Giro panoramico dalla Gola del Furlo al Monte Pietralata (purtroppo deludente)

svolto lunedì 18 aprile 2022

Prima di parlare dell'escursione vera e propria spendo due parole per la zona in generale, senz'altro scenica (mai però quanto le foto sul luogo che si possono trovare online), ma anche poco adatta ad escursioni fatte in pace nella natura.

Questo perché si tratta di un'area spesso invasa da un turismo aggressivo di massa (improponibile nei giorni festivi o nei week-end), con persone che la frequentano solo per fare un picnic o prendere un aperitivo anziché cercare un contatto con la natura.

E così vi ritroverete a condividere la strada che porta al rifugio del Furlo con auto e moto che viaggiano su e giù respirando il polverone sollevato. Persone sedute o sdraiate a chiacchierare, bere o addirittura a fumare proprio nei punti più panoramici (es. Terrazza del Furlo alta e bassa) impedendo l'accesso ad altri.
Senza parlare della forte musica che proviene dal basso (il parco trasformato in area picnic) neanche ci fosse un rave party.

Un posto che nonostante la sua forte connotazione turistica non è affatto organizzato a supportare così tante persone. Come dimostrano la mancanza di aree parcheggio adeguate (ce ne sono 3, di cui solo una accessibile e le altre due private, quindi le auto vengono fatte parcheggiare pure dagli stessi vigili sul prato e lungo le strade) o l'intolleranza verso i turisti anche da parte di chi gestisce lì un'attività (in tal senso epica la scena del proprietario di un bar che si è scagliato contro un gruppo di ragazzi colpevoli di aver parcheggiato in un'area distante dal locale ma con un cartello minuscolo dove c'era scritto "parcheggio riservato ai clienti", oppure della signora che doveva parcheggiare davanti al suo cancello dove si erano da poco arrestati 2 ciclisti mandati via a malo modo...).

E che dire delle varie amministrazioni locali, che dopo un anno nonostante le varie promesse non sono ancora riuscite a mettere in sicurezza la via Flaminia (la strada che attraversa la Gola del Furlo ) impedendone l'accesso a chiunque. Strada spesso soggetta a chiusure (senza neppure un adeguata cartellonistica di avviso...).

Ed il giro strano che abbiamo fatto noi tiene in considerazione proprio dei blocchi posti in prossimità delle gallerie romane che di fatto impediscono di effettuare l'anello classico.

I primi 5,4 km si svolgono tutti in piano lungo la strada asfaltata via Flaminia, dove si può ammirare sia le imponenti pareti rocciose circondate da una ricca vegetazione che la particolare colorazione delle acque del fiume Candigliano che vi passa in mezzo.

Con lo sbarramento della strada attuale purtroppo non c'è la possibilità di prendere altri sentieri, quindi per proseguire si è costretti a tornare indietro per lo stesso percorso.

Giunti in prossimità della strada provinciale Monte Furlo si inizia a salire. Il primo tratto si presenta asfaltato, almeno fino al sesto tornante dove c'è la possibilità di prendere il sentiero 446. Questa parte essendo più ripida abbiamo preferito farla in salita.

Dopo 1 km circa si lascia il sentiero CAI 446 (la parte restante verrà fatta al ritorno) e si prosegue per un sentiero che poi va a confluire nella strada provinciale Monte Furlo.

Arrivati al rifugio si tiene sempre la destra per arrivare alla Terrazza bassa del Furlo. Poi si prosegue per il sentiero 449 per giungere anche alla Terrazza alta del Furlo. Qui (se trovate posto) potrete ammirare il panorama sull'intera gola.

Attraverso i sentieri CAI 440B, 440 e 441B (che personalmente ho trovato un po' monotoni) arriverete anche sulla sommità del Monte Pietralata (altezza 889 metri, ritenuto il balcone sui Sibillini).
A causa di alcune salite ripide c'è un po' da faticare, ma in prossimità del bivio con il sentiero 446A avrete ancora la possibilità di evitare questo pezzo.

Per chiudere l'anello seguite il sentiero CAI 446 fino a ritornare alla strada provinciale Monte Furlo.

*** ATTENZIONE:
+ Se scaricate la traccia gps direttamente da Wikiloc, piattaforma che purtroppo non consente di apportare correzioni, prestare attenzione agli errori del segnale GPS.
Passando in mezzo ad una gola il segnale gps è normale che subisca frequenti sbalzi alterando di conseguenza anche il conteggio dei metri di ascesa e discesa (quelli reali si aggirano intorno agli 856 metri e non i 1759 riportati da wikiloc).
Per chi lo desidera di seguito fornirò il link per scaricare la traccia gpx corretta con tanto di waypoint.
+ Il sentiero 440 che sale verso il Monte Pietralata e che attraversa la zona boschiva non corrisponde esattamente con quello riportato dalle varie cartine OSM. Il sentiero però e sempre ben visibile quindi fidatevi sempre più di quello che vedete davanti.
+ Lungo il presente percorso non sono presenti fontanelle per rifornirsi di acqua, quindi munitevi di scorte adeguate (a meno che non decidiate di prendere da bere al Rifugio del Furlo, se aperto).
+ Si tratta di un percorso in gran parte esposto, quindi nei mesi più caldi attenzione al sole.

*** Traccia GPX corretta
- https://mega.nz/file/F90RAZZb#OnrlUiarkbuM4BHOGQMy0YJFhjeh-1mdvphdNTKrrwU