Il Cammino del Gran Sasso in 3 tappe - tappa 3
near Barisciano, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Ultima tappa del recentemente inaugurato "Cammino del Gran Sasso" (https://camminodelgransasso.it/), registrata il 1 luglio 2023, con partenza da Barisciano e arrivo a Fonte Cerreto, dove recuperare la macchina lasciata tre giorni prima.
In questa ultima sezione abbiamo dovuto deviare più sensibilmente dalla traccia "ufficiale", e in un caso abbiamo fatto un piccolo giro a vuoto nel tentare di cercare il sentiero invece di percorrere la strada, cosa che verrà dettagliata nella descrizione del percorso.
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[Premessa]
Nella descrizione della traccia cercherò di evitare polemiche sull'organizzazione del cammino (condivise e manifestate dai già molti camminatori che abbiamo trovato lungo il percorso), ma poiché le tracce "ufficiali" disponibili sul sito al giorno subito antecedente l'inizio della nostra percorrenza apparivano piuttosto imprecise e/o incoerenti con la segnaletica dedicata (per quanto in alcuni tratti decisamente sporadica) cercherò di fare riferimento ai punti un po' più critici che abbiamo incontrato in relazione alle indicazioni "ufficiali" del cammino.
Viste le difficoltà riscontrate, consiglio CALDAMENTE chiunque voglia approcciarsi al cammino di NON seguire le tracce ufficiali ma di fare riferimento ad altre tracce di chi ha EFFETTIVAMENTE registrato il percorso a piedi con GPS. Le tracce che condividerò non sono sicuramente "perfette" e presentano sbavature dovute alle difficoltà incontrate nel tentare di individuare il percorso "ufficiale" del cammino, ma possono essere una buona base di partenza.
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[Descrizione percorso]
La nostra terza e ultima tappa comincia con un attraversamento un po' sconsigliabile lungo un sentiero poco battuto che passa molto vicino a stabili di varia natura (ci ha anche avvicinato un cane che fortunatamente è rimasto a distanza senza darci noie). La traccia "ufficiale" ci fa passare di qua, ma ricordiamo di aver visto il giorno prima le indicazioni per Fonte Cerreto a una palina segnaletica nei pressi della Chiesa di Santa Maria della Pietà quindi forse potrebbe essere più consigliabile tornare sui passi del giorno precedente per effettuare un passaggio più segnato e sicuro.
Sulla strada dobbiamo anche aggirare il passaggio sotto un ponticello antistante al primo fontanile perché pieno d'acqua e fango.
Da qui il percorso è ben segnato e prende presto una sterrata che prosegue per diversi chilometri in falso piano, la progressione è facile e piacevole. In un tratto la traccia che stiamo seguendo si discosta dalla strada, ma seguendo le indicazioni del cammino lungo il percorso non abbiamo problemi a procedere fino ai bellissimi Piani di Fugno.
Qui la segnaletica ci incoraggia ad attraversare la piana, ma occorre fare molta attenzione visto che intorno al lago di Filetto il terreno risulta molto bagnato e paludoso: passaggio incantevole, ma valutate bene se fare il giro più largo lungo la strada piuttosto che tagliare per la piana sulla base delle condizioni dell'ambiente.
Ripresa l'asfaltata, la traccia "ufficiale" qui suggerisce percorsi di cui non abbiamo trovato punti d'accesso, e abbiamo quindi deciso di procedere lungo la strada verso l'incrocio con la statale. Poco prima dell'incrocio però siamo stati spinti dalla presenza di evidente segnaletica del cammino che suggeriva di lasciare la strada e attraversare i campi dietro una piccola collinetta adiacente all'asfaltata. Qui abbiamo avuto la "defaillance" principale della giornata, in quanto abbiamo girato a vuoto alla ricerca di altri segni del cammino senza successo, né una volta ripresa la statale abbiamo trovato il sentiero che negli intenti della traccia del cammino ci avrebbe condotto al rifugio Montecristo. Siamo quindi andati sul sicuro e proseguito la statale fino a tornare sostanzialmente all'incrocio per poi proseguire verso il rifugio seguendo l'asfaltata. Da qui abbiamo visto altri camminatori che avevano effettivamente trovato il sentiero più sotto, ma a mio parere il percorso su strada (tutto sommato non troppo lungo e su una via secondaria poco frequentata) è consigliabile e permette di risparmiare qualche metro di dislivello.
Breve sosta al "Rifugio" Montecristo - con virgolettato per via del restyling interno che ricorda molto più un locale qualsasi di una grande città piuttosto che un rifugio di montagna, e nel quale è apparentemente impossibile trovare qualcuno che abbia anche solo una vaga idea dei percorsi e sentieri circostanti - per poi ripartire con l'ultima salitella della giornata prima di scendere vertiginosamente verso Fonte Cerreto.
Per buona parte della discesa purtroppo non siamo riusciti ad individuare alcuna segnaletica del cammino, ma fortunatamente siamo stati guidati da una serie di omini di pietra. Sul finire incrociamo il sentiero CAI 216 che ci riporta sulla statale.
Poco più di un chilometro e siamo al piazzale di Fonte Cerreto, completiamo il cammino con l'ultimo timbro presso il bar "La Villetta" e ci premiamo con una abbondante porzione di arrosticini in piazza.
In questa ultima sezione abbiamo dovuto deviare più sensibilmente dalla traccia "ufficiale", e in un caso abbiamo fatto un piccolo giro a vuoto nel tentare di cercare il sentiero invece di percorrere la strada, cosa che verrà dettagliata nella descrizione del percorso.
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[Premessa]
Nella descrizione della traccia cercherò di evitare polemiche sull'organizzazione del cammino (condivise e manifestate dai già molti camminatori che abbiamo trovato lungo il percorso), ma poiché le tracce "ufficiali" disponibili sul sito al giorno subito antecedente l'inizio della nostra percorrenza apparivano piuttosto imprecise e/o incoerenti con la segnaletica dedicata (per quanto in alcuni tratti decisamente sporadica) cercherò di fare riferimento ai punti un po' più critici che abbiamo incontrato in relazione alle indicazioni "ufficiali" del cammino.
Viste le difficoltà riscontrate, consiglio CALDAMENTE chiunque voglia approcciarsi al cammino di NON seguire le tracce ufficiali ma di fare riferimento ad altre tracce di chi ha EFFETTIVAMENTE registrato il percorso a piedi con GPS. Le tracce che condividerò non sono sicuramente "perfette" e presentano sbavature dovute alle difficoltà incontrate nel tentare di individuare il percorso "ufficiale" del cammino, ma possono essere una buona base di partenza.
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[Descrizione percorso]
La nostra terza e ultima tappa comincia con un attraversamento un po' sconsigliabile lungo un sentiero poco battuto che passa molto vicino a stabili di varia natura (ci ha anche avvicinato un cane che fortunatamente è rimasto a distanza senza darci noie). La traccia "ufficiale" ci fa passare di qua, ma ricordiamo di aver visto il giorno prima le indicazioni per Fonte Cerreto a una palina segnaletica nei pressi della Chiesa di Santa Maria della Pietà quindi forse potrebbe essere più consigliabile tornare sui passi del giorno precedente per effettuare un passaggio più segnato e sicuro.
Sulla strada dobbiamo anche aggirare il passaggio sotto un ponticello antistante al primo fontanile perché pieno d'acqua e fango.
Da qui il percorso è ben segnato e prende presto una sterrata che prosegue per diversi chilometri in falso piano, la progressione è facile e piacevole. In un tratto la traccia che stiamo seguendo si discosta dalla strada, ma seguendo le indicazioni del cammino lungo il percorso non abbiamo problemi a procedere fino ai bellissimi Piani di Fugno.
Qui la segnaletica ci incoraggia ad attraversare la piana, ma occorre fare molta attenzione visto che intorno al lago di Filetto il terreno risulta molto bagnato e paludoso: passaggio incantevole, ma valutate bene se fare il giro più largo lungo la strada piuttosto che tagliare per la piana sulla base delle condizioni dell'ambiente.
Ripresa l'asfaltata, la traccia "ufficiale" qui suggerisce percorsi di cui non abbiamo trovato punti d'accesso, e abbiamo quindi deciso di procedere lungo la strada verso l'incrocio con la statale. Poco prima dell'incrocio però siamo stati spinti dalla presenza di evidente segnaletica del cammino che suggeriva di lasciare la strada e attraversare i campi dietro una piccola collinetta adiacente all'asfaltata. Qui abbiamo avuto la "defaillance" principale della giornata, in quanto abbiamo girato a vuoto alla ricerca di altri segni del cammino senza successo, né una volta ripresa la statale abbiamo trovato il sentiero che negli intenti della traccia del cammino ci avrebbe condotto al rifugio Montecristo. Siamo quindi andati sul sicuro e proseguito la statale fino a tornare sostanzialmente all'incrocio per poi proseguire verso il rifugio seguendo l'asfaltata. Da qui abbiamo visto altri camminatori che avevano effettivamente trovato il sentiero più sotto, ma a mio parere il percorso su strada (tutto sommato non troppo lungo e su una via secondaria poco frequentata) è consigliabile e permette di risparmiare qualche metro di dislivello.
Breve sosta al "Rifugio" Montecristo - con virgolettato per via del restyling interno che ricorda molto più un locale qualsasi di una grande città piuttosto che un rifugio di montagna, e nel quale è apparentemente impossibile trovare qualcuno che abbia anche solo una vaga idea dei percorsi e sentieri circostanti - per poi ripartire con l'ultima salitella della giornata prima di scendere vertiginosamente verso Fonte Cerreto.
Per buona parte della discesa purtroppo non siamo riusciti ad individuare alcuna segnaletica del cammino, ma fortunatamente siamo stati guidati da una serie di omini di pietra. Sul finire incrociamo il sentiero CAI 216 che ci riporta sulla statale.
Poco più di un chilometro e siamo al piazzale di Fonte Cerreto, completiamo il cammino con l'ultimo timbro presso il bar "La Villetta" e ci premiamo con una abbondante porzione di arrosticini in piazza.
Waypoints
Waypoint
4,692 ft
Waypoint
Attenzione qua: se il sentiero nel prato non vi risulta evidente, andate sul sicuro proseguite lungo l'asfaltata!
Comments (2)
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Con queste tracce ho completato il cammino agevolmente senza perdermi. Grazie infinite!!
Grazie M∆rtina, purtroppo le tracce non sono perfette ma almeno in un modo o nell'altra siamo arrivati a destinazione. Sono contento siano servite anche a voi. Buon sentiero!