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Grondilice da Vinca per la Cengia del Garnerone

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Author

Trail stats

Distance
5.85 mi
Elevation gain
3,346 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
3,346 ft
Max elevation
5,942 ft
TrailRank 
73
Min elevation
3,064 ft
Trail type
Loop
Moving time
3 hours 36 minutes
Time
8 hours 4 minutes
Coordinates
1670
Uploaded
July 6, 2019
Recorded
July 2019
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near Vinca, Toscana (Italia)

Viewed 1201 times, downloaded 20 times

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Itinerary description

Il percorso parte dal fondo della stradina piuttosto dissestata che prosegue dopo Vinca (MS) fino ad uno spiazzo che consente di lasciare le macchine. Un cartello del CAI nel parcheggio indica la direzione del sentiero 153, ben segnato e all'interno del bosco. Poco più su, uscendo dal bosco, il CAI 153 incontra il CAI 38 in sovrapposizione e noi li percorriamo per un breve tratto prima di lasciarli girando a sinistra su un sentiero che ci permette di accorciare un po'. Il sentiero è poco battuto, non segnato se non con qualche omino di pietra e talvolta ripido, ma è semplice, in quanto bisogna semplicemente salire lasciandosi il bosco sulla sinistra e puntando dritti alla sinistra del mega-ravaneto in vista sulla costa. Dopo circa un km di strada e 200 metri di dislivello il sentiero arriva sul CAI 37 che seguiamo per un breve tratto andando a destra e attraversando il mega-ravaneto. 50 metri dopo troviamo una roccia con il segno CAI e con un segno azzurro che ci indica l'inizio del percorso che porta alla Cengia del Garnerone. Giriamo quindi a sinistra su un ripidissimo percorso segnato saltuariamente da ometti di pietra che sale sulla costa parallelo al ravaneto. Qua e là c'è da aiutarsi con le mani. Si fanno altri 200 metri di dislivello finché su un albero non troviamo un segno blu e giriamo verso destra in un piccolo boschetto dal quale parte la Cengia del Garnerone. Il sentiero è segnato con qualche saltuario segno blu ma è abbastanza battuto e non lascia molte alternative. Merita fermarsi spesso per il panorama che si gode dalle varie punte che si incontrano nel percorso, con vista sul Castagnolo, sul Sagro, sul Pizzo d'Uccello e, purtroppo, sullo scempio delle cave di Colonnata. Guardando sul lato opposto in cima alla costa invece vediamo il Gobbo, un formazione a forma di cubo, e la cresta del Garnerone. Passiamo nei pressi del Bivacco, una specie di piccola grotta formata da massi, arriviamo sullo Spiaggione, uno spiazzo panoramico un po' più grande, passiamo di fianco a Torre Tita, sotto all'Ombrellone, una roccia ricurva sul sentiero, fino al Passo del Gatto, una roccia sporgente che ci impone di passare accucciati al di sotto. La Cengia del Garnerone finisce poco dopo il Passo del Gatto ricongiungendosi al CAI 186 verso la finestra del Grondilice. Noi invece ci lasciamo il masso del Grondilice a destra risalendo il canalone che si vedeva già in fondo alla Cengia. Il canalone è ripido, molto faticoso e va percorso con molta attenzione usando quasi sempre le mani. Sulla destra è pieno di detriti mentre sulla sinistra ci si può arrampicare su paleo e rocce più solide. Arrivati in cima al canalone davanti agli occhi ci si apre la visuale sul Pisanino, davvero notevole. Prendiamo prima a sinistra sulla prima cima della Cresta del Garnerone (ci si arriva in mezzo minuto) poi ci giriamo e volgiamo la prua verso le cime del Grondilice. Attenzione: il percorso ad un primo sguardo è scoraggiante, avvicinandosi noterete che è più semplice di quello che sembri anche se molto esposto. Ci si arrampica sulla roccia su passaggi di primo grado e tenendosi sufficientemente a destra per evitare lo strapiombo su Orto di Donna. Prima cima, Anticima del Grondilice, Grondilice 1808 mslm. La discesa dalla via normale del Grondilice è abbastanza complessa in quanto ripida, a tratti esposta e piena di punti scivolosi con detriti. In compenso la via più semplice da seguire è indicata frequentemente con 4 pallini rossi. Scendiamo nella finestra del Grondilice guardando la massiccia parete verticale della Forbice. Scendiamo dal 186 fino al Rifugio Orto di Donna a berci un caffè. Il sentiero è ben segnato e non presenta particolari difficoltà. Scendendo incontriamo il CAI 179 che scende in sovrapposizione al 186 fino al Rifugio. Dopo la pausa risaliamo il pezzetto di sovrapposizione dei due sentieri e giriamo verso destra sul CAI 179, sentiero senza difficoltà che mantiene la quota per circa 2 km fino a Foce di Giovo. A Foce di Giovo vale la pena fermarsi un po', fare qualche foto e rilassarsi guardando il panorama: Pisanino a destra, Pizzo d'Uccello davanti e ricompare il Sagro a sud-ovest. Da Foce di Giovo si scende sul CAI 37 in sovrapposizione al 175 e poco più giù, al bivio, si prosegue sul 37 in mezzo alle piante di lamponi fino al punto in cui l'abbiamo preso all'inizio del trekking (prendere come riferimento sempre il ravaneto). Le possibilità sono due: proseguire sul 37 fino a Capanna Garnerone e rientrare dal 153 o tagliare dal sentiero non segnato dell'andata. Optiamo per la seconda e risiamo in mezzoretta alle macchine.

Percorso da farsi esclusivamente con condizioni meteo ottimali e fondo asciutto da escursionisti con un po' di resistenza fisica.

Waypoints

PictographPhoto Altitude 3,383 ft
Photo ofDeviazione dal 153 verso il ravaneto

Deviazione dal 153 verso il ravaneto

PictographPhoto Altitude 3,999 ft
Photo ofArrivati sul 37 Photo ofArrivati sul 37

Arrivati sul 37

PictographPhoto Altitude 3,963 ft
Photo ofLa roccia che ci dice dove cominciare la salita verso la Cengia Photo ofLa roccia che ci dice dove cominciare la salita verso la Cengia

La roccia che ci dice dove cominciare la salita verso la Cengia

PictographPhoto Altitude 4,528 ft
Photo ofIl segnale blu che ci dice di girare a destra ed entrare nel bosco

Il segnale blu che ci dice di girare a destra ed entrare nel bosco

PictographPhoto Altitude 4,865 ft
Photo ofLa giusta direzione

La giusta direzione

PictographPhoto Altitude 5,033 ft
Photo ofIl Bivacco

Il Bivacco

PictographPhoto Altitude 5,203 ft
Photo ofL'Ombrellone e Torre Tita Photo ofL'Ombrellone e Torre Tita

L'Ombrellone e Torre Tita

PictographPhoto Altitude 5,295 ft
Photo ofIl Passo del Gatto

Il Passo del Gatto

PictographPhoto Altitude 5,348 ft
Photo ofVerso il canalone

Verso il canalone

PictographPhoto Altitude 5,410 ft
Photo ofVerso il canalone

Verso il canalone

PictographPhoto Altitude 5,528 ft
Photo ofIl canalone

Il canalone

PictographPhoto Altitude 5,771 ft
Photo ofSalendo sulle varie cime del Grondilice Photo ofSalendo sulle varie cime del Grondilice

Salendo sulle varie cime del Grondilice

PictographPhoto Altitude 5,846 ft
Photo ofAnticima e Grondilice Photo ofAnticima e Grondilice

Anticima e Grondilice

PictographPhoto Altitude 5,915 ft
Photo ofIl Pisanino dalla Cima del Grondilice

Il Pisanino dalla Cima del Grondilice

PictographPhoto Altitude 4,934 ft
Photo ofRifugio Orto di Donna

Rifugio Orto di Donna

PictographPhoto Altitude 4,957 ft
Photo ofBivio verso il CAI 179

Bivio verso il CAI 179

PictographPhoto Altitude 4,948 ft
Photo ofFoce di Giovo

Foce di Giovo

PictographPhoto Altitude 4,016 ft
Photo ofDiscesa dal 37

Discesa dal 37

PictographPhoto Altitude 3,934 ft
Photo ofGiglio di San Giovanni

Giglio di San Giovanni

PictographPhoto Altitude 3,068 ft
Photo ofRientrati alle macchine.

Rientrati alle macchine.

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