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Gruppo della Schiara: Anello del Forzelón antiorario (Val de Piero → Val Ru da Molín) e Colón del Forzelón da La Stanga

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Author

Trail stats

Distance
6.28 mi
Elevation gain
5,692 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
5,692 ft
Max elevation
4,400 ft
TrailRank 
69
Min elevation
1,413 ft
Trail type
Loop
Time
5 hours 27 minutes
Coordinates
4720
Uploaded
March 17, 2023
Recorded
March 2023

near Casa Candaten, Veneto (Italia)

Viewed 322 times, downloaded 4 times

Trail photos

Photo ofGruppo della Schiara: Anello del Forzelón antiorario (Val de Piero → Val Ru da Molín) e Colón del Forzelón da La Stanga Photo ofGruppo della Schiara: Anello del Forzelón antiorario (Val de Piero → Val Ru da Molín) e Colón del Forzelón da La Stanga Photo ofGruppo della Schiara: Anello del Forzelón antiorario (Val de Piero → Val Ru da Molín) e Colón del Forzelón da La Stanga

Itinerary description

Anello che passa per l’unico valico escursionistico e segnalato che collega la Val de Piero e la Val Ru da Molin.
L’area dell’escursione è circondata da una cintura di vette più alte e per buoni tratti sembra di essere veramente isolati anche se in realtà non si è mai molto lontani dal punto di partenza.
La guida che ho preso come riferimento principale è “Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi - La Schiara” di Gianpaolo Sani, Maurizio Dal Mas e Franco Bristot.
Naturalmente si trova il tutto anche in “SCHIARA” di Piero Rossi che fa parte della ben nota collana “GUIDA DEI MONTI D’ITALIA”: qui – pur in mezzo a una relazione più succinta – si nota qualche differenza di descrizione in un tratto della salita al Forzelon.
Visto che l’escursione tutto sommato non è lunga, ho cercato (con vari giri e … moderate ravanate) di individuare tutte e due le varianti, ed in effetti ho trovato segnavia ben chiari in tutte e due, e in tutte e due (come si lascia intendere) c’è un breve tratto non segnato ma logico.
Alla fine, nella registrazione GPS, ho cancellato tutti i “giri di perlustrazione” e mantenuto la variante che mi sembra sia quella indicata da Piero Rossi.

L’anello è fattibile anche in senso inverso, e in qualche punto è meglio segnalato proprio per chi lo percorre in senso inverso.
Tuttavia sconsiglio una prima percorrenza assoluta in senso inverso perché la discesa in Val de Piero dal Forzelon non sarebbe semplice in un tratto chiave.
La guida “Sani - Dal Mas - Bristot” propone l’anello completo nel senso di questa escursione.

La Val de Piero e la Val Ru da Molin sono «un incubo per i GPS»: le registrazioni sono utili per sapere più o meno a che punto ci si trova, ma l’escursione si porta avanti con l’osservazione del territorio e dei segnavia che mediamente “rassicurano”.
I segnavia come sempre sono un misto di bolli rossi, ometti e rami tagliati – in molti punti ho notato dei tagli recenti sui rami-tronchetti, con il “piano di taglio” non ancora annerito dal tempo.

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Salita al Forzelon e al Colon del Forzelon per la Val de Piero
Si imbocca il CAI 502 a fianco del Ristorante Bar alla Stanga e si arriva facilmente, sotto un’antenna telefonica, al bivio con il sentiero che devia verso la Val Ru da Molin.
Poi si prosegue ancora per poco fino a un altro bivio dove un cavo aiuta nel superamento di un saltino roccioso verso sinistra (a destra il largo sentiero va in discesa verso l’impluvio della valle).
Da qui inizia un lungo tratto nel bosco con segmenti esposti e vari “cavi corrimano”, seguito da una risalita in largo fianco boschivo ed una diagonale che portano fino al canale che scende dal Forzelon.
La quota è poco sopra gli 800 metri e il CAI 502 (fino a questo punto) effettua una maggior rientranza nel fianco montuoso rispetto a tutti i canali-canaletti già attraversati.
Si passa l’impluvio del canale e dopo pochi metri si stacca a sinistra una traccia a fondo erba.
Come chiaro riferimento si può dire che oggi – come in tutti gli altri miei passaggi in Val de Piero – nell’esatto punto del bivio c’era una freccia (piazzata per utilità di che scende da Forcella Oderz) che indica “502 LA STANGA” verso il sentiero odierno di arrivo.
Si sale per il nuovo sentierino senza raggiungere la fascia rocciosa, fin dove i rami tagliati guidano al facile attraversamento dell’impluvio del canale da destra a sinistra.

Variante 1 segnalata nella guida “Sani - Dal Mas - Bristot” – All’attraversamento dell’impluvio del canale da destra a sinistra si notano i primi isolati bolli rossi, e dopo i primi metri di salita si continua con diagonale verso sinistra fin sotto una fascia rocciosa dove la buona traccia passa sotto dei landri. Si prosegue, seguendo vari rami tagliati, fino a uno strappo ripidissimo sicuramente di “I° grado vegetale” con molti rametti tagliati ravvicinati, dove bisogna fare buon uso delle mani e soprattutto non perdere la linea dei rami tagliati nelle micro-svolte obbligate in uscita: MOLTO ripido veramente. Poi si entra in uno slargo erboso dove riprendono ometti e bolli rossi, e si ritrova un camminamento verso sinistra dove i rami tagliati guidano fino a un canaletto ben inciso a fondo misto roccette-terra. Si tralascia la traccia che attraversa il canaletto e che “quasi svanisce” poco dopo, e si sale sulla destra del canaletto facilmente ma senza traccia precisa e senza segnavia per i primi metri. In breve ci si immette in un buon sentiero ben segnalato che arriva da destra ed è quello dell’altra variante. La traccia che “quasi svanisce” poco dopo il canaletto porterebbe al Viàz Sud del Colón de Costa Bramosa: vedi itinerario → Gruppo della Schiara: Colón de Costa Bramosa, Viàz Sud del Colón de Costa Bramosa, Colón del Forzelón e Fratta del Moro.
Variante 2 che potrebbe essere quella della guida “Piero Rossi” – All’attraversamento dell’impluvio del canale da destra a sinistra si notano i primi isolati bolli rossi, e dopo i primi metri di salita si continua con diagonale verso sinistra per circa 200 metri lineari di camminamento in tutto: non 200 metri in linea d’aria, ma 200 metri circa di camminata. Poi si sale direttamente (senza una traccia a terra precisa) sul pendio di destra appena prima di un poco marcato “fossato misto erba-terra” e si raggiunge la fascia rocciosa sovrastante – questa salita è ripida, ma comunque MOLTO meno di quella sopra menzionata di “I° grado vegetale”. Sotto la fascia rocciosa si va a sinistra per un buon sentierino che compare subito con numerosi ometti e in breve attraversa un canale affiancando dei landri. Seguendo questo sentiero si giunge dove arriva l’altra variante, anche se non si nota perché l’altra variante arriva da un breve seppur facile collegamento senza traccia.

Dal punto di riunione delle due varianti, si prosegue con qualche “serpentina” in salita nelle vicinanze del canaletto che sta a sinistra, e poi si piega a destra con diagonale in buona pendenza sempre ben indicata dagli ometti.
Un po’ alla volta il sentiero si infila nella rientranza di un canale che si attraversa dopo un breve e deciso strappetto dove si appoggiano le mani.
Ora la traccia a terra continua ben segnalata (ometti e rami tagliati) con tendenza dolce salita intervallata da qualche saliscendi, e con qualche passo strettino dove è bene guardare dove si poggiano i piedi.
Si arriva così sotto l’ultimo largo strappo per il Forzelon che si risale senza problemi.
Al Forzelon, accanto alla tabella di forcella, ci sono i resti di una casera, e vien sempre da pensare come si potesse lavorare in un posto simile.
Per salire al Colon del Forzelon si segue semplicemente il filo della larga dorsale: ho visto qualche distanziato segno rosso, ma è tutto intuitivo ed è inutile fissarsi sulla ricerca dei segni.
Il punto vetta è tra gli alberi che non permettono un “panorama unico aperto”.
Tuttavia si riesce a dare uno sguardo a tutte le cime più alte che stanno intorno, tranne al vicinissimo Monte Coro che si può vedere bene da un unico punto una cinquantina di metri lineari poco prima della vetta.

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Rientro dal Colon del Forzelon per la Val Ru da Molin
Si rientra facilmente al Forzelon, e in discesa ho seguito una linea diversa rispetto alla salita per provare a dare un’occhiata dall’alto verso la Val Ru da Molin, ma con scarsi risultati e non ne vale la pena.
Dal Forzelon c’è subito un largo e comodo sentiero in direzione Val Ru da Molin.
Si attraversano un paio di canali (sul primo oggi qualche problema di ghiaccio) e si arriva al bivio con il sentiero che sale alla Fratta del Moro.
Naturalmente si va per la diramazione di discesa, e oggi dopo circa 5 minuti ho trovato un tratto con vari alberi abbattuti sul sentiero.
I vari tronchi non sono stati tagliati “in continuo”, ma c’è qualche taglio parziale che permette di passare con piegamenti o scavalcamenti “non acrobatici”.
Si arriva così al fondo della Val Ru da Molin nell’area nominata La Crosera dopo una serie di ometti ravvicinatissimi e una freccia piazzati per chi esce dalla valle per andare in senso inverso.
L’inizio discesa per la valle è nell’impluvio incontrando subito un enorme roccione con ricovero sottostante, e poi dei covoli sulla destra al punto di diramazione del sentiero che sale per il Borál de l’Ors (per quest’ultimo sentiero vedi itinerario → Dolomiti Bellunesi: Monte Coro per il Boràl de l’Órs, Zéngia del Re e Cengia Van del Castèl (Cengia dei Camosci) da La Stanga).
Si prosegue in modo divertente tra i massi e poi si esce per sentierino in sinistra idrografica.
Si rientra nell’impluvio per poco e poi si esce in destra idrografica (segnalate più varianti con ometti e rami tagliati).
Ora si sta in destra idrografica a lungo e con vari passaggi ravvicinati all’impluvio.
Si aggira facilmente un tratto franato del sentierino e si passa il bivio segnalato (vernice su roccia a terra) con la traccia che salirebbe a La Spirlonga.
Si riattraversa per l’ultima volta verso la sinistra idrografica in un punto con molta acqua, varie cascatelle e marmitte (c’è anche una sosta attrezzata per attività di canyoning).
In breve inizia l’aggiramento del costone di uscita dalla valle e si entra nel ben noto tratto “stile cengia”: buon camminamento a terra, ma sicuramente non bisogna distrarsi per l’esposizione verticale sopra la Val Cordevole.
Infine largo e comodo sentiero per il rientro al parcheggio.

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Il dislivello reale dell’escursione è di circa 1.000 metri e non 1.735 come indicato nei dati di riepilogo Wikiloc.

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Waypoints

PictographWaypoint Altitude 1,418 ft

01 - Parcheggio in località La Stanga al km 13-VIII SR 203

PictographWaypoint Altitude 1,425 ft
Photo of02 - Inizio CAI 502 della Val de Piero

02 - Inizio CAI 502 della Val de Piero

PictographWaypoint Altitude 1,845 ft
Photo of03 - Bivio e continuazione a sinistra del CAI 502 su saltino roccioso con cavo Photo of03 - Bivio e continuazione a sinistra del CAI 502 su saltino roccioso con cavo

03 - Bivio e continuazione a sinistra del CAI 502 su saltino roccioso con cavo

PictographWaypoint Altitude 2,040 ft
Photo of04 - Foto lungo il sentiero CAI 502 della Val de Piero

04 - Foto lungo il sentiero CAI 502 della Val de Piero

PictographWaypoint Altitude 2,773 ft
Photo of05 - Uscita dal CAI 502 per sentierino in direzione del Forzelon

05 - Uscita dal CAI 502 per sentierino in direzione del Forzelon

PictographWaypoint Altitude 2,850 ft

06 - Attraversamento impluvio canale e inizio risalita in fianco boschivo dopo l'uscita dal CAI 502

PictographWaypoint Altitude 3,120 ft
Photo of07 - Inizio risalita pendio erboso verso fascia rocciosa salendo dalla Val de Piero al Forzelon Photo of07 - Inizio risalita pendio erboso verso fascia rocciosa salendo dalla Val de Piero al Forzelon Photo of07 - Inizio risalita pendio erboso verso fascia rocciosa salendo dalla Val de Piero al Forzelon

07 - Inizio risalita pendio erboso verso fascia rocciosa salendo dalla Val de Piero al Forzelon

PictographWaypoint Altitude 3,154 ft
Photo of08 - Foto salendo dalla Val de Piero al Forzelon in un tratto sotto fascia rocciosa

08 - Foto salendo dalla Val de Piero al Forzelon in un tratto sotto fascia rocciosa

PictographWaypoint Altitude 3,187 ft
Photo of09 - Foto salendo dalla Val de Piero al Forzelon in un tratto sotto fascia rocciosa

09 - Foto salendo dalla Val de Piero al Forzelon in un tratto sotto fascia rocciosa

PictographWaypoint Altitude 3,548 ft
Photo of10 - Attraversamento canale-vallone salendo dalla Val de Piero al Forzelon

10 - Attraversamento canale-vallone salendo dalla Val de Piero al Forzelon

PictographWaypoint Altitude 3,657 ft
Photo of11 - Foto in arrivo al Forzelon tra la Val de Piero e la Val Ru da Molin

11 - Foto in arrivo al Forzelon tra la Val de Piero e la Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 3,825 ft
Photo of12 - Forzelon tra la Val de Piero e la Val Ru da Molin Photo of12 - Forzelon tra la Val de Piero e la Val Ru da Molin

12 - Forzelon tra la Val de Piero e la Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 4,317 ft
Photo of13 - Foto dal finale di salita al Colon del Forzelon Photo of13 - Foto dal finale di salita al Colon del Forzelon

13 - Foto dal finale di salita al Colon del Forzelon

PictographWaypoint Altitude 4,400 ft
Photo of14 - Punto vetta del Colon del Forzelon Photo of14 - Punto vetta del Colon del Forzelon Photo of14 - Punto vetta del Colon del Forzelon

14 - Punto vetta del Colon del Forzelon

PictographWaypoint Altitude 3,816 ft
Photo of15 - Foto alla ripartenza in discesa dal Forzelon tra la Val de Piero e la Val Ru da Molin Photo of15 - Foto alla ripartenza in discesa dal Forzelon tra la Val de Piero e la Val Ru da Molin

15 - Foto alla ripartenza in discesa dal Forzelon tra la Val de Piero e la Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 3,721 ft

16 - Bivio con sentiero che sale alla Fratta del Moro

PictographWaypoint Altitude 3,431 ft

17 - Inizio tratto con schianti boschivi sul sentiero scendendo verso la Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 3,210 ft
Photo of18 - Foto in arrivo al fondo della Val Ru da Molin

18 - Foto in arrivo al fondo della Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 3,187 ft
Photo of19 - Arrivo al fondo della Val Ru da Molin in zona La Crosera

19 - Arrivo al fondo della Val Ru da Molin in zona La Crosera

PictographWaypoint Altitude 3,119 ft
Photo of20 - Diramazione dall'impluvio della Val Ru da Molin del sentiero che sale al Boral de l'Ors

20 - Diramazione dall'impluvio della Val Ru da Molin del sentiero che sale al Boral de l'Ors

PictographWaypoint Altitude 3,070 ft
Photo of21 - Foto scendendo per la Val Ru da Molin

21 - Foto scendendo per la Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 2,989 ft
Photo of22 - Foto scendendo per la Val Ru da Molin

22 - Foto scendendo per la Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 2,684 ft
Photo of23 - Foto scendendo per la Val Ru da Molin

23 - Foto scendendo per la Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 2,626 ft
Photo of24 - Foto scendendo per la Val Ru da Molin

24 - Foto scendendo per la Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 2,346 ft

25 - Bivio con diramazione per La Spirlonga

PictographWaypoint Altitude 2,134 ft
Photo of26 - Foto scendendo per la Val Ru da Molin

26 - Foto scendendo per la Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 1,994 ft
Photo of27 - Arrivo all'ultimo attraversamento in discesa dell'alveo della Val Ru da Molin

27 - Arrivo all'ultimo attraversamento in discesa dell'alveo della Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 1,984 ft
Photo of28 - Foto dopo l'ultimo attraversamento in discesa dell'alveo della Val Ru da Molin Photo of28 - Foto dopo l'ultimo attraversamento in discesa dell'alveo della Val Ru da Molin Photo of28 - Foto dopo l'ultimo attraversamento in discesa dell'alveo della Val Ru da Molin

28 - Foto dopo l'ultimo attraversamento in discesa dell'alveo della Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 2,027 ft
Photo of29 - Foto arrivando al costone di uscita in discesa dalla Val Ru da Molin

29 - Foto arrivando al costone di uscita in discesa dalla Val Ru da Molin

PictographWaypoint Altitude 2,099 ft
Photo of30 - Foto dal sentiero dopo l'uscita in discesa dalla Val Ru da Mulin

30 - Foto dal sentiero dopo l'uscita in discesa dalla Val Ru da Mulin

Comments  (5)

  • Photo of morenob
    morenob Mar 20, 2023

    magnifica relazione!

  • Photo of vittoriobesazza
    vittoriobesazza Mar 21, 2023

    ..complimenti...il giro é stato un lungo sogno da giovane,mai realizzato ....

  • Photo of ZioMario
    ZioMario Mar 21, 2023

    Ciao Moreno & Vittorio,
    grazie per i complimenti, il giro merita di per sé ed è utile da imparare anche in prospettiva di altre «incursioni più in profondità».
    Buone escursioni, a piedi, in bici o in qualsiasi modo! 😉

  • Photo of Cromazio
    Cromazio Apr 5, 2023

    Complimenti per la relazione ZioMario come sempre dettagliata e puntuale. Solo una domanda (con un pensiero anche all'altro versante del Cordevole ossia ai Monti del Sole): che impressione hai quest'anno quanto a zecche. Grazie e buone escursioni

  • Photo of ZioMario
    ZioMario Apr 6, 2023

    Ciao Cromazio,
    e grazie per i complimenti!
    Per quanto riguarda le zecche, in marzo sono appena stato tre volte sulla Schiara e una sui Monti del Sole, e non ne ho viste proprio.
    Però è un po’ presto per dare una tendenza di stagione.
    L’anno scorso, per dire, ne ho presa qualcuna all’inizio e poi più nulla, mentre nel 2021 è stata una «guerra continua» fino a fine ottobre.
    Adesso per un mesetto starò in una zona dove non ci sono zecche, e poi da maggio … speriamo bene.
    Buone escursioni anche a te. 😉

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