Gita Santuario di Nostra Signora della Guardia da Varazze 6-NOV-22

Dal Campeggio Sole vado a prendere Strada Romana e la percorro tutta in discesa fino ad arrivare alla SS1. Qui vado a sinistra attraversandola e camminando sul marciapiedi al di là del guardrail per circa 200 metri. Al curvone riattraverso la SS1 (attenzione, visibilità ridotta e macchine che sfrecciano) scavallando il guardrail per imboccare una viuzza in forte salita sulla sinistra. Al bivio successivo vado ancora a sinistra sul ponte sopra l'autostrada e passo davanti alla caserma dei pompieri. La strada riprendere a scendere, ma ormai siamo vicini all'inizio del sentiero. Poche decine di metri e sulla sinistra prendo il ripido sentiero, il New Generation. I primi 200 metri tira dritto per la massima pendenza, poi piega sulla destra attenuando un poco le pendenze. Il fondo è molto pietroso e argilloso, e si tende leggermente a scivolare. Con un elegante zigzag acquisto quota camminando tra la macchia mediterranea. In 35 minuti arrivo al colle, ad un quadrivio. Invece di prendere a sinistra proseguo dritto facendo alcuni brevi saliscendi, piuttosto ripidi, che mi portano a sbucare sulla sterrata a pochi metri dal Santuario. Devio leggermente per visitare una cappelletta prima di raggiungere il Santuario di Nostra Signora della Guardia. Panorama incredibile oggi che spazia dalla riviera di Levante, alla Corsica, a Bergeggi, fino al Pizzo d'Ormea e al Mongioie, già imbiancati.
Fino a qui ho percorso, in senso antiorario, la gita fatta l'anno scorso al Santuario (https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/gita-santuario-di-nostra-signora-della-guardia-da-varazze-24-ott-21-87376417) per cui decido di fare un giro diverso.
A fianco del Santuario imbocco il sentiero Hard Rock sulla destra. Questo scende ripido e scivoloso per i primi 10 metri, poi la pendenza si attenua. Piegando sulla destra ci sono ancora un paio di passaggi delicati: il fondo è molto scavato e bisogna camminare sul bordo del solco, facendo attenzione a non scivolare. Passati questi pochi metri è un lungo traverso che passa sotto il Santuario portando ad attraversare la valletta sottostante, tutto in quota. Poco prima di arrivare sulla sterrata, incontro il bivio sulla sinistra (quello da cui siamo sbucati l'altra volta), che ignoro. Alla sterrata vado a sinistra superando una sbarra che vieta il passaggio alle MTB (bellamente ignorato da tutti). Il primo tratto è in lieve pendenza, poi in corrispondenza di cinque ravvicinate curve la pendenza aumenta. Dopo le curve segue un bel rettifilo, tutto al sole. Piacevole in questa stagione, ma sconsigliato nei mesi caldi, soprattutto se fatto in salita. Dopo una lieve curva sulla sinistra arrivo ad un tornante. Qui abbandono la sterrata per buttarmi su un sentierino poco battuto. Poco invitante anche l'inizio, sembra più un ripido scolo dell'acqua, ma per fortuna migliora dopo i primi metri. Il sentiero scende in cresta, dritto. Poco battuto, ma ben visibile fino a livello di una recinzione sulla sinistra. Da qui si fa più ripido e sconnesso. Quattro ripidi tornanti mi fanno approdare vicino ad un casotto dell'ENEL. Su asfalto risalgo per pochi metri sbucando su una bella strada, Via Minzoni. La seguo in discesa fino ad una deviazione sulla sinistra che imbocco. Proseguo fino ad un tornante, dove prendo il sentiero sulla sinistra. Questo si inoltra nella valletta in falsopiano; lo seguo fino ad arrivare ad un bivio non segnato sul GPS. Prendo a destra in forte discesa per andare a guadare il rio (ora in secca), dopo aver invertito la direzione. Risalgo ora ripidamente per innestarmi sull'Hard Rock, abbandonato in precedenza. Poche decine di metri e sbuco su Via della Vignetta, dopo una catena. Ripercorrendo la via torno al campeggio.
Attenzione che questi sentieri sono molto battuti, oltre che da escursionisti, anche da MTB e moto da trial. Soprattutto in discesa bisogna guardarsi alle spalle.
Giudizio medio per i brevi tratti scivolosi: fine e inizio sentiero vicino al Santuario e inizio e fine sentierino dopo la sterrata. A parte questi brevi tratti è una facile e piacevole escursione.