Grande anello Monte Il Pago, Monte Marine, Picco delle Aquile, Monte San Lorenzo

Grande anello che tocca le più importanti cime e punti d’interesse dell’Alta Valle dell’Aterno, nei Comuni di Pizzoli e Barete. Partenza da Pizzoli, Piazzale delle Pace, in direzione della prima vetta, Monte Il Pago (1521 mt), sull’Antica Via dei Pastori e poi sul ripido versante sud/ovest. Dalla cima si prosegue in cresta, direzione nord/est, per poi piegare a sinistra raggiungendo, su carrareccia, il vecchio borgo pastorale di “Casette Recchiuti“. Da qui si riprende la salita che, seguendo i segnali CAI, in circa 20 minuti, porta sulla seconda vetta, Monte Marine (1491 mt) e poi al nuovo Rifugio Martinelli, edificato sulla sommità del Fosso del Buco (1420 mt). Da qui, senza sentiero, si segue la cresta in direzione ovest per raggiungere il Picco delle Aquile o Croce Luminosa (1393 mt), che domina l’abitato di Barete. Si prosegue in direzione Nord, tornati su sentiero, si raggiunge prima la
Loc. Fontanelle e poi la bellissima forra della Valle Donica. Si risale quest’ultima per poche centinaia di metri fino a raggiungere il Rifugio Santa Pupa (1282 mt). Appena superato il rifugio si piega a sinistra e nuovamente senza sentiero si inizia la salita verso l’ultima cima di giornata, il Monte San Lorenzo (1426 mt). Si scende dal versante opposto a quello da cui si è arrivati fino a raggiungere il Fosso di Forca Carrara che, in discesa, passando per la Chiesa della Madonna del Monte, porta nella frazione di Tarignano (Barete). Su strada asfaltata si raggiunge il Fontanone di Barete da dove si torna a risalire la Valle Donica. Dopo poche centinaia di metri si svolta a destra, seguendo le indicazioni per la Rocca di Barete, fino ad intercettare il sentiero Ginzburg. Si percorre quest’ultimo fino a incrociare la sterrata del sentiero Martinelli sul quale, con un ultimo sforzo in salita, si raggiunge il Rifugio Chicchirichì (1100 mt). Da qui si chiude l’anello sul sentiero Giorgi che riporta al punto di partenza.

P.S. Percorso senza particolari difficoltà tecniche ma che per lunghezza e dislivello classifico come “difficile”.