I bunker del Montello

Santa Croce del Montello - Casa de Faveri - Sentiero Brigata Lucca (sentiero dei bunker) - Tavaran Grando - Santa Croce de Montello

Itinerario che si sviluppa nella costa nord orientale del Montello e permette di visitare una serie di postazioni della Prima Guerra Mondiale situate nel raggio di 1 km e mezzo. Si tratta di un progetto di ristrutturazione della prima linea avanzata italiana in territorio montelliano, curato dall’Associazione Storico Culturale Battaglia del Solstizio, e conosciuto anche come Sentiero Brigata Lucca. Parcheggiata l'auto nei pressi della chiesa di Santa Croce del Montello, si percorre Via Lama, stradina asfaltata che scende dolcemente per circa 500 metri fino a raggiungere il bel vigneto di Casa de Faveri. Durante la Battaglia del Solstizio questa casa venne adibita ad ospedale dalle truppe austro-ungariche e nel 2012 venne scelta per ambientare alcune scene del documentario "My name is Ernest. Hemingway e l’Italia" che narra le vicende venete del celebre scrittore. Dalla cancellata si prosegue a dx su strada sterrata che scende verso il fiume Piave, seguendo i cartelli che indicano i bunker. Dopo circa 150 m, alla prima biforcazione, si mantiene nuovamente la destra su strada forestale che giunge a ridosso della riva. Da qui si gira a sx raggiungendo in breve il primo bunker che fungeva da semplice postazione di vedetta. Si prosegue lungo la strada tenendo il fiume sulla dx e dopo circa 200 m sia arriva al secondo bunker, conosciuto come Busa de Banes, una postazione ricavata all'interno di uno sperone di roccia con un’entrata, nel lato sud, a ridosso della scarpata del Montello ed un’apertura, nel lato nord, dove erano posizionate le mitragliatrici. Procedendo nella stessa direzione, immersi nel bosco di acacie, si gira a dx scendendo fino a lambire il greto del fiume. Si continua seguendo le comode indicazioni fino alla Croda dei Zateri, postazione da mitragliatrice divisa in 2 distinte caverne scavate all’interno della roccia del Mont. Durante l'epoca della Serenissima questo masso segnava agli zatteri, che trasportavano il legname dai boschi bellunesi, l'arrivo al porto di Falzé, ubicato proprio di fronte. Si continua su sentiero a saliscendi costeggiando la Piave fino al quarto bunker, un passaggio scavato nella roccia, e rinforzato in cemento armato, che collegava ad una trincea. Si cammina infine tra sassi e ciottoli a ridosso del Coston, proseguendo fino a raggiungere il quinto e ultimo bunker, adiacente alla grotta del Tavaran Grando, la più grande cavità carsica del fianco nord del Montello. Si ripercorre ora il tracciato dell'andata fino all'altezza del quarto bunker. Da qui si devia a dx in leggera salita fino a sbucare in via del Solstizio, al termine della quale si incontra la strada principale (Via X Armata) da percorrere in direzione est fino al punto di partenza. Volendo evitare questo spiacevole tratto, una volta raggiunta via del Solstizio si possono attraversare le vigne che sovrastano il costone fino a Casa de Faveri.