Gita Musinè da Caselette - notturna 5-NOV-20
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Trail stats
- Distance
- 3.55 mi
- Elevation gain
- 2,490 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,490 ft
- Max elevation
- 3,766 ft
- TrailRank
- 32
- Min elevation
- 1,273 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 2 hours 42 minutes
- Coordinates
- 941
- Uploaded
- November 6, 2020
- Recorded
- November 2020
near Caselette, Piemonte (Italia)
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Itinerary description
Gita in notturna, prima di un'altra nostra chiusura in casa, nella speranza di ritornare in montagna nel più breve tempo possibile.
Quindi, dopo aver lasciato l'auto a fianco del campo da calcio, abbiamo preso la mulattiera lastricata della Via Crucis, che sale subito decisa, fino al Santuario di Sant'Abaco. Da qui abbiamo seguito il ripido sentiero, molto accidentato, che porta in vetta. Pochi sono i posti dove tirare il fiato. Essendo molto battuto ci sono varianti continue, ma la sostanza non cambia, è un sentiero di cresta molto diretto. E molto scavato dal passaggio, con gradoni di roccia da superare, più infidi in discesa che non in salita.
Sulla spaziosa cima si trova la enorme croce di vetta in cemento.
Lungo il sentiero ci sono belli scorci panoramici dove ammirare la pianura, Torino e Superga. E dalla cima lo sguardo spazia dal Monviso alla Sacra di San Michele, al Rocciamelone, al Rocca Sella.
La discesa l'abbiamo effettuata dalla via di salita. Attenzione alle rocce scivolose, soprattutto se umide o bagnate come questa notte.
Quindi, dopo aver lasciato l'auto a fianco del campo da calcio, abbiamo preso la mulattiera lastricata della Via Crucis, che sale subito decisa, fino al Santuario di Sant'Abaco. Da qui abbiamo seguito il ripido sentiero, molto accidentato, che porta in vetta. Pochi sono i posti dove tirare il fiato. Essendo molto battuto ci sono varianti continue, ma la sostanza non cambia, è un sentiero di cresta molto diretto. E molto scavato dal passaggio, con gradoni di roccia da superare, più infidi in discesa che non in salita.
Sulla spaziosa cima si trova la enorme croce di vetta in cemento.
Lungo il sentiero ci sono belli scorci panoramici dove ammirare la pianura, Torino e Superga. E dalla cima lo sguardo spazia dal Monviso alla Sacra di San Michele, al Rocciamelone, al Rocca Sella.
La discesa l'abbiamo effettuata dalla via di salita. Attenzione alle rocce scivolose, soprattutto se umide o bagnate come questa notte.
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