Grotta Sa ohe, grotta si Bentu, grotta Corbeddu Dolina di Tiscali

Il percorso è stato di poche ore (poco più di tre ore effettive percorse senza fretta) e non ha presentato alcuna difficoltà tecnica. Si è sviluppato lungo sentieri ben battuti e ben segnalati.
Alle ore 8,30 siamo partiti dalla valle di Lanaitho (Rifugio sa Oche) per percorrere in continua ascesa, prima su sterrate e poi su sentieri, tutto il sentiero 410. Giunti alla parte somitale di Tiscali, abbiamo visitato il noto sito di capanne preistorico/nuragiche ubicato all’interno della omonima dolina.
Il sito è fruibile dopo aver pagato sul posto un piccolo contributo di 5 euro a persona.
Terminata la visita, siamo usciti dalla dolina per poi obliquare, circa 50 metri più avanti, verso destra e percorrere l’intero sentiero 481 che in circa un’ora ci ha fatto raggiungere il sottostante Dolovèrre, prima e Gutturu ‘e Bilichinzos, poi.
Da Bilichinzos abbiamo proseguito sulle successive strade sterrate sino a raggiungere il nostro punto di partenza (località sa Ohe).
Dal nostro punto iniziale di partenza ci siamo poi spostati per visitare i ruderi della tomba del Gigante e le tre vicinissime grotte: Corbeddu, Sa Ohe e su Bentu.
Il tempo totale di 5,30 è dovuto ad un rallentamento per la ricerca di funghi.
Ad ogni buon fine segnalo che il grado di difficoltà indicato è rivolto a persone allenate e avvezze al trekking in Supramonte.
Trattandosi di un percorso commerciale, segnalo, a coloro che si avventurano raramente in questo tipo di attività, stancante l’ascesa e la discesa alla dolina di Tiscali.
Arrivo all’area di sosta di sa Ohe ore 08,30
Partenza per il rientro a casa ore 14,00.
Per coloro che fossero interessati, possono scaricare al seguente link questo percorso rilevato con maggiore precisione da gps professionale Garmin 62stc:
https://it.wikiloc.com/wikiloc/spatialArtifacts.do?event=setCurrentSpatialArtifact&id=58570008
Buoni passi