Activity

Gita Monte Lera da Givoletto 1-NOV-19

Download

Trail photos

Photo ofGita Monte Lera da Givoletto 1-NOV-19 Photo ofGita Monte Lera da Givoletto 1-NOV-19 Photo ofGita Monte Lera da Givoletto 1-NOV-19

Author

Trail stats

Distance
5.17 mi
Elevation gain
2,717 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
2,717 ft
Max elevation
4,481 ft
TrailRank 
34
Min elevation
1,847 ft
Trail type
Loop
Time
5 hours 22 minutes
Coordinates
1235
Uploaded
November 1, 2019
Recorded
November 2019
Be the first to clap
Share

near Givoletto, Piemonte (Italia)

Viewed 303 times, downloaded 2 times

Trail photos

Photo ofGita Monte Lera da Givoletto 1-NOV-19 Photo ofGita Monte Lera da Givoletto 1-NOV-19 Photo ofGita Monte Lera da Givoletto 1-NOV-19

Itinerary description

Dal trail park di Givoletto, al termine della Via Don Rolle, abbiamo seguito la sterrata sulla destra che sale subito ripida facendo un lungo traverso. Si sale senza sosta fino a percorrere due tornanti in rapida sequenza. Poco dopo il secondo inizia il sentiero che porta in cresta. Si attraversa un ruscello e poi il sentiero comincia a salire deciso seguendo quasi sempre la massima pendenza. Il sentiero è molto scavato per cui bisogna camminare sui bordi erbosi. Oggi, con giornata uggiosa e nebbiosa, tutto era molto fangoso e scivoloso. Arrivati al colletto, siamo andati a sinistra verso la Cappella Madonna della Neve che abbiamo raggiunto in 20 minuti di facile cammino, essendo finite le grandi pendenze. Proseguendo sul sentiero siamo arrivati al bivio che porta verso il Colle della Bassa delle Sette a sinistra e al Lera sulla destra. A questo punto abbiamo seguito la traccia a destra con i bolli rossi e fascette sui tronchi dei noccioli. Il sentiero si inerpica verso il Lera zigzagando tra i noccioli e bisogna fare attenzione a non perderlo. I bolli sono ben visibili al contrario della traccia (coperta in questo caso dalle numerose foglie a terra). Dopo 500 metri si arriva a quella che viene chiamata anticima, nascosta tra i noccioli, in cui c'è un libro di vetta. Andando sulla destra, sempre seguendo rade tracce (i bolli scompaiono a questo punto), un po' per intuito e un po' seguendo la traccia sul GPS, driblando noccioli e rocce, rimanendo in cresta, si arriva faticosamente ad una cima del Lera (quota 1360), dove c'è un ometto e qualche metro più in là una improvvisata croce di vetta. Dal bivio per il Colle Bassa delle Sette alla cima del Lera è la parte più impegnativa del percorso, non per le pendenze, ma per il groviglio di alberi di noccioli, arbusti, rocce che si devono superare e per seguire la traccia sul terreno. Siamo rientrati poi alla cappella per lo stesso tragitto.
Nostra intenzione era tornare facendo un anello passando dalla Punta Fournà, per poi scendere sulla dorsale fino al parcheggio. Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare per la presenza di erba secca alta come noi che oltre ad ostruire il sentiero ci ha letteralmente inzuppato di acqua (come accennato la giornata è stata tipicamente autunnale. Immersi nella nebbia per tutta la gita con una leggerissima pioggerella). Dalla cappella abbiamo
raggiunto la Punta Fournà continuando in cresta su sentiero invaso dall'erba alta. Alla Punta abbiamo deciso di ritornare sui nostri passi fino al bivio da dove siamo giunti e siamo rientrati all'auto dalla via dell'andata.
Fino alla Cappella l'escursione è facile, a parte la pendenza che non molla mai. Dalla Cappella arrivare alla cima del Lera è impegnativo per i motivi detti sopra.

Comments

    You can or this trail