Idileddu Bacu Tumbulu, S’Assa Tennera, Bacu S’Arcu e sa Enna, Portu e Pedrosu e Cuau, Su Borridorgiu, Idileddu
near Baunei, Sardegna (Italia)
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Trail photos
![Photo ofIdileddu Bacu Tumbulu, S’Assa Tennera, Bacu S’Arcu e sa Enna, Portu e Pedrosu e Cuau, Su Borridorgiu, Idileddu](https://s0.wklcdn.com/image_119/3579553/52991082/35249643.400x300.jpg)
![Photo ofIdileddu Bacu Tumbulu, S’Assa Tennera, Bacu S’Arcu e sa Enna, Portu e Pedrosu e Cuau, Su Borridorgiu, Idileddu](https://s0.wklcdn.com/image_119/3579553/52991082/35249646.400x300.jpg)
![Photo ofIdileddu Bacu Tumbulu, S’Assa Tennera, Bacu S’Arcu e sa Enna, Portu e Pedrosu e Cuau, Su Borridorgiu, Idileddu](https://s2.wklcdn.com/image_119/3579553/52991083/35249651.400x300.jpg)
Itinerary description
Anello estivo sul Supramonte di Baunei.
Dal vascone di Idileddu abbiamo preso la mulattiera in direzione Gessidorgias. Giunti alla corte dell’omonimo Cuile abbiamo obliquato in risalita verso la sua destra in direzione del rudere della baracca Gessidorgias.
Successivamente abbiamo raggiunto e aggirato una vasca d’acqua alla sua sinistra per imboccare un sentierino che ci ha portato sino all’alveo del Bacu Tumbulu.
Successivamente abbiamo percorso in discesa l’alveo del Bacu sino a raggiungere il rudere della baracca dei carbonai.
Proprio di fronte alla baracca, abbiamo abbandonato il Bacu, salendo a vista sulle placche calcaree sino a raggiungere un rudere di un Cuile, di una mandra e diverse cumbule.
Dal citato Cuile ci siamo spostati a vista sulla destra sino a raggiungere le creste de S’ Assa Tennera. Percorsa interamente la sua cresta abbiamo virato a destra in direzione S’Arcu ‘e Sa Enna e ancora sulla destra passando per il rudere del Cuile e della grotta in località Su Runcu e Tumbulu per poi continuare la nostra discesa sino all’alveo del Bacu Tumbulu.
Da questo punto abbiamo percorso, districandoci in mezzo a tratti di fitta vegetazione, l’intero Bacu sino a raggiungere alle ore 11,30 Porr ‘e Campu.
Considerato il tempo a disposizione abbiamo deciso di proseguire sino a Portu Cuau (circa 15 minuti).
Tornati sui nostri passi abbiamo raggiunto Porr ‘e Campu (Porto Pedrosu) dove abbiamo fatto il bagno e sostato per il nostro pranzo.
Alle ore 13,40, circa abbiamo ripreso la via del ritorno sulle tracce del selvaggio Blu (punto di accesso: passare a fianco delle panche del tavolo dell’area pic-nic), percorrendo per alcuni metri il Bacu Su Erine per poi risalire a sinistra sulle rocce e riprendere la traccia del Selvaggio che sale sul pianoro in direzione sud, passando per la vasca di Gioltine. Da qui abbiamo continuato nell’evidente sentiero sino a raggiungere il punto dove il selvaggio blu esce dal Bacu Tenadili, per poi imboccare un labile sentiero che sale parallelo al Bacu Tenadili (località Borridorgiu) sino a raggiungere, un po’ a vista, un po’ tra labili sentieri e vecchie mulattiere il Bacu Tumbulu.
Risaliti il Bacu Tumbulu sino al punto dove lo stesso spiana, abbiamo imboccato il sentiero a destra sino a raggiungere la vasca d’acqua incontrata nel percorso di andata e da qui abbiamo ripreso i nostri passi sul sentiero percorso all’andata sino a raggiungere la nostra auto lasciata in sosta in località Idileddu.
Classifichiamo il percorso di media difficoltà perché percorso sotto il caldo torrido di Luglio.
L’unica parte leggermente esposta, è la cresta de S’assa Tennera, che è comunque evitabile passando alcuni metri più in basso.
Traccia rilevata con app wikiloc, rinvio a traccia più precisa rilevata con gps Professionale Garmin 62STC, raggiungibile al seguente link:
https://it.wikiloc.com/wikiloc/edit.do?event=info&id=53011373
Buoni passi
Dal vascone di Idileddu abbiamo preso la mulattiera in direzione Gessidorgias. Giunti alla corte dell’omonimo Cuile abbiamo obliquato in risalita verso la sua destra in direzione del rudere della baracca Gessidorgias.
Successivamente abbiamo raggiunto e aggirato una vasca d’acqua alla sua sinistra per imboccare un sentierino che ci ha portato sino all’alveo del Bacu Tumbulu.
Successivamente abbiamo percorso in discesa l’alveo del Bacu sino a raggiungere il rudere della baracca dei carbonai.
Proprio di fronte alla baracca, abbiamo abbandonato il Bacu, salendo a vista sulle placche calcaree sino a raggiungere un rudere di un Cuile, di una mandra e diverse cumbule.
Dal citato Cuile ci siamo spostati a vista sulla destra sino a raggiungere le creste de S’ Assa Tennera. Percorsa interamente la sua cresta abbiamo virato a destra in direzione S’Arcu ‘e Sa Enna e ancora sulla destra passando per il rudere del Cuile e della grotta in località Su Runcu e Tumbulu per poi continuare la nostra discesa sino all’alveo del Bacu Tumbulu.
Da questo punto abbiamo percorso, districandoci in mezzo a tratti di fitta vegetazione, l’intero Bacu sino a raggiungere alle ore 11,30 Porr ‘e Campu.
Considerato il tempo a disposizione abbiamo deciso di proseguire sino a Portu Cuau (circa 15 minuti).
Tornati sui nostri passi abbiamo raggiunto Porr ‘e Campu (Porto Pedrosu) dove abbiamo fatto il bagno e sostato per il nostro pranzo.
Alle ore 13,40, circa abbiamo ripreso la via del ritorno sulle tracce del selvaggio Blu (punto di accesso: passare a fianco delle panche del tavolo dell’area pic-nic), percorrendo per alcuni metri il Bacu Su Erine per poi risalire a sinistra sulle rocce e riprendere la traccia del Selvaggio che sale sul pianoro in direzione sud, passando per la vasca di Gioltine. Da qui abbiamo continuato nell’evidente sentiero sino a raggiungere il punto dove il selvaggio blu esce dal Bacu Tenadili, per poi imboccare un labile sentiero che sale parallelo al Bacu Tenadili (località Borridorgiu) sino a raggiungere, un po’ a vista, un po’ tra labili sentieri e vecchie mulattiere il Bacu Tumbulu.
Risaliti il Bacu Tumbulu sino al punto dove lo stesso spiana, abbiamo imboccato il sentiero a destra sino a raggiungere la vasca d’acqua incontrata nel percorso di andata e da qui abbiamo ripreso i nostri passi sul sentiero percorso all’andata sino a raggiungere la nostra auto lasciata in sosta in località Idileddu.
Classifichiamo il percorso di media difficoltà perché percorso sotto il caldo torrido di Luglio.
L’unica parte leggermente esposta, è la cresta de S’assa Tennera, che è comunque evitabile passando alcuni metri più in basso.
Traccia rilevata con app wikiloc, rinvio a traccia più precisa rilevata con gps Professionale Garmin 62STC, raggiungibile al seguente link:
https://it.wikiloc.com/wikiloc/edit.do?event=info&id=53011373
Buoni passi
Waypoints
![Photo ofRudere baracca dei carbonai. Abbandonare il Bacu per Salire in quota, proprio di fronte al rudere, sulla sinistra](https://s0.wklcdn.com/image_119/3579553/52991091/35260848.400x300.jpg)
![Photo ofRudere baracca dei carbonai. Abbandonare il Bacu per Salire in quota, proprio di fronte al rudere, sulla sinistra](https://s1.wklcdn.com/image_119/3579553/52991091/35260849.400x300.jpg)
Rudere baracca dei carbonai. Abbandonare il Bacu per Salire in quota, proprio di fronte al rudere, sulla sinistra
Comments (7)
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Ciao luca ci si arriva in auto fino a lì?
La strada bianca mi sembra messa meglio ultimamente ma non sono mai arrivato fino al punto di partenza del trekk
Ciao Pirata, arrivi tranquillamente sino al parcheggio di Idileddu anche con una utilitaria. Idileddu si trova, nella stessa strada, poco più avanti de Us Pigius. Se segui maps ti porta da tutta altra parte.
Grazie luca gentilissimo! Ultimamente sto seguendo le tue tracce e sono molto buone, anche se poi non guardo perxhe studio dal libro e cerco di capire il percorso.Sono comunque una grande sicurezza per muoversi sereni...So che maps nel Supramonte non é una buona scelta 😅 guarderò gli spostamenti senza navigatore. Buoni passi a te spero di trovarti uno di questi trekk💪
Quando hai bisogno, se posso esserti utile, non esitare a contattarmi. Magari prima o poi ci si incontra...
Buoni passi
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Escursione molto bella quanto faticosa per l'impegno fisico. La traccia (soprattutto quella registrata con il garmin) e la descrizione sono precisi e aiutano per l'orientamento. I dislivelli sono importanti, si cammina per lunghi tratti fuori sentiero su pietraie e campi solcati. Secondo me è per escursionisti esperti/allenati, non tanto per l'orienting quanto per la fatica fisica.
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Questo percorso è stato molto utile per orientarmi nel tratto Porto Porru e Campu-Idileddu passando da Sa Assa Tennera, tratto che ho fatto in senso inverso rispetto alla traccia indicata. Panorami stupendi e traccia affidabile. Grazie!
Murvone, grazie per la fiducia. Buoni passi