Gran bel giro da Muzzolon alla chiesetta del Mucchione ( o Muccion) e rientro per Stomita e sentiero Brusà

Il percorso è un po’ impegnativo perché lungo e con un discreto dislivello, ma non è difficile ed è molto interessante passando per una zona storica, con belle
viste sulla vallata.
Si parte dalla chiesa di Muzzolon prendendo la direzione Rocolo Rossato ma dopo poche centinaia di metri si gira a sinistra per Contrà Cerati e si prosegue per Contrà Massignani.
Lì si gira a destra per lo Zovo, quando si raggiunge la deviazione a destra per la contrada Bassani , si inizia la salita ma si gira subito per il sentiero a sinistra a circa 100 mt. Non è indicato quindi attenzione a non saltarlo ( vedi foto, seguire la traccia registrata).
Il sentiero nel bosco è molto bello, pieno di fiori in questa stagione primaverile.
Si segue sempre il sentiero finché si arriva al capitello del 1628 e in cui ci sono i cartelli informativi della 1 guerra mondiale. Si prosegue quindi per quella strada senza mai abbandonare la via principale finchè si arriva alla chiesetta del Mucchione ( se interessa la messa
nei festivi è alle 15,30 e il ristorante è normalmente aperto).
Al ritorno piccola deviazione per passare accanto ai Roccoli per poi uscire sempre al capitello del 1628.
Si prosegue poi per lo stesso percorso dell’andata ma, ad un certo punto ( purtroppo non ci sono indicazioni) si continua per la via principale a sinistra in modo da rientrare verso Faedo e Rocolo Rossato passando per la baita dei Massignani.
Deviazione alla croce della Stomita per la bella vista su Muzzolon e Cornedo ( anche alla baita dei Massignani è consigliabile una sosta se si ha tempo di fare la salita alla croce per la bella vista sulla vallata verso valdagno), si prosegue poi verso il Rocolo Rossato ma all’incrocio di sentieri si imbocca quello a destra in discesa, il sentiero Brusà ( nessuna indicazione sul posto ma si vede a destra la partenza del sentiero) per rientrare verso il paese. Il sentiero è molto ripido quindi attenzione, se è umido diventa rischioso, meglio proseguire verso il Rocolo Rossato e scendere seguendo la strada asfaltata.