Il borgo fantasma di Vallepezzata
near San Biagio, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Si parcheggia in località Piano dei Morti poco dopo il bivio per Vallecastellana e si prosegue lungo la strada in leggera salita fino ad arrivare a Serra dove si prende un sentierino sulla sinistra che scende nel fosso in direzione nord-est che bisogna risalire dall’altra parte incontrando prima il vecchio cimitero e poi una recinzione per arrivare all’altro paese abbandonato di San Biagio (1089 m, 3,4 km).
Si esce dal paese sempre in direzione nord verso Colle Frontino e proseguendo si incontra di nuovo la strada principale brecciata che si segue in direzione Leofara in lieve salita.
Nei pressi di Colle Ciccone si lascia la strada per scendere a sinistra lungo una cresta (attenzione se è bagnato c’è fango) per poi seguire un’esile traccia nel bosco che in quasi un’ora scende a quel poco che resta di Vallepezzata da Sole, paese completamente immerso da vegetazione e da rovi dove bisogna districarsi per non farsi male ed uscirne fuori in direzione dell’altra parte del Paese Vallepezzata da Borea che rimane in ombra ma è più pulita almeno nel periodo invernale.
Si passa davanti alla casa di Arthur (unica casa in discreto stato), un polacco che vive lì da qualche anno, per poi giungere ai ruderi dell’altra parte del paese dove è attiva ancora una fontanella e vi sono dei segni cai di un sentiero che sale.
Si imbocca una pista che in direzione sud risale al punto di partenza passando prima per il cimitero ed alla Chiesa di San Nicola di Bari.
L’escursione è durata più del dovuto perché ci siamo fermati per più di un’ora a conversare con Arthur.
Consigliato periodo invernale per la vegetazione e da evitare di passare per Vallepezzata da Sole perché ricoperta da vegetazione.
Le case sono oramai dei ruderi ricoperte da vegetazione e bisogna fare attenzione per il pericoli di crolli.
Si esce dal paese sempre in direzione nord verso Colle Frontino e proseguendo si incontra di nuovo la strada principale brecciata che si segue in direzione Leofara in lieve salita.
Nei pressi di Colle Ciccone si lascia la strada per scendere a sinistra lungo una cresta (attenzione se è bagnato c’è fango) per poi seguire un’esile traccia nel bosco che in quasi un’ora scende a quel poco che resta di Vallepezzata da Sole, paese completamente immerso da vegetazione e da rovi dove bisogna districarsi per non farsi male ed uscirne fuori in direzione dell’altra parte del Paese Vallepezzata da Borea che rimane in ombra ma è più pulita almeno nel periodo invernale.
Si passa davanti alla casa di Arthur (unica casa in discreto stato), un polacco che vive lì da qualche anno, per poi giungere ai ruderi dell’altra parte del paese dove è attiva ancora una fontanella e vi sono dei segni cai di un sentiero che sale.
Si imbocca una pista che in direzione sud risale al punto di partenza passando prima per il cimitero ed alla Chiesa di San Nicola di Bari.
L’escursione è durata più del dovuto perché ci siamo fermati per più di un’ora a conversare con Arthur.
Consigliato periodo invernale per la vegetazione e da evitare di passare per Vallepezzata da Sole perché ricoperta da vegetazione.
Le case sono oramai dei ruderi ricoperte da vegetazione e bisogna fare attenzione per il pericoli di crolli.
Waypoints
Waypoint
3,562 ft
bivio
Waypoint
3,538 ft
san Biagio
Waypoint
4,096 ft
bivio
Waypoint
4,014 ft
bivio
Waypoint
3,936 ft
discesa
Waypoint
3,042 ft
vallepezzata
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