Gita Punta Valnera da Rifugio Arp 24-SET-23 (2/2)
near Estoul, Valle d’Aosta (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Weekend di due giorni con pernottamento al Rifugio Arp.
Primo giorno: dal parcheggio di Estoul siamo saliti fino al Colletto di Bringuez e rientrati al Rifugio Arp per la notte. Per la descrizione della gita andate qui: https://it.wikiloc.com/wikiloc/spatialArtifacts.do?event=setCurrentSpatialArtifact&id=148243305
Secondo giorno: dal Rifugio Arp prendiamo il sentiero numero 5 (indicazioni: 1.30 ore) per la Punta Valnera. Questo sale subito deciso, poco dopo la partenza, per superare un primo sbalzo roccioso. Diventa aereo, con begli scorci sulla vallata sottostante e sull'Arp, ma mai esposto, e alterna strappetti a tratti in falsopiano, dove riposare le gambe. Ci spostiamo sempre verso la Punta Valnera passando sotto la Punta Valfredda. Superato un primo piccolo laghetto, giungiamo in breve ai laghetti Valnera, già congelati, e poche decine di metri dopo ad un bivio. A sinistra si va verso la Punta Valfredda, a destra verso la Punta Valnera. Dal bivio al Colletto Valnera è questione di 20 minuti, affrontando l'ultima salita su pietraia. Dal colle la vista si apre sulla conca del Lago Chamen e il Lago di Estoul, mentre alle nostre spalle si riescono a scorgere i Laghi di Palasinaz. Sulla sinistra la ripida pietraia che conduce a Punta Valnera. Per la sua risalita, questione di 10 minuti, bisogna percorrere un sentiero EE. E' abbastanza ripido, con fondo piuttosto sdrucciolevole costituito da pietrisco e sfasciumi, in alcuni punti leggermente esposto. La vista che però si gode dalla cima è stupenda: dal Bianco, al Rutor, al Rosa e alle Gran Combin. Ridiscesi prudentemente al Colletto di Valnera, raggiungiamo in 25 minuti il Lago di Chamen percorrendo il ripido sentiero che li collega.
Dopo la pausa pranzo ed esserci rilassati al sole, ci rimettiamo i pesanti zaini in spalla e passiamo accanto al Lago di Estoul per infilarci nella valletta del suo estuario raggiungendo la sorgente Fontana Fredda. Attraversiamo sul lato sinistro il piccolo pianoro prima di scendere verso il bosco di conifere su bellissimo e battuto sentiero, privo di difficoltà. Entrando nel bosco il sentiero diminuisce la sua pendenza, per poi ridiscendere veloce, in traverso, una volta cambiato versante. In 20 minuti siamo di nuovo sulla sterrata percorsa il giorno prima per arrivare al rifugio. Oggi proseguiamo dritti giù nel bosco sul sentiero che ci porta a fianco delle piste. Rimanendo poi sulla sinistra tagliamo nuovamente nel bosco arrivando alla fontana. Da qui rientriamo comodamente alle auto.
Ho messo giudizio globale "medio" della gita, per l'ascesa a Punta Valnera che, come accennato, si svolge su sentiero EE. Escludendo Punta Valnera la gita è "facile", non essendoci difficoltà oggettive.
Primo giorno: dal parcheggio di Estoul siamo saliti fino al Colletto di Bringuez e rientrati al Rifugio Arp per la notte. Per la descrizione della gita andate qui: https://it.wikiloc.com/wikiloc/spatialArtifacts.do?event=setCurrentSpatialArtifact&id=148243305
Secondo giorno: dal Rifugio Arp prendiamo il sentiero numero 5 (indicazioni: 1.30 ore) per la Punta Valnera. Questo sale subito deciso, poco dopo la partenza, per superare un primo sbalzo roccioso. Diventa aereo, con begli scorci sulla vallata sottostante e sull'Arp, ma mai esposto, e alterna strappetti a tratti in falsopiano, dove riposare le gambe. Ci spostiamo sempre verso la Punta Valnera passando sotto la Punta Valfredda. Superato un primo piccolo laghetto, giungiamo in breve ai laghetti Valnera, già congelati, e poche decine di metri dopo ad un bivio. A sinistra si va verso la Punta Valfredda, a destra verso la Punta Valnera. Dal bivio al Colletto Valnera è questione di 20 minuti, affrontando l'ultima salita su pietraia. Dal colle la vista si apre sulla conca del Lago Chamen e il Lago di Estoul, mentre alle nostre spalle si riescono a scorgere i Laghi di Palasinaz. Sulla sinistra la ripida pietraia che conduce a Punta Valnera. Per la sua risalita, questione di 10 minuti, bisogna percorrere un sentiero EE. E' abbastanza ripido, con fondo piuttosto sdrucciolevole costituito da pietrisco e sfasciumi, in alcuni punti leggermente esposto. La vista che però si gode dalla cima è stupenda: dal Bianco, al Rutor, al Rosa e alle Gran Combin. Ridiscesi prudentemente al Colletto di Valnera, raggiungiamo in 25 minuti il Lago di Chamen percorrendo il ripido sentiero che li collega.
Dopo la pausa pranzo ed esserci rilassati al sole, ci rimettiamo i pesanti zaini in spalla e passiamo accanto al Lago di Estoul per infilarci nella valletta del suo estuario raggiungendo la sorgente Fontana Fredda. Attraversiamo sul lato sinistro il piccolo pianoro prima di scendere verso il bosco di conifere su bellissimo e battuto sentiero, privo di difficoltà. Entrando nel bosco il sentiero diminuisce la sua pendenza, per poi ridiscendere veloce, in traverso, una volta cambiato versante. In 20 minuti siamo di nuovo sulla sterrata percorsa il giorno prima per arrivare al rifugio. Oggi proseguiamo dritti giù nel bosco sul sentiero che ci porta a fianco delle piste. Rimanendo poi sulla sinistra tagliamo nuovamente nel bosco arrivando alla fontana. Da qui rientriamo comodamente alle auto.
Ho messo giudizio globale "medio" della gita, per l'ascesa a Punta Valnera che, come accennato, si svolge su sentiero EE. Escludendo Punta Valnera la gita è "facile", non essendoci difficoltà oggettive.
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