Grande Anello delle creste dei Piani di Pezza, 13 Over 2000 (2 giorni) - Dal Rifugio del Lupo
near Rovere, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bellissima escursione che avevo già effettuato nel 2017 e si sa.. repetita iuvant.
Una bella scorpacciata di vette, ben 13 dell'elenco ufficiale Club 2000 e 4 dell'elenco ufficiale Club 1900.
La comodità di avere come punto d'appoggio l'ottimo rifugio Sebastiani, circa a 2/3 del percorso, rende questa due giorni molto appetibile.
L'itinerario è consigliabile solo ad esperti in quanto, ed è la cosa principale da dire che, al ritorno, non c'è sentiero segnato dal Monte Rotondo ai Piani di Pezza per cui, fuori sentiero, si è costretti ad una discesa kamikaze lungo il ripidissimo versante sud.
Bisogna prestare molta attenzione ed in caso di pioggia, data la pendenza, questo versante del Rotondo è assolutamente da evitare.
In alternativa per la discesa, non essendoci alcun sentiero segnato su tutto il versante sud del percorso del secondo giorno, bisognerà tornare a ritroso e tra il Monte Cisterna e il Nibbio Est, ad occhio, trovare una via di discesa verso i Piani, ma qui le pendenze sono comunque più abbordabili.
Il primo giorno la partenza è con il sentiero n. 10A con cui si raggiunge la prima vetta, il Costone della Cerasa, e poi per cresta tutte le altre fino al Passo del Puzzillo, da dove si raggiunge in breve il rifugio Sebastiani.
Si incrociano varie volte i sentieri segnati che spesso tagliano a mezza costa le cime da raggiungere, ma si utilizzano solo quando combaciano con la cresta che, praticamente, non si lascia mai.
Il secondo giorno il sentiero segnato combacia quasi perfettamente con la linea di cresta ed il cammino impegna meno; c'è solo la discesa fuori sentiero dal Rotondo che impegna parecchio.. e le ginocchia di certo non ringraziano!
Una bella scorpacciata di vette, ben 13 dell'elenco ufficiale Club 2000 e 4 dell'elenco ufficiale Club 1900.
La comodità di avere come punto d'appoggio l'ottimo rifugio Sebastiani, circa a 2/3 del percorso, rende questa due giorni molto appetibile.
L'itinerario è consigliabile solo ad esperti in quanto, ed è la cosa principale da dire che, al ritorno, non c'è sentiero segnato dal Monte Rotondo ai Piani di Pezza per cui, fuori sentiero, si è costretti ad una discesa kamikaze lungo il ripidissimo versante sud.
Bisogna prestare molta attenzione ed in caso di pioggia, data la pendenza, questo versante del Rotondo è assolutamente da evitare.
In alternativa per la discesa, non essendoci alcun sentiero segnato su tutto il versante sud del percorso del secondo giorno, bisognerà tornare a ritroso e tra il Monte Cisterna e il Nibbio Est, ad occhio, trovare una via di discesa verso i Piani, ma qui le pendenze sono comunque più abbordabili.
Il primo giorno la partenza è con il sentiero n. 10A con cui si raggiunge la prima vetta, il Costone della Cerasa, e poi per cresta tutte le altre fino al Passo del Puzzillo, da dove si raggiunge in breve il rifugio Sebastiani.
Si incrociano varie volte i sentieri segnati che spesso tagliano a mezza costa le cime da raggiungere, ma si utilizzano solo quando combaciano con la cresta che, praticamente, non si lascia mai.
Il secondo giorno il sentiero segnato combacia quasi perfettamente con la linea di cresta ed il cammino impegna meno; c'è solo la discesa fuori sentiero dal Rotondo che impegna parecchio.. e le ginocchia di certo non ringraziano!
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