Gita Testa di Comagna da Laghetto di Pallù (Col de Joux) 15-OTT-23

Ritorno sulla Testa di Comagna dopo 6 anni, https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/gita-testa-di-comagna-da-sommarese-15-mag-16-23058334, ma da un altro versante.
Dal Laghetto di Pallù ritorno indietro sulla strada asfaltata per 200 metri, prima di imboccare il sentiero sulla destra che passa in mezzo alle case. Attraverso il prato su traccia non bene visibile puntando al palo con le indicazioni, all'incrocio con la poderale che collega il Col de Joux a Sommarese. Attraverso la strada infilandomi tra due alberi e ricollegandomi al sentiero più evidente sulla destra. Volendo si può andare a destra sulla strada e dopo pochi metri prendere a sinistra (indicazioni). Il sentiero si infila nel bellissimo bosco di conifere facendo un'ampia curva sulla destra per evitare un cocuzzolo e portarsi alla base del ripido pendio NO della Testa di Comagna. In questo pezzo la pendenza è dolce, ma appena attacca la parete con due tornantini si fa subito ripido. Continuando in traverso il sentiero, ora più stretto e accidentato, punta ad un canalone e attraversa un torrentello, ora in secca. Appena dopo, una serie di tornantini risalgono il canalone a ridosso del torrente aumentando ulteriormente la pendenza, per poi allontanarsi gradualmente. Salgo per la massima pendenza, sempre nel bel bosco di conifere, senza sconti, spostandomi verso Nord, fino a sbucare in una piccola radura, in cresta, con un affaccio sulla Val d'Ayas e Brusson, proprio sotto di me. Ora il sentiero piega decisamente sulla destra, attenuando la pendenza e con un bel traverso mi fa sbucare sul sentiero che arriva da Sommarese. Andando a sinistra, in circa 10 minuti sono sulla cima, caratterizzata da una croce in pietra su un basamento in muratura. Bella vista, un po' ostacolata dagli alberi, sulla Gobba di Rollin, sul versante di Estoul e sul Bianco verso Ovest. Tempo di salita un'ora, in effetti il sentiero è un ascensore che ti spara su velocemente. E' parecchio tirato, ma senza difficoltà. Unico passaggino in cui fare attenzione è poco prima della fine del traverso dopo la radura: un piccolo e modesto salto di rocce da superare con lieve esposizione.
Mentre mi godo il paesaggio mi raggiunge Chiara che è salita dal versante da cui scenderò anch'io, meno impegnativo.
Dopo esserci sfamati, riposati e goduti la bella giornata, anche se ventosa, ritorniamo sui nostri passi percorrendo la cresta della Testa di Comagna. Superiamo il bivio da cui sono arrivato cominciando a scendere piuttosto decisi e lasciamo la cresta andando verso sinistra. Scendiamo decisi per circa 800 metri sul sentiero che porta a Sommarese fino a quando incontriamo la strada tagliafuoco. La seguiamo verso destra per poco meno di 2 km, prima in leggero falsopiano, poi in dolce discesa fino a superare un cancello e sbucare sulla poderale che collega Sommarese al Col de Joux. Continuando dritti, dopo 600 metri la abbandoniamo per prendere sulla sinistra la traccia che in discesa ci porta verso l'area attrezzata e il laghetto dove siamo parcheggiati. Questo lo raggiungiamo piegando verso destra prima delle recinzioni di legno, sbucando sul piazzale a livello della partenza degli impianti di risalita.