Grigna Meridionale (Grignetta) dai Piani dei Resinelli
near Piani Resinelli II, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Parcheggiamo nel grosso spiazzo presente ai Piani de Resinelli, anche se sarebbe disponibile un piccolo parcheggio più vicino all'imbocco del sentiero (circa 200mt).
Imboccato il sentiero subito dopo il Forno delle Grigne, cominciamo la salita per una strada asfaltata e anziché proseguire per il Rifugio Carlo Porta saliamo in moderata pendenza attraverso il bosco.
Una volta arrivati all'intersesione indicante il sentiero della Cresta Cermenati (numero 7), la salita comincia a farsi più ripida e rocciosa, ma allo stesso tempo ad aprirsi sul paesaggio circostante. Dieci minuti dopo essere usciti dal bosco ci voltiamo e godiamo subito di un panorama stupendo sul Lecchese. La salita continua a farsi più ripida e poco dopo incontriamo un breve tratto su roccia abbastanza esposto ma assistito da catene. Saliamo ancora e comincia ad aprirsi la vista sul ramo lecchese del Lario; il sentiero da qui diventa decisamente tutto a rocce.
Incontriamo poi un piccolo promontorio con annesso un cartello indicante i Torrioni Magnaghi, ma noi continuiamo dritti sul versante puntando verso la cima. Da sottolineare che il sentiero spesso si sdoppia leggermente, sta a voi scegliere il lato in cui vi sentite più sicuri.
Quasi a 2/3 della salita il panorama apre su tutti i laghi dell'alta Brianza e sulla Valsassina. Incontriamo un'altra intersezione dove continuiamo sempre dritti verso l'Alta Via delle Grigne - Cresta Cermenati (sentiero 7). Siamo praticamente arrivati, tant'è che poco dopo raggiungiamo la bocchetta che apre sulla vista del versante Nord (prima fra tutto la bellissima Grigne Settentrionale, il "Grignone"). Pieghiamo a destra su un altro tratto non particolarmente esposto ma molto ripido assistito da corde fisse e arriviamo sullo spiazzo da cui si vede e poche decine di metri la Croce della Grignetta e il Bivacco Ferrari.
Una volta arrivati ci sediamo ammirando lo splendore circostante e ci gustiamo il meritato pranzo al sacco.
Dopo circa un'oretta ci rimettiamo in cammino. Fino all'albero indicante il Rifugio Porta il sentiero rimane lo stesso dell’andata, ma nel sopracitato luogo decidicuamo di fare una variazione. Pieghiamo quindi a sinistra e scendiamo nel bosco che dopo poco giunge al grosso Rifugio Carlo Porta. Lo aggiriamo e una volta arrivati al cartello del Ristorante (poche decine di metri), pieghiamo a sinistra per un altro sentiero boschivo che si ricongiunge nei pressi del Forno delle Grigne e quindi al punto di partenza.
Ci abbiamo messo circa 2 ore a salire (facendo qualche pausa) e circa un'ora a scendere. Il percorso è in sé breve ma decisamente intenso dal punto di vista fisico e tecnico, ma decisamente consigliato per tutto ciò che offre.
Grazie a tutti coloro che lasceranno una recensione, buona escursione!
Imboccato il sentiero subito dopo il Forno delle Grigne, cominciamo la salita per una strada asfaltata e anziché proseguire per il Rifugio Carlo Porta saliamo in moderata pendenza attraverso il bosco.
Una volta arrivati all'intersesione indicante il sentiero della Cresta Cermenati (numero 7), la salita comincia a farsi più ripida e rocciosa, ma allo stesso tempo ad aprirsi sul paesaggio circostante. Dieci minuti dopo essere usciti dal bosco ci voltiamo e godiamo subito di un panorama stupendo sul Lecchese. La salita continua a farsi più ripida e poco dopo incontriamo un breve tratto su roccia abbastanza esposto ma assistito da catene. Saliamo ancora e comincia ad aprirsi la vista sul ramo lecchese del Lario; il sentiero da qui diventa decisamente tutto a rocce.
Incontriamo poi un piccolo promontorio con annesso un cartello indicante i Torrioni Magnaghi, ma noi continuiamo dritti sul versante puntando verso la cima. Da sottolineare che il sentiero spesso si sdoppia leggermente, sta a voi scegliere il lato in cui vi sentite più sicuri.
Quasi a 2/3 della salita il panorama apre su tutti i laghi dell'alta Brianza e sulla Valsassina. Incontriamo un'altra intersezione dove continuiamo sempre dritti verso l'Alta Via delle Grigne - Cresta Cermenati (sentiero 7). Siamo praticamente arrivati, tant'è che poco dopo raggiungiamo la bocchetta che apre sulla vista del versante Nord (prima fra tutto la bellissima Grigne Settentrionale, il "Grignone"). Pieghiamo a destra su un altro tratto non particolarmente esposto ma molto ripido assistito da corde fisse e arriviamo sullo spiazzo da cui si vede e poche decine di metri la Croce della Grignetta e il Bivacco Ferrari.
Una volta arrivati ci sediamo ammirando lo splendore circostante e ci gustiamo il meritato pranzo al sacco.
Dopo circa un'oretta ci rimettiamo in cammino. Fino all'albero indicante il Rifugio Porta il sentiero rimane lo stesso dell’andata, ma nel sopracitato luogo decidicuamo di fare una variazione. Pieghiamo quindi a sinistra e scendiamo nel bosco che dopo poco giunge al grosso Rifugio Carlo Porta. Lo aggiriamo e una volta arrivati al cartello del Ristorante (poche decine di metri), pieghiamo a sinistra per un altro sentiero boschivo che si ricongiunge nei pressi del Forno delle Grigne e quindi al punto di partenza.
Ci abbiamo messo circa 2 ore a salire (facendo qualche pausa) e circa un'ora a scendere. Il percorso è in sé breve ma decisamente intenso dal punto di vista fisico e tecnico, ma decisamente consigliato per tutto ciò che offre.
Grazie a tutti coloro che lasceranno una recensione, buona escursione!
Waypoints
Intersection
6,749 ft
Intersezione
proseguire per Alta Via delle Grigne, Cresta Cermentati (sentiero 7) sul sentiero d’origine
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