Activity

Gita Mont Jetire da Col de Joux 14-OTT-23

Download

Trail photos

Photo ofGita Mont Jetire da Col de Joux 14-OTT-23 Photo ofGita Mont Jetire da Col de Joux 14-OTT-23 Photo ofGita Mont Jetire da Col de Joux 14-OTT-23

Author

Trail stats

Distance
5.54 mi
Elevation gain
2,034 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
2,034 ft
Max elevation
7,048 ft
TrailRank 
32
Min elevation
5,245 ft
Trail type
Loop
Time
4 hours 57 minutes
Coordinates
838
Uploaded
October 18, 2023
Recorded
October 2023
Be the first to clap
Share

near Amay, Valle d’Aosta (Italia)

Viewed 28 times, downloaded 0 times

Trail photos

Photo ofGita Mont Jetire da Col de Joux 14-OTT-23 Photo ofGita Mont Jetire da Col de Joux 14-OTT-23 Photo ofGita Mont Jetire da Col de Joux 14-OTT-23

Itinerary description

Lasciata l'auto nel parcheggio del Col de Joux imbocchiamo il sentiero sulla destra, in salita (indicazioni per Promiod e Ru Courtod, sentieri numero 1 e 107). Dopo il primo tratto iniziale piega leggermente a sinistra, arrivando ad una presa di captazione per le acque, una brutta e rumorosa costruzione in cemento. Qui proseguiamo sulla sinistra (sentiero 107) seguendo la strada sterrata poderale in mezzo ad una bellissima pineta. A Fromy perdiamo quota, prima dolcemente, poi, in corrispondenza di una baita e un breve tratto asfaltato, piuttosto bruscamente. Al termine della discesa rimaniamo sulla destra riprendendo a salire, sempre sulla poderale. Ancora 400 metri, poi la lasciamo per seguire la mulattiera sulla destra che prende dolcemente quota e ci porta sotto le pendici di Cima Botta. Qui il pendio laterale si fa molto più ripido, mentre la mulattiera si trasforma in sentiero. Traversiamo sempre superando Cima Botta e, dopo 1,4 Km dal suo inizio, il sentiero piega decisamente a destra aumentando la sua pendenza. Sono solo poche decine di metri, un centinaio di metri al massimo, prima di ridurre nuovamente la pendenza e portarci al colle tra Cima Botta e Mont Jetire, a quota 1942 mslm. Da qui in avanti le cose si fanno più serie. Alla nostra sinistra si vede un bel pendio, molto ripido e roccioso. Il sentiero si porta leggermente sul versante della Val d'Ayas, poi torna indietro e con svariati tornantini e passaggi leggermente esposti supera molto elegantemente questo ostacolo. Segue un breve tratto in falsopiano con sentiero erboso prima di ricominciare a salire piuttosto violentemente sul versante SSE dello Jetire. Non c'è possibilità di tirare il fiato finchè non si giunge in cima. Cima molto caratteristica formata da tre distinte puntine con in mezzo una depressione, quasi carsica. Lo sguardo spazia sull'Alta Valle con vista della città di Aosta, sull'altro versante sui ghiacciai del Rosa (oggi non visibili). Sopra di noi si può scorgere la Madonnina sulla vetta dello Zerbion, mentre girandosi di 180° si vede il Laghetto di Pallù e gli impianti sciistici sulla Testa di Comagna.
Il rientro non può che avvenire ripercorrendo i propri passi, non essendoci altre possibilità.
Leggendo alcune relazioni sulla gita avevo qualche dubbio sulla fattibilità e facilità di salita allo Jetire, soprattutto nel tratto dal colle alla cima, che era quello che mi preoccupava di più. Invece abbiamo trovato un sentiero sempre ben visibile e ben tracciato con le tacche rossobianche e ometti. Il mio giudizio globale rimane "medio" per il tratto dal colle alla vetta, non tanto per la ripidità, ma per il primo tratto che, come detto, rimane esposto in due tre punti nel superamento dei salti rocciosi. Anche il breve tratto dal colle al lungo traverso, a rientrare, è piuttosto ripido e scivoloso, soprattutto per la presenza di molte pigne che ti rotolano via da sotto gli scarponcini. In ogni caso, con un po' di attenzione, la gita risulta essere fattibile con tranquillità, godendosi una vista della Val d'Aosta e della Val d'Ayas insolita.

Comments

    You can or this trail