Grigna via invernale da Balisio
near Balisio, Lombardia (Italia)
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Itinerary description
Partenza da Balisio da via Grassi Lunghi, parcheggiamo un km prima della chiesetta.
Primo tratto di sentiero su un'ampia mulattiera in parte asfaltata lungo il corso del torrente Pioverna (sentiero 31), poi all'incorcio con la traversata bassa di prende il sentiero che sale a destra piu' ripido nel bosco fino a sbucare all'altezza dell'Alpe Cova. Da qui si prosegue fino al Rifugio Antonietta al Pialeral, quindi si segue in direzione del Bivacco Riva Girani a Comolli.
Da qui inizia la via invernale, il cosiddetto Muro del Pianto, intitolata a Claudio Ghezzi, un lungo muro di circa 450m di dislivello che con pendenze comprese tra i 30 e i 45 gradi porta sulla cresta finale.
Troviamo il percorso innevato sin dal Pialeral, con tratti ghiacciati intervallati ad altri con neve piu' alta.
Giunti sulla cresta est, procediamo sul filo tenendoci lontani dalle cornici e camminando a fianco delle corde, giungendo infine alla croce di vetta. Pochi metri piu' avanti si scende al rifugio Brioschi dove sostiamo per un'ora.
Per il ritorno seguiamo lo stesso percorso dell'andata.
Percorso che in invernale offrei dei paesaggi davvero spettacolari, specialmente sulla cresta finale. Il Muro del Pianto e' davvero faticoso, da affrontare con calma e buon allenamento. Attenzione alla cresta finale che e' piuttosto esposta.
Primo tratto di sentiero su un'ampia mulattiera in parte asfaltata lungo il corso del torrente Pioverna (sentiero 31), poi all'incorcio con la traversata bassa di prende il sentiero che sale a destra piu' ripido nel bosco fino a sbucare all'altezza dell'Alpe Cova. Da qui si prosegue fino al Rifugio Antonietta al Pialeral, quindi si segue in direzione del Bivacco Riva Girani a Comolli.
Da qui inizia la via invernale, il cosiddetto Muro del Pianto, intitolata a Claudio Ghezzi, un lungo muro di circa 450m di dislivello che con pendenze comprese tra i 30 e i 45 gradi porta sulla cresta finale.
Troviamo il percorso innevato sin dal Pialeral, con tratti ghiacciati intervallati ad altri con neve piu' alta.
Giunti sulla cresta est, procediamo sul filo tenendoci lontani dalle cornici e camminando a fianco delle corde, giungendo infine alla croce di vetta. Pochi metri piu' avanti si scende al rifugio Brioschi dove sostiamo per un'ora.
Per il ritorno seguiamo lo stesso percorso dell'andata.
Percorso che in invernale offrei dei paesaggi davvero spettacolari, specialmente sulla cresta finale. Il Muro del Pianto e' davvero faticoso, da affrontare con calma e buon allenamento. Attenzione alla cresta finale che e' piuttosto esposta.
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