I Monti Lepini: Il Monte Ardicara e il Monte Belvedere.

“La montagna non è una sfida è un percorso lungo il quale si è soli con se stessi, passo dopo passo mi rende libero… libero di apprezzare la bellezza che emana, i colori e le luci rendono lo stupore del panorama ancora più affascinante, con lei entro in sintonia e la mia anima è colma di gioia”

Un’occasione unica per vivere a pieno un’esperienza in montagna in questa stagione invernale con un clima decisamente mite o per chi vuole semplicemente passare una giornata passeggiando nel relax della natura che in questo periodo è entrata in letargo.

L'escursione parte da Bassiano nei pressi di "Fonte Sant'Angelo, la parte iniziale è la classica per il sentiero 710 dedicato a Daniele NARDI, passando per il fontanile, il rifugio “Liberamonte” salendo poi alla “Schiazza di Paolone” qui si devia a sinistra orografica (attenzione a non seguire i segni bianco rossi tenerli inizialmente sulla nostra destra e salire sulla cresta) e si sale prima sul Monte Ardicara dove è stata recentemente posizionata una stazione meteo e per cresta si prosegue sull’anticima dell’Ardicara, per poi scendere di quota attraversando la faggeta ci si dirige sul Monte Belvedere. Bisogna tener presente che dallo Schiazzo di Paolone fino al Monte Belvedere il sentiero non è segnato; per salire sul Monte Ardicara fino alla sua Anticima il percorso è intuitivo basta seguire la cresta sommitale, per scendere ed arrivare sul Monte Belvedere risulta utile seguire la traccia GPS. Dallo Schiazzo di Paolone” fino all’anticima dell’Ardicara si cammina sulle classiche roccette che caratterizzano i Monti Lepni. Sperando di essere stato abbastanza chiaro, non mi resta che augurarvi… Buon cammino da Drago60!