Il Sentiero degli Dei. Da Bomerano a Positano passando per Montepertuso
near Bomerano, Campania (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Classico dei classici nel Centro Italia, il Sentiero degli Dei offre impressioni ed esperienze contrastanti che vanno dalla meravigliosa passeggiata lungo il panoramico sentiero che collega Bomerano a Positano al disagio nel transitare in luoghi super affollati e turistici anche nella stagione autunnale.
I dati gps sono alterati naturalmente per via del passaggio tra le pareti verticali della scogliera. Il dislivello è logicamente molto meno di quello riportato nei dati.
L'escursione lunga, bellissima ma anche faticosa e non adatta ai non esperti (numerosi avventori perlopiù stranieri alcuni dei quali impreparati come una turista francese che per poco non va a finire di sotto) vede purtroppo alternarsi in tutte le stagioni di un pellegrinare di turisti più o meno preparati, molti dei quali fisicamente preparati e idoneamente vestiti, altri invece che affrontano il percorso con in mano bicchieri di spritz o dementi a petto nudo che trascinano sulle spalle massi enormi per far colpo sul loro gruppo di amici. Questo è uno dei tanti aspetti negativi del turismo di massa che purtroppo molto spesso su questo sentiero fa segnare fatti di cronaca spiacevoli.
Da Bomerano, piccolo paese non toccato dalle folle turistiche, si può riuscire a parcheggiare gratuitamente (a differenza di quasi tutti i paesi della costiera), nel Largo Don Luigi Naclerio dove si trova anche un distributore d'acqua, o fare una ricca colazione nei bar della piazza centrale.
Le indicazioni per il Sentiero partono da via Pennino, qui si scende e poi risale in via Colle Della Serra dove ufficialmente si trova l'ingresso del sentiero.
Da subito si capisce che sarà un percorso bellissimo ma anche articolato. Inizialmente si passa sotto le alte concrezioni rocciose del Monte Tre Calli le quali fino dove è stato possibile, sono state livellate e sfruttate in chiave agricola creando un paesaggio incantevole.
Sul Passo di Colle Serra si passa su un tratto del Sentiero che offre nuovi panorami, questa volta lo sguardo cade sulla sottostante Praiano e più distante nascosta dalle scogliere avremo Positano, tappa di svolta di questo itinerario.
Il sentiero, a tratti esposto e a tratti avvolto nella tipica lecceta mediterranea è un'alternarsi di terra battuta, massi e pietre più o meno levigate che si superano con più o meno difficoltà per le articolazioni sia a salire che a scendere. Al di sopra delle nostre teste qualche vecchio casolare abbandonato ospitava i contadini che alternandosi in generazioni hanno creato con fatica e sudore i terrazzamenti ad oggi abbandonati.
Superato il breve tratto sotto sequestro per un incidente mortale avvenuto nel Luglio 2023, si passa accanto ai ruderi di un casolare panoramico e articolato su livelli. Più avanti, superati diversi fossi e altrettanti punti panoramici, si incontra il Campo degli Ometti dove gli escursionisti lasciano il segno del loro passaggio creando delle piccole piramidi con le pietre.
Dopo poco il sentiero appare attrezzato con balaustre, dapprima in legno poi in ferro segno dell'avvicinamento al paese di Nocelle.
Piccolo borgo panoramico e costruito sui terrazzamenti realizzati nei secoli, è contraddistinto da una lunghissima serie di gradini, 1700 circa, che conducono fino alla SS163 per Positano.
Bisognerà camminare sulla stretta e trafficata via per circa un chilometro prima di arrivare a Positano.
Paese bellissimo e famoso in tutto il mondo è pressoché alla mercé dei turisti e delle attività a questo legate. Raggiungere il porto risulterà complesso soprattutto nell'alta stagione, pretendere di mangiare o bere qualcosa potrà costare caro ma per fortuna ci sono dei bagni pubblici per chi ne avesse bisogno.
L'unica cosa che abbiamo acquistato a Positano sono i biglietti per il pulmino che riportano a Nocelle. 1,70 euro alla tabaccheria della Piazza dei Mulini. L'idea di prendere il pulmino è nata osservando il foro nella roccia in località Montepertuso e per raggiungerlo evitando km inutili in forte salita è quello di arrivarci con il piccolo bus.
5km di salita in un alternarsi di tornanti e si esce dal caos di Positano per ritrovarsi nel deserto paese di Montepertuso dove ci aspetta una ripida scalinata fino al buco enorme e panoramico che permette il doppio sguardo sul Golfo di Positano.
Tornando sulla strada per Nocelle, si percorre in salita il tratto di strada fino al sentiero naturalistico di Nocelle che ci fa evitare il tratto asfaltato e conduce al paese immerso nella lecceta a picco sul Vallone Porto.
Ancora ripidi scalini e finalmente si riprende il Sentiero degli Dei per tornare a Bomerano.
In corrispondenza del tratto sotto sequestro cambiamo percorso e scegliamo il tracciato in alto del Sentiero che ci offre altri scorci panoramici, la visita ad una grotta pastorale e l'affaccio sui terrazzamenti una volta coltivati. Ci fermiamo ad osservare un piccolo nucleo di tipiche case in pietra ormai abbandonato prima di riprendere il passo di Colle Serra, infine attraversiamo l'ultimo tratto del Sentiero ormai al tramonto per chiudere splendidamente questa giornata lunga e faticosa.
I dati gps sono alterati naturalmente per via del passaggio tra le pareti verticali della scogliera. Il dislivello è logicamente molto meno di quello riportato nei dati.
L'escursione lunga, bellissima ma anche faticosa e non adatta ai non esperti (numerosi avventori perlopiù stranieri alcuni dei quali impreparati come una turista francese che per poco non va a finire di sotto) vede purtroppo alternarsi in tutte le stagioni di un pellegrinare di turisti più o meno preparati, molti dei quali fisicamente preparati e idoneamente vestiti, altri invece che affrontano il percorso con in mano bicchieri di spritz o dementi a petto nudo che trascinano sulle spalle massi enormi per far colpo sul loro gruppo di amici. Questo è uno dei tanti aspetti negativi del turismo di massa che purtroppo molto spesso su questo sentiero fa segnare fatti di cronaca spiacevoli.
Da Bomerano, piccolo paese non toccato dalle folle turistiche, si può riuscire a parcheggiare gratuitamente (a differenza di quasi tutti i paesi della costiera), nel Largo Don Luigi Naclerio dove si trova anche un distributore d'acqua, o fare una ricca colazione nei bar della piazza centrale.
Le indicazioni per il Sentiero partono da via Pennino, qui si scende e poi risale in via Colle Della Serra dove ufficialmente si trova l'ingresso del sentiero.
Da subito si capisce che sarà un percorso bellissimo ma anche articolato. Inizialmente si passa sotto le alte concrezioni rocciose del Monte Tre Calli le quali fino dove è stato possibile, sono state livellate e sfruttate in chiave agricola creando un paesaggio incantevole.
Sul Passo di Colle Serra si passa su un tratto del Sentiero che offre nuovi panorami, questa volta lo sguardo cade sulla sottostante Praiano e più distante nascosta dalle scogliere avremo Positano, tappa di svolta di questo itinerario.
Il sentiero, a tratti esposto e a tratti avvolto nella tipica lecceta mediterranea è un'alternarsi di terra battuta, massi e pietre più o meno levigate che si superano con più o meno difficoltà per le articolazioni sia a salire che a scendere. Al di sopra delle nostre teste qualche vecchio casolare abbandonato ospitava i contadini che alternandosi in generazioni hanno creato con fatica e sudore i terrazzamenti ad oggi abbandonati.
Superato il breve tratto sotto sequestro per un incidente mortale avvenuto nel Luglio 2023, si passa accanto ai ruderi di un casolare panoramico e articolato su livelli. Più avanti, superati diversi fossi e altrettanti punti panoramici, si incontra il Campo degli Ometti dove gli escursionisti lasciano il segno del loro passaggio creando delle piccole piramidi con le pietre.
Dopo poco il sentiero appare attrezzato con balaustre, dapprima in legno poi in ferro segno dell'avvicinamento al paese di Nocelle.
Piccolo borgo panoramico e costruito sui terrazzamenti realizzati nei secoli, è contraddistinto da una lunghissima serie di gradini, 1700 circa, che conducono fino alla SS163 per Positano.
Bisognerà camminare sulla stretta e trafficata via per circa un chilometro prima di arrivare a Positano.
Paese bellissimo e famoso in tutto il mondo è pressoché alla mercé dei turisti e delle attività a questo legate. Raggiungere il porto risulterà complesso soprattutto nell'alta stagione, pretendere di mangiare o bere qualcosa potrà costare caro ma per fortuna ci sono dei bagni pubblici per chi ne avesse bisogno.
L'unica cosa che abbiamo acquistato a Positano sono i biglietti per il pulmino che riportano a Nocelle. 1,70 euro alla tabaccheria della Piazza dei Mulini. L'idea di prendere il pulmino è nata osservando il foro nella roccia in località Montepertuso e per raggiungerlo evitando km inutili in forte salita è quello di arrivarci con il piccolo bus.
5km di salita in un alternarsi di tornanti e si esce dal caos di Positano per ritrovarsi nel deserto paese di Montepertuso dove ci aspetta una ripida scalinata fino al buco enorme e panoramico che permette il doppio sguardo sul Golfo di Positano.
Tornando sulla strada per Nocelle, si percorre in salita il tratto di strada fino al sentiero naturalistico di Nocelle che ci fa evitare il tratto asfaltato e conduce al paese immerso nella lecceta a picco sul Vallone Porto.
Ancora ripidi scalini e finalmente si riprende il Sentiero degli Dei per tornare a Bomerano.
In corrispondenza del tratto sotto sequestro cambiamo percorso e scegliamo il tracciato in alto del Sentiero che ci offre altri scorci panoramici, la visita ad una grotta pastorale e l'affaccio sui terrazzamenti una volta coltivati. Ci fermiamo ad osservare un piccolo nucleo di tipiche case in pietra ormai abbandonato prima di riprendere il passo di Colle Serra, infine attraversiamo l'ultimo tratto del Sentiero ormai al tramonto per chiudere splendidamente questa giornata lunga e faticosa.
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