Grande anello della Terratta
near Frattura, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Questo percorso passa per La Terratta, Serra della Terratta, Serra del Carapale meridionale, Serra del Carapale settentrionale.
Quasi tutto il percorso e' "fuori sentiero".
Il cartello all'inizio che dice "Cima Terratta 3,30" forse si riferisce alla direttissima per il canale che era troppo innevato per noi (eravamo con le scarpe estive),
abbiamo messo almeno 6 ore per salire cercando di evitare la neve.
Abbiamo seguito sentieri di animali, ma sicuramente qualcun altro ha fatto lo stesso percorso visto che sulla cresta abbiamo trovato ometto e alberi segnati con 11 e 12.
Seguimo la cresta finche' non incrociamo un'altra cresta che porta da Argatone alla Terratta,
neanche qua e' segnato ma ormai ometti diventano molto frequenti.
Discesa completamente fuori sentiero, ma incrociamo un sentiero CAI che abbiamo provato di seguire in direzione Scanno, era una direzione sbagliata in quanto continuava a salire.
Allora proviamo a seguirlo in direzione opposta e fra poco troviamo indicazioni: il sentiero era per Punta Cerreto, noi invece prendiamo A3 per Scanno che ci porta ad impianti sciistici.
Proseguimo in direzione cimitero/scavi e passiamo per Eremo di Sant'Egidio (anno di costruzione prima del 1612) da dove un sentiero CAI ci riporta al lago.
Per chi decide di fare questo percorso ad aprile: non ingannatevi della cresta apparentemente libera della neve, sia in salita che in discesa abbiamo incontrato tratti di neve profonda che non era possibile aggirare. Non parlo del canale centrale che era pieno di neve
Quasi tutto il percorso e' "fuori sentiero".
Il cartello all'inizio che dice "Cima Terratta 3,30" forse si riferisce alla direttissima per il canale che era troppo innevato per noi (eravamo con le scarpe estive),
abbiamo messo almeno 6 ore per salire cercando di evitare la neve.
Abbiamo seguito sentieri di animali, ma sicuramente qualcun altro ha fatto lo stesso percorso visto che sulla cresta abbiamo trovato ometto e alberi segnati con 11 e 12.
Seguimo la cresta finche' non incrociamo un'altra cresta che porta da Argatone alla Terratta,
neanche qua e' segnato ma ormai ometti diventano molto frequenti.
Discesa completamente fuori sentiero, ma incrociamo un sentiero CAI che abbiamo provato di seguire in direzione Scanno, era una direzione sbagliata in quanto continuava a salire.
Allora proviamo a seguirlo in direzione opposta e fra poco troviamo indicazioni: il sentiero era per Punta Cerreto, noi invece prendiamo A3 per Scanno che ci porta ad impianti sciistici.
Proseguimo in direzione cimitero/scavi e passiamo per Eremo di Sant'Egidio (anno di costruzione prima del 1612) da dove un sentiero CAI ci riporta al lago.
Per chi decide di fare questo percorso ad aprile: non ingannatevi della cresta apparentemente libera della neve, sia in salita che in discesa abbiamo incontrato tratti di neve profonda che non era possibile aggirare. Non parlo del canale centrale che era pieno di neve
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