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Gran tour del Monte Pizzoc

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Trail stats

Distance
6.96 mi
Elevation gain
3,445 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
3,445 ft
Max elevation
5,120 ft
TrailRank 
35
Min elevation
1,821 ft
Trail type
Loop
Time
3 hours 29 minutes
Coordinates
11055
Uploaded
April 24, 2022
Recorded
March 2022
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near Sònego, Veneto (Italia)

Viewed 292 times, downloaded 10 times

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Itinerary description

Dalla Briglia si cammina sulla Strada del Santo per poi deviare sul sentiero n.981A “Terra Nera”. Il primo tratto è in forte pendenza, in seguito il sentiero diventa più tranquillo, pur mantenendo un costante sviluppo verticale. Attraversiamo lunghi passaggi nel bosco, tagliando in diagonale il pendio, per poi confluire in Val Armada nuovamente sulla Strada del Santo nei pressi di Cadolten dove sorge lo storico capitello di San Floriano. Questa strada è detta “remiera” perché veniva utilizzata dalla Serenissima per trasferire a valle il legname utilizzato per la costruzione dei remi della sua flotta navale. Dopo 200 m deviamo a sinistra sul Sentiero W.B. Berry e, superato un passaggio in salita nel bosco, usciamo in una radura dove sorgono i ruderi di una vecchia casera ai piedi del Monte Croce. In seguito, scolliniamo verso un pendio coperto da numerosi massi sparsi qua e là che rende il paesaggio alquanto suggestivo. Si tratta del “carsismo a blocchi”, che nasce dalla dissoluzione chimica delle rocce ad opera dell’acqua che, scorrendo sopra di esse, erode molto lentamente il calcare, separando gli strati rocciosi in blocchi di minor dimensione. Successivamente entriamo in una conca ricca di doline e muri a secco di confine, il Pian de Gesia, quindi proseguiamo sul margine della strada diretta a Cima Pizzoc (m 1565), che raggiungeremo ammirando il panorama verso il Cansiglio, il Col Visentin, la pianura e il sottostante rifugio Città di Vittorio Veneto. Proseguiamo verso nord giungendo in un’area di sosta con tavolo e panchine, quindi scendiamo in direzione dei prati dell’Agnellezza, mentre di fronte a noi ammiriamo i Laghi di Revine Lago e successivamente incontriamo la piccola grotta della Madonna dell’Agnellezza. Dopo alcuni passaggi tra le rocce, scendiamo in un tratto assai ripido fino al capitello di Sant’Antonio da Buso, per poi chiudere l’anello nuovamente alla Briglia.

Comments  (1)

  • Photo of Deborah Carraro
    Deborah Carraro Feb 13, 2023

    Una divertente alternativa alla Direttissima che mi ha fatto scoprire panorami incantevoli.

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