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Gruppo del Cimónega: Piz de Sagrón, Piz de Mez e Sasso delle Undici dalla Val Canzoi al Passo Cereda

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Trail stats

Distance
14.84 mi
Elevation gain
9,770 ft
Technical difficulty
Very difficult
Elevation loss
7,385 ft
Max elevation
8,136 ft
TrailRank 
68
Min elevation
2,068 ft
Trail type
One Way
Time
13 hours 23 minutes
Coordinates
12395
Uploaded
September 15, 2019
Recorded
September 2019
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near Montagne, Veneto (Italia)

Viewed 1096 times, downloaded 26 times

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Itinerary description

Salite a tre cime lungo il ben noto (nei due sensi) percorso di traversata tra il Feltrino e il Sagron Mis.
Dal lato Sagron Mis si risparmiano km lineari e dislivello stabilendo il punto di inizio/termine alla fine della stradetta asfaltata della località Matiuz.
La via normale al Piz de Mez è nettamente più abbordabile delle altre due.
A mio giudizio, il Sasso delle Undici è da considerare un po’ più impegnativo del Piz de Sagrón, perché il suo passaggio chiave (il tratto di cengia sul lato nord) non è facilmente assicurabile come il tratto chiave del Piz de Sagrón (l’attacco iniziale su roccette di II° grado).
Sul Piz de Mez e sul Sasso delle Undici si è guidati da numerosi ometti.
Sul Piz de Sagrón, oltre agli ometti, ci sono molti segni a bande biancorosse stile CAI, e qualche semplice bollo rosso, che di fatto sostituiscono e migliorano la vecchia segnatura originale di color verde ormai sbiaditissima e poco visibile.
Il Bivacco Feltre e Walter Bodo è il punto ideale di appoggio per affrontare con calma tutte queste salite (e molte altre).

La descrizione delle tre salite parte sempre da una visuale escursionistica e non alpinistica.

DALLA VAL CANZOI AL BIVACCO FELTRE E WALTER BODO
Dal parcheggio, con breve tratto asfaltato, si arriva al Lago della Stua dove si imbocca il sentiero CAI 806 che inizialmente scorre sul lungolago.
Poi il sentiero CAI 806 si infila nella Val Caorame e la risale tutta; non c’è nulla di difficile fino a Casera Cimonega, basta solo stare attenti a non scivolare negli attraversamenti del Torrente Caorame.
Dopo Casera Cimonega, dove c’è un locale bivacco sempre aperto (per raggiungerla serve una deviazione di pochi metri dal sentiero principale), si fa un tratto piano e si inizia la salita finale verso il Bivacco Feltre e Walter Bodo.
Il sentiero continua ben segnato e va ad immettersi nel CAI 801 Alta Via n.2 sotto il Col del Mul; poi, con ultimo traverso verso destra, si arriva al Bivacco Feltre e Walter Bodo.
Tutta questa salita finale richiede più attenzione della prima parte del CAI 806: ci sono più possibilità di incontrare passaggi scivolosi e sono presenti alcune attrezzature di aiuto.
Resta una salita nettamente più semplice della discesa finale dell’escursione.

SALITA AL PIZ DE SAGRÓN
Dal Bivacco Feltre e Walter Bodo si segue verso nord il sentiero che sale sul fianco destro (direzione salita) del Pian della Regina.
Prima del caratteristico grande sperone roccioso del Vomere, la traccia piega a destra in salita più decisa e passa sopra al Vomere disegnando un grande arco fino alla base dell’attacco della via normale: da qui, secondo il mio GPS, rimangono fra i 120 e 130 metri di dislivello per arrivare in vetta.
All’attacco ci sono 4/5 metri di vero II° grado, e poi la parete continua ancora per qualche metro sul I° grado e infine “solo sul ripido”, fino al punto in cui i segnavia fanno svoltare verso sinistra.
Appigli e appoggi sono solidi per questi primi metri, e si vedono bene anche a scendere: tuttavia serve tecnica arrampicatoria.
In questo tratto iniziale ho visto tre cordini ad anello su clessidra: uno è appena sopra “il vero II° grado” e gli altri due distanziati di svariati metri più in alto.
Se ci si vuol assicurare solo sui primissimi metri più difficili, basta uno spezzone di corda di 10/15 metri.
Finita tutta la prima parte ripida, il traverso verso sinistra procede fra tracce e facili saltini con almeno una placca rocciosa inclinata lateralmente dove serve più attenzione per gli appoggi “non a misura di scarpa”.
Segue un traverso quasi altrettanto lungo verso destra con l’aspetto per lo più di cengia, con un paio di brevi restringimenti ben gestibili.
Si arriva a un nuovo tratto ripido con qualche passo di I° grado ma non sul livello di quello iniziale.
Qui in discesa ho notato “due aiutini” che non avevo visto in salita: un cordino su clessidra e uno fra due chiodi “a forma di quasi sosta” (in discesa si trova prima quello a quasi sosta).
Finito il secondo ripido si va verso la cresta est e facilmente in vetta.
In conclusione, con un uso elementare della corda si può considerare una salita sicura.

SALITA AL PIZ DE MEZ
Dall’attacco di II° grado per il Piz de Sagrón si scende liberamente in diagonale il pendio verso la sella che sta appena sotto il Piz de Mez.
Si arriva nell’evidente depressione che sta poco sotto la sella dove compaiono gli ometti.
Dalla sella si prosegue per facile cengia sotto parete fino a un ometto che sta alla base di un breve canale con un piccolo masso incastrato all’inizio.
Difficile dire quanti metri percorrere di traverso dalla sella, perché la sella è molto larga e dipende in che punto ci si sale sopra: io ne ho fatti circa 100 ma è un dato variabile.
Il piccolo masso incastrato si supera con un’unica sbracciata di I° grado, e poi si cammina fino in vetta.
Finito il breve canalino, a dire il vero ci sono ometti in due direzioni: in salita li ho visti verso sinistra e in discesa sono arrivato sul canalino dall’altra direzione.
Comunque è tutto intuitivo, qualche ometto si vede e basta spingere con le gambe per il fondo a tratti ghiaioso e faticoso; è breve perché dalla base del canalino alla vetta sono meno di 100 metri di dislivello.
Non si arriva direttamente in vetta, ma si rimonta prima sulla facile cresta ovest passando dall’ombra della parete nord a un finale assolato di quasi 100 metri lineari in linea d’aria.
In discesa, per ricollegarmi al sentiero verso il Bivacco Feltre e Walter Bodo, non sono ritornato per l’attacco della via normale al Piz de Sagrón, ma per risparmiare dislivello ho tagliato più in piano sopra i dirupi che cascano sul Pian della Regina: con ottima visibilità si può fare in sicurezza, altrimenti può diventare una scelta azzardata.

SALITA AL SASSO DELLE UNDICI
L’attacco è poco prima (lato feltrino sud) del Passo del Comedón, dove si notano degli ometti disposti lungo una striscia erbosa che stacca in mezzo al fianco montuoso dall’aspetto quasi uniforme di roccette e ghiaie.
Da qui sono circa 200 metri “netti” di dislivello per la vetta, ma ci sono varie risalitine in cresta che aumentano questo dato.
I primi 80 metri circa di dislivello sono diretti per raggiungere la cresta sud-est.
La cresta si può dividere in due parti: la prima abbastanza regolare (ma non è sentiero, è vera cresta), e la seconda più contorta con roccette e intagli vari da affrontare in saliscendi per superare vari “cucuzzoli” prima di arrivare in vetta (qualche I° grado c’è).
La seconda parte è spezzata in due da una breve cengia che è l’unico tratto che scorre sul lato nord.
La cengia è espostissima e difficile, perlomeno mentalmente difficile: meriterebbe un nome proprio definito viste le sue particolari caratteristiche.
Inizia in piano su verde/erba con degli “scavetti” dove si possono infilare/appoggiare le scarpe: il pendio sotto e di fianco è inclinatissimo e non è ammesso il benché minimo sbilanciamento – il senso di profondità … fa senso.
Poi va in leggera ascesa nella stessa direzione con base roccette sporche di ghiaie: “non sporchissime”, si gestisce con calma tenendo conto sempre della gran esposizione.
Appena prima di una piccola costola, la cornice gira a gomito in direzione contraria: qui è un’ascesa leggera che a un primo colpo d’occhio sembra relativamente più tranquilla, ma procedendo si trovano un paio di brevi restringimenti che richiedono molta attenzione.
La parte che in salita viene subito dopo l’erba, in discesa è più difficile.
Cengia a parte, ci sono altri tratti dove si trova un po’ di friabilità di fondo, ma andando piano e puntando bene i numerosi ometti si procede senza ansie particolari.
Nonostante i numerosi ometti, qui la buona visibilità è fondamentale per non finire nei guai.

DISCESA DAL PASSO DEL COMEDÓN AL PASSO CEREDA PER IL SENTIERO DEL CANALONE DELL’INTAIADA
Se si inizia facendo bene “mente locale” che è un sentiero diverso dal solito e che “insiste nella sua diversità”, si può fare anche con divertimento.
Se si inizia dopo aver fatto esattamente la versione integrale di questa escursione, bisogna tener conto di aver già ampiamente oltre i 2.000 metri di dislivello di salita nelle gambe.
Il Canalone dell’Intaiada, a un primo colpo d’occhio, sembra una gran frana, ma è pur sempre un tratto dell’Alta Via n.2, e come tale è ben segnato e si percorre sicuramente per le linee migliori possibili.
Si trovano tutti i tipi di pendenze e soprattutto di fondo: duro con leggero strato di ghiaia, molto ghiaioso, pietre e pietrisco vario, placche lisce, ecc.
Molto utili un buon paio di scarpe non consumate e … un buon paio di gambe.
Ci sono vari segmenti attrezzati, per lo più dei semplici corrimano; un paio di segmenti, però, sono dei veri passaggi di via ferrata; all’uscita del canalone c’è una scaletta di grappe metalliche su placca rocciosa: non è ripida ma è “storta”, e in discesa bisogna valutarla bene senza passare in velocità.
Dopo la scaletta si va sul facile, fino a infilarsi in un rilassante tratto boschivo che porta a una stradetta forestale; la strada forestale finisce al parcheggio che si trova alla fine della strada asfaltata che sale dalla località Matiuz o Mattiuzzi.
Oggi, però, il programma prevedeva l’arrivo al Passo Cereda.
Dalla zona parcheggio si risale su sentiero nel bosco per 90 metri circa di dislivello e si arriva nella larga forestale finale che in mezz’oretta conduce al Passo Cereda.
***********
Il dislivello reale dell’escursione è di circa 250 metri in meno di quanto indicato nei dati di riepilogo Wikiloc: 2.720 metri di salita e 1.995 di discesa.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 2,068 ft

01 - Parcheggio di inizio traversata a fine Val Canzoi

PictographWaypoint Altitude 2,280 ft
Photo of02 - Inizio del sentiero CAI 806 alla diga del Lago della Stua

02 - Inizio del sentiero CAI 806 alla diga del Lago della Stua

PictographWaypoint Altitude 6,264 ft
Photo of03 - Bivacco Feltre - Walter Bodo

03 - Bivacco Feltre - Walter Bodo

PictographWaypoint Altitude 6,451 ft
Photo of04 - Punto foto salendo verso il Pian della Regina Photo of04 - Punto foto salendo verso il Pian della Regina

04 - Punto foto salendo verso il Pian della Regina

PictographWaypoint Altitude 6,766 ft
Photo of05 - Punto foto alla base del tratto di salita prima del Vomere Photo of05 - Punto foto alla base del tratto di salita prima del Vomere

05 - Punto foto alla base del tratto di salita prima del Vomere

PictographWaypoint Altitude 7,362 ft
Photo of06 - Punto foto salendo verso l'attacco della via normale per il Piz de Sagrón Photo of06 - Punto foto salendo verso l'attacco della via normale per il Piz de Sagrón

06 - Punto foto salendo verso l'attacco della via normale per il Piz de Sagrón

PictographWaypoint Altitude 7,692 ft
Photo of07 - Attacco della via normale per il Piz de Sagrón Photo of07 - Attacco della via normale per il Piz de Sagrón Photo of07 - Attacco della via normale per il Piz de Sagrón

07 - Attacco della via normale per il Piz de Sagrón

PictographWaypoint Altitude 7,771 ft
Photo of08 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón dopo il primo ripido

08 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón dopo il primo ripido

PictographWaypoint Altitude 7,843 ft
Photo of09 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón

09 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón

PictographWaypoint Altitude 7,860 ft
Photo of10 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón Photo of10 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón Photo of10 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón

10 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón

PictographWaypoint Altitude 7,961 ft
Photo of11 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón sull'ultimo ripido Photo of11 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón sull'ultimo ripido Photo of11 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón sull'ultimo ripido

11 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón sull'ultimo ripido

PictographWaypoint Altitude 7,999 ft
Photo of12 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón Photo of12 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón

12 - Punto foto salendo al Piz de Sagrón

PictographWaypoint Altitude 8,119 ft
Photo of13 - Ometto di vetta del Piz de Sagrón - waypoint 1 Photo of13 - Ometto di vetta del Piz de Sagrón - waypoint 1 Photo of13 - Ometto di vetta del Piz de Sagrón - waypoint 1

13 - Ometto di vetta del Piz de Sagrón - waypoint 1

PictographWaypoint Altitude 8,119 ft
Photo of14 - Ometto di vetta del Piz de Sagrón - waypoint 2 Photo of14 - Ometto di vetta del Piz de Sagrón - waypoint 2 Photo of14 - Ometto di vetta del Piz de Sagrón - waypoint 2

14 - Ometto di vetta del Piz de Sagrón - waypoint 2

PictographWaypoint Altitude 7,692 ft
Photo of15 - Rientro all'attacco della via normale per il Piz de Sagrón Photo of15 - Rientro all'attacco della via normale per il Piz de Sagrón Photo of15 - Rientro all'attacco della via normale per il Piz de Sagrón

15 - Rientro all'attacco della via normale per il Piz de Sagrón

PictographWaypoint Altitude 7,591 ft
Photo of16 - Sella divisoria sotto il Piz de Mez Photo of16 - Sella divisoria sotto il Piz de Mez Photo of16 - Sella divisoria sotto il Piz de Mez

16 - Sella divisoria sotto il Piz de Mez

PictographWaypoint Altitude 7,662 ft
Photo of17 - Inizio salita al Piz de Mez a base canalino con piccolo masso incastrato Photo of17 - Inizio salita al Piz de Mez a base canalino con piccolo masso incastrato

17 - Inizio salita al Piz de Mez a base canalino con piccolo masso incastrato

PictographWaypoint Altitude 7,805 ft
Photo of18 - Punto foto in salita verso il Piz de Mez

18 - Punto foto in salita verso il Piz de Mez

PictographWaypoint Altitude 7,954 ft
Photo of19 - Arrivo sulla cresta ovest finale del Piz de Mez Photo of19 - Arrivo sulla cresta ovest finale del Piz de Mez

19 - Arrivo sulla cresta ovest finale del Piz de Mez

PictographWaypoint Altitude 7,970 ft
Photo of20 - Ometto di vetta del Piz de Mez Photo of20 - Ometto di vetta del Piz de Mez Photo of20 - Ometto di vetta del Piz de Mez

20 - Ometto di vetta del Piz de Mez

PictographWaypoint Altitude 7,951 ft
Photo of21 - Punto foto oltre la vetta del Piz de Mez Photo of21 - Punto foto oltre la vetta del Piz de Mez Photo of21 - Punto foto oltre la vetta del Piz de Mez

21 - Punto foto oltre la vetta del Piz de Mez

PictographWaypoint Altitude 7,756 ft
Photo of22 - Punto foto in discesa dal Piz de Mez Photo of22 - Punto foto in discesa dal Piz de Mez Photo of22 - Punto foto in discesa dal Piz de Mez

22 - Punto foto in discesa dal Piz de Mez

PictographWaypoint Altitude 7,438 ft
Photo of23 - Punta del Vomere

23 - Punta del Vomere

PictographWaypoint Altitude 6,473 ft
Photo of24 - Rifornimento acqua in discesa poco sopra il Bivacco Feltre - Walter Bodo

24 - Rifornimento acqua in discesa poco sopra il Bivacco Feltre - Walter Bodo

PictographWaypoint Altitude 6,264 ft
Photo of25 - Bivacco Feltre - Walter Bodo Photo of25 - Bivacco Feltre - Walter Bodo

25 - Bivacco Feltre - Walter Bodo

PictographWaypoint Altitude 6,592 ft
Photo of26 - Punto foto salendo in direzione del Passo del Comedón

26 - Punto foto salendo in direzione del Passo del Comedón

PictographWaypoint Altitude 6,917 ft
Photo of27 - Ometti di inizio della via normale per il Sasso delle Undici Photo of27 - Ometti di inizio della via normale per il Sasso delle Undici Photo of27 - Ometti di inizio della via normale per il Sasso delle Undici

27 - Ometti di inizio della via normale per il Sasso delle Undici

PictographWaypoint Altitude 7,153 ft
Photo of28 - Arrivo sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici Photo of28 - Arrivo sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici

28 - Arrivo sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici

PictographWaypoint Altitude 7,232 ft
Photo of29 - Punto foto sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici

29 - Punto foto sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici

PictographWaypoint Altitude 7,338 ft
Photo of30 - Punto foto sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici Photo of30 - Punto foto sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici

30 - Punto foto sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici

PictographWaypoint Altitude 7,403 ft
Photo of31 - Punto foto sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici Photo of31 - Punto foto sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici

31 - Punto foto sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici

PictographWaypoint Altitude 7,456 ft
Photo of32 - Svolta nell'espostissima cengia nord della cresta del Sasso delle Undici Photo of32 - Svolta nell'espostissima cengia nord della cresta del Sasso delle Undici Photo of32 - Svolta nell'espostissima cengia nord della cresta del Sasso delle Undici

32 - Svolta nell'espostissima cengia nord della cresta del Sasso delle Undici

PictographWaypoint Altitude 7,518 ft
Photo of33 - Punto foto sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici

33 - Punto foto sulla cresta sud-est del Sasso delle Undici

PictographWaypoint Altitude 7,561 ft
Photo of34 - Ometto di vetta del Sasso delle Undici Photo of34 - Ometto di vetta del Sasso delle Undici

34 - Ometto di vetta del Sasso delle Undici

PictographWaypoint Altitude 7,554 ft
Photo of35 - Punto foto oltre la vetta del Sasso delle Undici Photo of35 - Punto foto oltre la vetta del Sasso delle Undici Photo of35 - Punto foto oltre la vetta del Sasso delle Undici

35 - Punto foto oltre la vetta del Sasso delle Undici

PictographWaypoint Altitude 6,986 ft
Photo of36 - Passo del Comedón Photo of36 - Passo del Comedón

36 - Passo del Comedón

PictographWaypoint Altitude 6,806 ft
Photo of37 - Punto foto scendendo dal Passo del Comedón lungo il Sentiero dell'Intaiada

37 - Punto foto scendendo dal Passo del Comedón lungo il Sentiero dell'Intaiada

PictographWaypoint Altitude 6,149 ft
Photo of38 - Punto foto scendendo dal Passo del Comedón lungo il Sentiero dell'Intaiada Photo of38 - Punto foto scendendo dal Passo del Comedón lungo il Sentiero dell'Intaiada

38 - Punto foto scendendo dal Passo del Comedón lungo il Sentiero dell'Intaiada

PictographWaypoint Altitude 5,905 ft
Photo of39 - Punto foto scendendo dal Passo del Comedón lungo il Sentiero dell'Intaiada

39 - Punto foto scendendo dal Passo del Comedón lungo il Sentiero dell'Intaiada

PictographWaypoint Altitude 5,639 ft
Photo of40 - Punto foto scendendo dal Passo del Comedón

40 - Punto foto scendendo dal Passo del Comedón

PictographWaypoint Altitude 4,293 ft

41 - Parcheggio avanzato in località Matiuz o Mattiuzzi

PictographWaypoint Altitude 4,538 ft

42 - Immissione in breve tratto asfaltato prima del Passo Cereda

PictographWaypoint Altitude 4,457 ft
Photo of43 - Arrivo al parcheggio del Passo Cereda

43 - Arrivo al parcheggio del Passo Cereda

Comments  (2)

  • Photo of L2-Ruwenzori
    L2-Ruwenzori Sep 15, 2019

    Grazie per queste foto magiche che accarezzano l'anima.
    Chapeau!

  • Photo of Cromazio
    Cromazio Sep 17, 2019

    Complimenti Zio Mario: in primis per la serie di cime che hai realizzato in sequenza in un sol giorno e poi per la descrizione grafica e fotografica dell'impresa. Complimenti davvero.

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