizzazione di aree attrezzate per la sosta rende la passeggiata piacevole.
La prima parte è una bella scalinata con staccionata in legno immersa nel verde del Colle della Ferrara, un'area che una volta ospitava il convento dei Frati Cappuccini e la villa dei marchesi Oldoini. Gran parte della collina fu spianata tra gli anni '20 e '30 del XX secolo per unire il centro storico alla piana di Migliarina permettendo così l'espansione della città e la costruzione di nuovi palazzi lungo Via Veneto.
Lasciata la prima zona panoramica si cammina su un largo sterrato e s'incontra il sentiero 224 che sale da Via dei Colli, altra strada di accesso al Parco delle Mura. Proseguendo si vedono le varie parti delle mura con le caponiere, ovvero i punti che permettevano di controllare i vari lati della cinta muraria. Questa trovata ingegneristica permetteva di avere un fuoco incrociato a raso e di avere così sotto controllo ogni lato. Le mura a differenza di quella dei castelli erano prive di camminamenti di ronda e avevano un'altezza massima che andava tra i 6 e i 7 metri.
Proseguendo in questa zona immersa nel verde, sebbene ci si trovi a poca distanza dal centro cittadino, si raggiunge la seconda tappa del percorso urbano dedicata alle sirene.
La Spezia durante la Prima Guerra mondiale fu dotata di sistemi d'allarme antiaereo e tra il '34 e il '40 furono installate 22 sirene fisse, collegate tra loro da un sistema di cavi, che erano udibili in ogni zona, e 16 azionate manualmente. Questa rete di comunicazione serviva per allertare la popolazione che in caso avesse sentito il segnale di pericolo dato da 6 suoni della durata di 15 secondi intervallati da pause della stessa durata doveva recarsi nei rifugi sotterranei.
In questa parte della passeggiata urbana lungo le mura si può ammirare il panorama sul sottostante quartiere di Valdellora e la zona del porto nonché sulle Alpi Apuane e gli Appennini.
A metà del percorso lungo il Parco delle Mura della Spezia s'incontra, in prossimità di Porta Isolabella, una grande area di sosta con tavoli
Qui la passeggiata continua sullo sterrato e si arriva in prossimità dell'abitato di Sarbia, posto a 168 metri di altitudine, dove termina l'area vera e propria del parco delle Mura, continuando per il sentiero 226 ci si immette nel bosco per scendere in prossimità del Centro Commerciale le Terrazze lo si attraversa per ritrovarci in città
Il progetto, coordinato dall'architetto Daniela Cappelletti, ha permesso il ripristino in sicurezza della zona che corre accanto alle mura ottocentesche per circa quattro chilometri. La realizzazione di aree attrezzate per la sosta rende la passeggiata piacevole.
La prima parte è una bella scalinata con staccionata in legno immersa nel verde del Colle della Ferrara, un'area che una volta ospitava il convento dei Frati Cappuccini e la villa dei marchesi Oldoini. Gran parte della collina fu spianata tra gli anni '20 e '30 del XX secolo per unire il centro storico alla piana di Migliarina permettendo così l'espansione della città e la costruzione di nuovi palazzi lungo Via Veneto.
Lasciata la prima zona panoramica si cammina su un largo sterrato e s'incontra il sentiero 224 che sale da Via dei Colli, altra strada di accesso al Parco delle Mura. Proseguendo si vedono le varie parti delle mura con le caponiere, ovvero i punti che permettevano di controllare i vari lati della cinta muraria. Questa trovata ingegneristica permetteva di avere un fuoco incrociato a raso e di avere così sotto controllo ogni lato. Le mura a differenza di quella dei castelli erano prive di camminamenti di ronda e avevano un'altezza massima che andava tra i 6 e i 7 metri.
Proseguendo in questa zona immersa nel verde, sebbene ci si trovi a poca distanza dal centro cittadino, si raggiunge la seconda tappa del percorso urbano dedicata alle sirene.
La Spezia durante la Prima Guerra mondiale fu dotata di sistemi d'allarme antiaereo e tra il '34 e il '40 furono installate 22 sirene fisse, collegate tra loro da un sistema di cavi, che erano udibili in ogni zona, e 16 azionate manualmente. Questa rete di comunicazione serviva per allertare la popolazione che in caso avesse sentito il segnale di pericolo dato da 6 suoni della durata di 15 secondi intervallati da pause della stessa durata doveva recarsi nei rifugi sotterranei.
In questa parte della passeggiata urbana lungo le mura si può ammirare il panorama sul sottostante quartiere di Valdellora e la zona del porto nonché sulle Alpi Apuane e gli Appennini.
A metà del percorso lungo il Parco delle Mura della Spezia s'incontra, in prossimità di Porta Isolabella, una grande area di sosta con tavoli
Qui la passeggiata continua sullo sterrato e si arriva in prossimità dell'abitato di Sarbia, posto a 168 metri di altitudine, dove termina l'area vera e propria del parco delle Mura, continuando per il sentiero 226 ci si immette nel bosco per scendere in prossimità del Centro Commerciale le Terrazze lo si attraversa per ritrovarci in città
Waypoints
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Bello anche per i meno esperti e il tempo ti vola.