Gole di Celano e cresta Monte Etra
near Sardellino, Abruzzo (Italia)
Viewed 409 times, downloaded 20 times
Trail photos
Itinerary description
Lunga e molto impegnativa, questa escursione si è rivelata essere molto interessante, prevalentemente per la varietà di ambienti incontrati. Si inizia subito con le spettacolarità delle gole, per passare al piacevole pianoro della Val d’Arano (fonte), continuando per la panoramicissima cresta integrale Monte Savina – Monte Etra, dove alcuni passaggi richiedono qualche attenzione in discesa, e finendo con il micidiale discesone (percorso dall’Ultra Serra, gara di Sky Marathon di circa 90 km organizzata annualmente dai gruppi sportivi locali) che, dalla sella tra l’Etra e il Secino, “precipita” nelle gole zigzagando nella pineta. Una raccomandazione: tutto il percorso è impegnativo ma non si sottovaluti il sentiero (Fosse S. Marco) che, dal bivio per il monastero sale fino al pianoro sopra la Val d’Arano. E’ molto ripido e terroso ed occorre piede fermo, soprattutto se affrontato in discesa.
Si parte dall’ampio parcheggio delle gole per inoltrarsi (sent.12) quasi subito nel profondo canyon (è lungo circa 5 km) dove presto ci si immerge in ambiente roccioso. Dopo aver incrociato il bivio da cui si ritornerà (wp “Bivio x Via Romana”), si procede incontrando la parte più spettacolare delle gole, dove le pareti si innalzano per un centinaio di metri con una distanza tra di esse di circa tre. Più avanti si incontrano, rispettivamente, il bivio per Fonte degli Innamorati ed il Monastero di S. Marco, e consiglio di visitare entrambi i luoghi, alquanto suggestivi. Risaliti faticosamente al pianoro della Val d’Arano, si percorre la sterrata di destra fino ad incrociare quella (sent. 13) che ritorna indietro salendo fino alla Bocchetta Prato di Popolo, dove si inizia a salire ripidamente sul Savina. Il sentiero (13A) permette alcuni affacci molto panoramici. Proseguendo per cresta si giunge al Monte Etra, dove la vista verso il versante SW del gruppo del Sirente è completa. Siamo a picco sopra le gole. Si inizia a scendere con molta attenzione, superando alcuni brevi canalini e tratti rocciosi, fino nei pressi della sella tra l’Etra ed il Secino. Qui si individua (ometti) un sentiero che scende molto ripido (circa 1 km con pendenza media negativa di 35°) e a zigzag nella bella pineta, prevalentemente con fondo comodo e non ghiaioso o roccioso, fino a ricongiungersi con il bivio nelle gole. Per il sentiero di andata si ritorna al parcheggio.
Come detto, è un percorso lungo ed impegnativo; l'obiettivo era tornare per la Via Romana (dalla Val d’Arano) fino al bivio col discesone, ma un cartello con ordinanza n.13/2020 del Comune di Ovindoli vieta attualmente l’accesso alla via (sent. 12A) causa “movimenti franosi”. Per questo, abbiamo optato per la cresta. Fatto ad Agosto, non abbiamo avuto alcun problema con la portata d’acqua; il greto era asciutto.
Si parte dall’ampio parcheggio delle gole per inoltrarsi (sent.12) quasi subito nel profondo canyon (è lungo circa 5 km) dove presto ci si immerge in ambiente roccioso. Dopo aver incrociato il bivio da cui si ritornerà (wp “Bivio x Via Romana”), si procede incontrando la parte più spettacolare delle gole, dove le pareti si innalzano per un centinaio di metri con una distanza tra di esse di circa tre. Più avanti si incontrano, rispettivamente, il bivio per Fonte degli Innamorati ed il Monastero di S. Marco, e consiglio di visitare entrambi i luoghi, alquanto suggestivi. Risaliti faticosamente al pianoro della Val d’Arano, si percorre la sterrata di destra fino ad incrociare quella (sent. 13) che ritorna indietro salendo fino alla Bocchetta Prato di Popolo, dove si inizia a salire ripidamente sul Savina. Il sentiero (13A) permette alcuni affacci molto panoramici. Proseguendo per cresta si giunge al Monte Etra, dove la vista verso il versante SW del gruppo del Sirente è completa. Siamo a picco sopra le gole. Si inizia a scendere con molta attenzione, superando alcuni brevi canalini e tratti rocciosi, fino nei pressi della sella tra l’Etra ed il Secino. Qui si individua (ometti) un sentiero che scende molto ripido (circa 1 km con pendenza media negativa di 35°) e a zigzag nella bella pineta, prevalentemente con fondo comodo e non ghiaioso o roccioso, fino a ricongiungersi con il bivio nelle gole. Per il sentiero di andata si ritorna al parcheggio.
Come detto, è un percorso lungo ed impegnativo; l'obiettivo era tornare per la Via Romana (dalla Val d’Arano) fino al bivio col discesone, ma un cartello con ordinanza n.13/2020 del Comune di Ovindoli vieta attualmente l’accesso alla via (sent. 12A) causa “movimenti franosi”. Per questo, abbiamo optato per la cresta. Fatto ad Agosto, non abbiamo avuto alcun problema con la portata d’acqua; il greto era asciutto.
Waypoints
Waypoint
4,679 ft
A dx ometto
Waypoint
2,953 ft
Bivio x Via Romana
Waypoint
5,292 ft
Bocchetta Prato di Popolo
Waypoint
4,446 ft
Fine bosco - Panorama Val d'Arano
Fountain
4,419 ft
Fontanile Valle d'Arano
Fountain
3,498 ft
Fonte Innamorati
Waypoint
4,108 ft
Freccia di metallo
Waypoint
3,990 ft
Freccia su albero
Waypoint
3,958 ft
Freccia Ultra Serra
Waypoint
4,412 ft
Immissione sterrata Sentiero 13
Religious site
3,771 ft
Monastero S. Marco
Summit
5,967 ft
Monte Etra
Waypoint
4,385 ft
Ometto prima della pineta
Waypoint
3,749 ft
Palo 12 - S. Marco - Val D'Arano 0.30 ore
Waypoint
3,409 ft
Palo Fonte Innamorati - Sent. 12
Car park
2,635 ft
Park Gole
Waypoint
5,645 ft
Piccola croce
Waypoint
4,267 ft
Spuntone roccioso
Waypoint
5,073 ft
Taglio per pendio
Comments (2)
You can add a comment or review this trail
Ciao una domanda, il giro l'hai fatto facendo prima le gole-il monastero e il monte etra alla fine?
Ciao. Si, il giro l'ho fatto salendo prima per le gole e, per il ritorno, la cresta del Monte Etra.
Puoi, comunque, seguire con il mouse il grafico dell'elevazione delle tracce per verificare a priori il verso di percorrenza.
Ciao, buone escursioni.