I segreti di Serra del Cedro (Tricarico)

Nella mattinata di Sabato, ci moviamo da Albano verso Tricarico alla volta della Serra del Cedro. Da Tricarico tramite la SS7 prendiamo direzione Grassano e ci fermiamo al punto di Coordinate 40.62532, 16.17030 (circa due Km dopo il distributore IP). Prendiamo una stradina in salita sulla sinistra della statale Appia (pochi metri e passiamo vicino un deposito di Metano dell'Enel). All'imbocco vi è anche un cartello del percorso Materano che seguiremo per alcuni KM. Il nostro obiettivo è la cima di Serra del Cedro e la visita agli scavi archeologici che si trovano in zona. Giriamo intorno, facendo prima un comodo sentiero e poi seguendo la palificazione elettrica che arriva quasi alla cima di Serra del Cedro. Lungo il percorso abbiamo modo di passare vicino ad una serie di scavi (coperti da tessuto bianco) che attestano la presenza di antiche genti sulla Serra del Cedro:
l’ampio insediamento di Serra del Cedro è riconducibile alla seconda metà del IV secolo a.C. periodo che precede la feroce distruzione del IV-III secolo a.C. È stato rinvenuto un quartiere artigianale con fornaci, case e fucine utilizzate per la fusione di metalli. Inoltre è stato rinvenuto un centro abitato ellenistico abitato anche in età romana e nel periodo barbarico-bizantino. Qui sono stati scoperti una struttura termale con mosaici e fornaci del periodo alto medievale che attesta una rigogliosa economia nei secoli IV e VI d.C.
Il panorama sulla cima è stupendo, anche se causa il gran caldo l'orizzonte risultava un pochino limitato. Iniziando a guardare in direzione Tricarico (e poi in senso antiorario) vediamo i paesi di Albano, Campomaggiore, Calciano e Salandra e per le Montagne: Cupolicchio, Dolomiti Lucane, Impiso e Caperrino.
Girando ancora i paesi di Grassano, Irsina, Genzano, San Chirico Nuovo, Vaglio; in lontananza anche l'inconfondibile sagoma del Monte Vulture.
Alla fine percorriamo un anello di circa 7 Km e con una pendenza positiva di circa 330 mt.